Ad Hammamet. Ascesa e caduta di Bettino Craxi Stampa E-mail

Mario Pacelli

Ad Hammamet
Ascesa e caduta di Bettino Craxi


Graphofeel Edizioni, pagg.163, € 15,00

 

pacelli hammamet  IL LIBRO – Bettino Craxi giunse ad Hammamet il 16 maggio 1994: ad attenderlo all'aeroporto di Tunisi c'era il vecchio fuoristrada Toyota, che insieme a una Mercedes, pure lei con qualche anno d'età, costituiva il parco macchine della residenza tunisina dell'ex Presidente del Consiglio.
  Arrivò giusto in tempo: quattro giorni prima in Italia era stato disposto dai giudici milanesi il divieto di espatrio per lui come per tutti gli altri inquisiti dalla Procura della Repubblica di Milano, dallo stesso palazzo da cui era partita quella specie di tifone tropicale che fu Tangentopoli.
  Qual è stato il ruolo di Bettino Craxi nella storia della Repubblica italiana? Al di là del giudizio morale o ideologico, che ne ha fatto di volta in volta l'uomo del destino, l'emblema della corruzione o il capro espiatorio di tutte le magagne di un sistema politico malato, questo libro si propone di restituire un senso storico a vicende apparentemente non collegate come il proliferare delle tangenti e la caduta del muro di Berlino, la lotta tra vecchi leoni e giovani rampanti per la conquista del potere, la clamorosa affermazione dell'indipendenza della magistratura dal mondo politico.
  Dalla sua elezione alla segreteria del Partito socialista italiano alla conquista della Presidenza del Consiglio, fino all'inchiesta di Mani pulite e alla morte ad Hammamet, Mario Pacelli traccia il ritratto di un uomo complesso, che nella sua vita è stato amato e odiato con la stessa intensità.

  DAL TESTO – "Ad Hammamet, comunque giunse un vinto che non si voleva arrendere, e che non si arrese. Furono più di sei anni, fino al 19 giugno 2000 quando morì, trascorsi a riaffermare il suo punto di vista, a sostenere le sue idee, a negare la legittimità delle decisioni assunte dai giudici milanesi.
  "La salute andava sempre peggio, i mille malanni che lo avevano già tormentato in Italia si aggravarono, era talvolta depresso come può esserlo un uomo che vedeva travolto dagli eventi tutto ciò in cui aveva creduto e credeva, a iniziare dalla possibilità di costruire in Italia un'alternativa democratica al potere detenuto da più di mezzo secolo dalla Democrazia cristiana con la tacita acquiescenza di un PCI anch'esso alla ricerca, dopo la morte di Stalin, di una nuova linea politica. La permanenza ad Hammamet segnò il momento di una solitudine sempre più marcata anche per il carattere non facile dell'uomo; al tentativo di dare una descrizione quanto più oggettiva possibile di quel periodo sono dedicate le pagine che seguono."

  L'AUTORE – Mario Pacelli è stato a lungo funzionario della Camera dei Deputati, occupandosi tra le altre cose delle Commissioni bicamerali d'inchiesta e dell'Archivio storico. Docente di diritto pubblico, è autore di numerosi saggi di storia parlamentare tra cui "Le radici di Montecitorio" (1984), "Bella gente" (1992), "Interno Montecitorio" (2000), "Cattivi esempi" (2001), "Il Colle più alto" con Giorgio Giovannetti (2018). Per Graphofeel ha pubblicato "Cantiere Italia" (2011), "Dossier Andreotti" (2013), "Gianni Caproni" (2014) e "Non mi piacciono i film di Anna Magnani" (2019).

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Hammamet (Parigi, o cara - L'arrivo ad Hammamet - Villa Europa) - Tangentopoli (Le tangenti: il sistema - Denaro per la ciurma - I giudici - La scelta di Craxi - Lo scenario internazionale - Gli incontri segreti con Di Pietro - Dagli amici mi guardi Iddio - Ammesso che... - Gelli, Berlusconi: le amicizie "difficili" - Craxi, i socialisti e la mafia - Per due righe in più) - Da Milano a Roma: un lungo viaggio (Gli inizi - Il segretario - Il "vangelo socialista" - Il nuovo corso socialista - Il Presidente del Consiglio - Sigonella - Gheddafi e l'onda lunga) - Le indagini della Procura della Repubblica di Milano (Le ragioni degli altri - Alle origini di Mani pulite - La "stanza degli orrori" - Bella gente in Tribunale - Craxi inquisito: il dossier Di Pietro - La querela - Le richieste di autorizzazione a procedere – Condannato) - La vita quotidiana ad Hammamet (Il leone in gabbia ruggisce ancora - Il cibo - Gli ospiti - Il denaro, gli amici, gli avvocati - Gli amici tunisini - Un nonno tranquillo - I tentativi di rientro in Italia - Senza vie d'uscita - Il "latitante" Craxi – Arrivò il giorno che... - Addio - Il poker d'assi (non riuscito)) - Epilogo - Ringraziamenti - Fonti archivistiche - Bibliografia