Economie & religioni Stampa E-mail

Francesco Sorvillo

Economie & religioni
L'agire per fede alla prova dei mercati


Luigi Pellegrini Editore, pagg.168, € 15,00

 

sorvillo economie  IL LIBRO – La nostra società appare troppo spesso descritta come del tutto secolarizzata. Un mondo ove il sacro e la sacralità sono estranei sia all'esperienza giuridica, che a quella economica. Confermano tale orientamento le equazioni sviluppate dalla teoria economica generale. Esse tracciano sistemi nei quali le opzioni fideistiche sono variabili che nulla hanno a che fare con il mercato o le scelte di consumo. Impostazioni di questo tipo, tuttavia, trascurano che i sistemi economici sono creazioni dell'uomo. Anche di questi ultimi la religione rappresenta una matrice di senso, uno strumento per valutare le preferenze degli individui. L'agire per fede sotto questo profilo evade il confine della trascendenza e dell'immaterialità, e mostra la sua "anima" più concreta proprio all'interno dei mercati.

  DAL TESTO – "Nell'area mediorientale, [...] le pratiche "usurarie", comunemente applicate, ebbero terreno fertile soprattutto nell'ambito del commercio e della mercatura oltre che nelle transazioni di natura non strettamente commerciale. Tale atteggiamento portò alla fermacondanna del Profeta che, come visto in precedenza, affermò il divieto di ribā già nella rivelazione coranica.
  "Da questi punti di vista, l'esperienza musulmana non si discosta poi molto dalle esperienze occidentali del periodo comunale e tardo medioevale. Difatti, rispetto a queste ultime è addirittura possibile cogliere dei tratti comuni nella necessità avvertita ad un certo punto dello sviluppo mercantile, di ricercare modalità di aggiramento dei rigidi divieti religiosi per consentire l'ulteriore incremento dell'intero sistema. La conseguenza, anche nel mondo musulmano fu che in presenza del divieto usurario si ricercarono assetti contrattuali capaci di eluderlo attraverso l'applicazione di normali finzioni giuridiche."

  L'AUTORE – Francesco Sorvillo è Ricercatore a tempo determinato di tipo 'A' per il settore scientifico-disciplinare IUS/11. Attualmente è titolare dell'insegnamento di Diritto interculturale avanzato, Diritto comparato delle religioni e Diritto ecclesiastico civile, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli".

  INDICE DELL'OPERA - Premessa - Capitolo primo. Il finanziamento delle confessioni religiose tra libertà e norma - Capitolo secondo. Appartenenza religiosa e scelte economico-finanziarie. Una finestra sulla dottrina sociale della Chiesa cattolica - Capitolo terzo. Le nuove frontiere della condivisione: l'economia sociale, l'economia verde e l'esperienza italiana di Banca Etica - Capitolo quarto. Dall'economia occidentale all'economia islamica: il problema dei precetti religiosi e dell'appartenenza confessionale nelle scelte finanziarie dei fedeli musulmani - Capitolo quinto. I contratti shari'a compliant ovvero, alcuni esempi di operazioni islamiche nel settore bancario ed assicurativo - Capitolo sesto. Verso un'economia religiosa? Etica, mercato, Islamic finance, un melting pot per un futuro economico davvero interculturale. Da utopia a piano d'indagine! - Bibliografia