Politica. Idee per un mondo che cambia Stampa E-mail

Sebastiano Maffettone

Politica
Idee per un mondo che cambia


Le Monnier Università, pagg.XVI-672, € 48,00

 

maffettone politica  IL LIBRO – Quali sono i maggiori protagonisti e le principali teorie della filosofia politica contemporanea? E in che modo ci aiutano a comprendere un presente in continuo e rapido mutamento? Politica offre un percorso attraverso il pensiero di grandi autori come John Rawls, Jürgen Habermas, Michel Foucault, Amartya Sen e Karl Marx, interrogandosi su temi centrali come Liberal-Democrazia, Utilitarismo, Repubblicanesimo, Femminismo, Giustizia internazionale. In un momento in cui «di politica c'è estremo bisogno, non solo a livello pratico ma anche a livello di progetto ideale», Sebastiano Maffettone pone le basi per ripensare le idee politiche del nostro tempo, discutendo questioni di filosofia politica comparata, quali multiculturalismo, postcolonialismo, il pensiero politico arabo-islamico, cinese e indiano. Soprattutto, Politica propone una riflessione assieme sistematica e originale sul tema della giustizia sociale; un testo, in cui «la priorità della giustizia» dipende da un impegno etico e non da un teorema.
  "Politica" è un libro lungo e non semplice. Non semplice non per il modo in cui è scritto ma per la complessità dei concetti e delle teorie di cui parla. Riassume e propone in modo nuovo temi e problemi di filosofia politica studiati dall'Autore durante una vita di ricerca e di insegnamento. Chiunque si occupi di filosofia nutre profondi dubbi sull'utilità – per lo meno a breve - della sua indagine. Teme, infatti, di dire cose complicate e sottoporre dubbi radicali a un pubblico che al contrario ha una grande voglia di semplificazione. Come del resto si vede dal tramonto del giornalismo su carta stampata, dal declino del libro come istituzione e da una certa alessia o difficoltà a leggere che pare diffondersi nell'universo giovanile assieme alla digitalizzazione progressiva della comunicazione.
  Il volume è diviso in tre parti, precedute da una Introduzione metodologica. All'interno di alcuni capitoli sono stati inseriti box di approfondimento su argomenti o autori di rilievo. L'Introduzione svolge un ruolo di servizio, nel senso che costituisce un tentativo di spiegare la struttura del libro e soprattutto il senso di concetti e teorie adoperati nel prosieguo. Per grandi temi si intendono rubriche classiche nel repertorio della filosofia politica contemporanea, quali Liberal-Democrazia, Utilitarismo, Repubblicanesimo, Femminismo, Giustizia internazionale globale. Tra questi, la prospettiva da cui si discute, la liberal-democrazia nel Capitolo è originale e spero innovativa. La seconda parte riguarda invece alcuni protagonisti del dibattito filosofico-politico, quali Rawls, Habermas, Sen, Foucault e Marx. Per ovvie ragioni il capitolo su Marx ha un andamento più storiografico degli altri. Il capitolo su Sen è sui generis, in quanto discute - più che il lavoro filosofico-politico di Sen nel suo complesso - la sua recente teoria della giustizia. Il capitolo su Foucault rappresenta una novità in un libro come questo. Il noto (ai filosofi politici) dibattito tra Habermas e Rawls è analizzato in una Appendice a sé, mentre le critiche a Rawls sono divise tra Introduzione (critiche più esterne al paradigma della giustizia) e capitolo su Rawls (critiche più interne). La terza parte, intitolata «Teoria politica comparata», tratta tre temi, mai presenti insieme in un libro di filosofia politica occidentale e di grande interesse per tutti quali il pensiero politico arabo-islamico, cinese e indiano. Gli altri due capitoli - su multiculturalismo e postcolonialismo - completano il quadro (anche se il capitolo sul postcolonialismo ha un andamento critico diverso dal resto del libro ). Il libro è chiuso da un Indice degli argomenti trattati che funge da sommario e guida alla lettura. Dal punto di vista del metodo, il libro ha un'impostazione filosofica analitica, ma non trascura il pensiero politioc continentale. Dal punto di vista della sostanza, propone una visione liberal e socialdemocratica basata sulla centralità della giustizia sociale in un'ottica pluralista.

  DAL TESTO – "Ne emerge – come causa principale del fenomeno populista - la mancanza di reti di protezione per i perdenti nell'ambito di tali processi. Questo tipo di analisi genera conseguenze teoriche interessanti anche dal punto di vista della distinzione tra il populismo in USA e quello in UE. Il primo attacca più esplicitamente le tariffe doganali di quanto non faccia il secondo, e la ragione sta nella presenza di reti disicurezza costituite dal welfare state europeo. Ma proprio per questa ragione in UE prendono piede sentimenti pubblici antimigranti, che sono come forme ideologiche della volontà di non accettare gli stranieri nel sistema del welfare. Rodrikin sostanza sposta l'enfasi della tesi sugli aspetti distributivi – troppo spesso trascurati - connessi agli effetti della globalizzazione, rendendo questo tipo di approccio simile alle teorie della giustizia distributiva. Anche da questo punto di vista, l'opinione generale degli economisti appare - pur tenendo conto degli inconvenienti di cui si è detto - favorevole alla liberalizzazione internazionale. Purtuttavia, per simili ragioni, si riconosce che la liberalizzazione in questione può essere limitata quando è in gioco la circolazione dei capitali, che può avere effetti perversi sulle economie di Paesi deboli, creare evasione fiscale sistematica e dare un vantaggio competitivo ai datori di lavoro nei confronti dei lavoratori dipendenti («Se non accetti, vado all'estero!»)."

  L'AUTORE – Sebastiano Maffettone è un filosofo-politico. È napoletano e ha 71 anni. Professore presso l'Università LUISS di Roma, ha insegnato per più di quaranta anni. È stato visiting in alcune delle più prestigiose Università del mondo ed è autore di 27 libri oltre che di una quantità ingente di articoli scientifici. È stato Primo Presidente della Società Italiana di Filosofia Politica, ha fondato la rivista «Filosofia e questioni pubbliche» (ora Philosophy & Public Issues), ha co-fondato e diretto Politeia, è stato Preside di Facoltà e Direttore di Dipartimento (Scienze Politiche alla LUISS), ha fondato e diretto un prestigioso programma internazionale di PHD (LUISS), ha coordinato numerosi progetti di ricerca e tradotto e diffuso il pensiero di Rawls in Italia. Maffettone è un public intellectual assai noto. Oltre all'impegno accademico, è stato Consigliere delegato alla Cultura della Regione Campania, Presidente della Fondazione Ravello, Presidente della Scuola di Giornalismo Massimo Baldini, editorialista di giornali («il Mattino», «Corriere della Sera», «Sole 24 ore», «Messaggero» tra gli altri), direttore di collane editoriali, consulente di Confindustria, delegato italiano in Organismi Internazionali, coordinatore scientifico della Fondazione Adriano Olivetti, autore televisivo. È tuttora membro di diversi comitati scientifici, commissario della Fondazione Giordano Bruno, coordinatore scientifico della Fondazione Italiana Cavalieri del Lavoro. Ha recentemente fondato l'Osservatorio di etica pubblica Ethos (Business School LUISS).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Introduzione. Concetti fondamentali (1. Giustizia (1.1. Giustizia distributiva - 1.2. Giustizia come riconoscimento - 1.3. Le origini del dibattito: comunitarismo e uguaglianza complessa - 1.4. Realismo e limiti dell'approccio distributivo) - 2. Liberalismo - 3. Come accogliere il pluralismo (3.1. Giustificazione e legittimazione - 3.2. Habermas e Rawls) - 4. Integrazione pluralistica (4.1. Un modello teorico per la fondazione interculturale dei diritti umani - 4.2. Tra universalismo e differenzialismo) - 5. Teoria politica comparata - Riferimenti bibliografici) - Parte prima. Grandi temi – Capitolo 1. Democrazia: natura, crisi e nuove opportunità (1. Democrazia: una premessa (1.2. Democrazia come liberal-democrazia) - 2. Crisi della democrazia - 3. Democrazia e teoria della scelta pubblica - 4. Democrazia deliberativa (oltre l'aggregazione) (4.1. Deliberazione democratica - 4.2. Democrazia deliberativa in un orizzonte liberale - 4.3. Costituzionalismo e deliberazione - 4.4. Le ragioni come strumento di contestazione - 4.5. Valore epistemico della democrazia) - 5. Delegittimazione, «casta» e risposta populista alla crisi della democrazia - 6. Web e crisi della democrazia (6.1. Information Communication Technology e manipolazione delle preferenze - 6.2. Microtargeting politico e Cambridge Analytica) - 7. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 2. Utilitarismo (1. L'utilitarismo (1.1. Le origini della teoria) - 2. La struttura della teoria (2.1. Definizione di utilità - 2.2. Teleologico e non deontologico - 2.3. Conseguenzialismo - 2.4. Welfarismo, massimizzazione, simmetria) - 3. Problemi aperti (3.1. Confronti interpersonali e variazioni della popolazione - 3.2. Utilitarismo delle regole, problema della giustizia, eguaglianza) - 4. Utilitarismo della scelta sociale e giustizia globale (4.1. Scelta sociale - 4.2. Giustizia globale) - 5. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 3. Repubblicanesimo (1. Introduzione (1.1. Le origini del paradigma - 1.2. La controversia sul concetto di libertà) - 2. L'ideale politico repubblicano (2.1. La posizione di Pettit - 2.2. La teoria politica repubblicana e il liberalismo) - 3. Il repubblicanesimo dei filosofi del diritto - 4. Repubblicanesimo e giustizia globale - 5. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 4. Femminismo e studi di genere (1. Introduzione - 2. Oggetto tematico e concetti base - 3. Filosofia femminista liberale - 4. Femminismo non liberale (4.1. Femminismo vs. multiculturalismo) - 5. LGBT - 6. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 5. Giustizia globale o internazionale (1. Idealisti e realisti - 2. Il realismo politico nelle RI - 3. Limiti del realismo politico - 4. L'opposizione idealista al realismo e i suoi limiti - 5. Verso una nuova filosofia per le RI - 6. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Parte seconda. Grandi autori - Capitolo 6. John Rawls (I. Una teoria della giusuzia (1. Il progetto (1.1. Un nuovo contrattualismo) - 2. Parte prima: Teoria (2.1. Original position - 2.2. Maximin - 2.3. Principi di giustizia - 2.3.1. Il primo principio di giustizia: lo schema delle libertà fondamentali - 2.3.2. Il secondo principio di giustizia: eguaglianza di opportunità e principio di differenza - 2.3.3. Argomento morale a favore del secondo principio - 2.3.4. Interpretazioni del secondo principio - 3. Parte seconda: Istituzioni - 3.1. Istituzionalizzazione dei principi di giustizia - 3.2. Principi per individui - 4. Parte terza: Fini - 4.1. Il bene di una persona - 4.2. Il bene della giustizia - 4.3. L'equilibrio riflessivo - 5. Critiche alla teoria della giustizia: Nozick e Dworkin - 5.1. Il libertarismo di Nozick - 5.2. Il risorsismo di Dworkin) - II. Da una teoria della giustizia a liberalismo politico (1. L'edizione rivista di TJ - 2. Giustizia come equità: una riformulazione - 3. Kantian Constructivism in Moral Theory) - III. Liberalismo politico (1. Un libro difficile - 2. La questione della continuità nel pensiero di Rawls - 3. La concezione politica di PL - 4. Reciprocità e società bene-ordinata - 5. Del ragionevole - 6. Problemi della ragionevolezza - 7. Costruttivismo politico - 8. Consenso per intersezione e ragione pubblica - 8.1. Dalla concezione politica al consenso per intersezione - 8.2 Un doppio criterio? - 9. Ragione pubblica - 9.1. Natura e limiti della ragione pubblica - 9.2. Un meccanismo costituzionale - 9.3. Il paradosso della ragione pubblica - 9.4. Ragione pubblica e religione - 9.5. Una visione inclusiva) - IV. Diritto dei popoli (1. Dalla giustizia statale alla giustizia internazionale - 2. Un'utopia realistica - 3. Peoples - 4. Principi di giustizia internazionale - 5. Popoli decenti - 6. Diritti umani - 7. La teoria non-ideale: la guerra - 8. La teoria non-ideale: il dovere di assistenza - 9. Una ricostruzione critica dell'argomento di Rawls sulla giustizia distributiva globale - 10. Pluralismo e liberalismo) - V. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 7. Jürgen Habermas (1. Una nuova teoria critica: emancipazione e discorso - 2. Una visione procedurale della democrazia - 2.1. Democrazia deliberativa - 2.2. Democrazia e comunicazione - 2.3. L'iter implicito nel processo deliberativo - 2.4. Fatticità e validità - 3. Relazioni internazionali e religione - 4. Osservazioni conclusive - Riferimenti bibliografici) - Appendice. Habermas e Rawls - Riferimenti bibliografici - Capitolo 8. Michel Foucault (1. Introduzione - 2. La filosofia politica di Foucault - 3. Kant e Nietzsche - 4. Quattro fasi (4.1. Archeologia - 4.2. Genealogia - 4.3. Etica e sessualità - 5. Biopolitica (e governamentalità) - 6. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 9. Amartya Sen (1. Un economista filosofo - 2. L'idea di giustizia di Sen vs. la teoria della giustizia di Rawls - 2.1. Una passione condivisa per la giustizia (Sen e Rawls) dell'istituzionalismo - 2.2. Critica dell'istituzionalismo – 2.3. Critica della tesi di Sen - 2.4. Urgenza - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 10. Karl Marx (1. Introduzione – 2. Marx: il personaggio e il pensatore - 3 Marx: le idee princìpali - 4: Anni giovanili e nascita del comunismo - 4.1. La Sinistra hegeliana - 4.2. La critica marxiana di Hegel - 4.3. Il primo comunismo - 4.4. L'alienazione - 4.5. Il Manifesto - 4.6. Dopo il 1848 - 5. Materialismo storico e critica dell'economia - 5.1. Teoria del valore - 5.2. La trasformazione dei valori in prezzi - 5.2.1. Marxismo analitico - 5.3. La merce - 5.4. Il lavoro - 5.5. Plusvalore - 5.6. Sfruttamento - 5.7. Materialismo storico e crollo del capitalismo - 6. Critiche e conclusioni - 6.1. Critiche - 6.2. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Parte terza. Teoria politica comparata - Capitolo 11. Multiculturalismo (1. Il multiculturalismo - 2. Il dibattito filosofico-politico - 3. Sfondo filosofico: il contesto di scelta - 4. Multiculturalismo, migrazioni e ragione pubblica - 5. Limiti di LM - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 12. Postcolonialismo e teoria politica postmoderna: una critica (1. Che cosa si intende per postcolonialismo - 1.1. Breve excursus sul postcolonialismo - 2. Il nostro argomento - 3. L'argomento sostantivo postcoloniale - 4. L'argomento filosofico postcoloniale - 5. Modelli liberal-democratici e istanze postcoloniali: una possibile integrazione? - 6. Postcolonialismo e giustizia transizionale - 7. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 13. Pensiero politico cinese (1. Questo capitolo - 2. Premesse - 3. La filosofia politica contemporanea in Cina - 4. La teoria politica cinese e l'Occidente - 4.1. Un passato che non passa e la crisi della soggettività politica - 4.2. Il legame col passato nella prospettiva teorico-politica occidentale - 5. Confucianesimo politico- 5.1. Confucianesimo allora e oggi - 5.2. Il China Model - 6. Il pensiero cinese e la sua influenza universale - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 14. Filosofia politica indiana contemporanea (1. Per iniziare - 2. Stato, società, caste, genere - 3. Gandhi Swaraj - 4. Elementi di filosofia politica indiana contemporanea - 5. Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 15. Pensiero politico arabo-ìslamico (1. Il pensiero politico arabo-islamico - 2. Tre ipotesi su cultura politica occidentale e arabo-islamica - 2.1 Tre opzioni, tre libri - 3. Islam e ragione pubblica liberale - 3.1. Al-Jabri e il riformismo islamico - 4. Un dialogo possibile? - 4.1. Interpretazione innovativa e giustizia liberale - 5. Nel mondo arabo e in quello occidentale - 5.1. Minoranze arabo-islamiche e liberal-democrazia - 6. Diritti delle donne - Riferimenti bibliografici) - Indice degli argomenti - Indice dei nomi