Napoleone Stampa E-mail

Jacques Bainville

Napoleone

Book Time, pagg.510, € 20,00

 

bainville napoleone  IL LIBRO – Napoleone, che amava molto paragonarsi ai grandi condottieri del passato, come Alessandro, Cesare e Carlo Magno, fu anche un personaggio incredibilmente moderno. Modello di grandezza, creatore della propria fortuna, giunto all'apice del potere e della gloria, egli è stato un eroe nel vero senso del termine in un momento storico che ha saputo leggere e dominare. Jacques Bainville ammirava quell'uomo incomparabile, ma era anche convinto che «fatta eccezione per la gloria e per l'arte, sarebbe stato forse meglio che non fosse esistito». L'autore vede la storia del suo personaggio come una tragedia, individuale e collettiva.
  L'ambizione di Bainville "è che il lettore, chiuso questo libro, veda la vita di Napoleone nella sua unità e nelle sue fratture: poi, si formi da se medesimo un'opinione sul personaggio. E se qualcuno conservasse un'opinione che già possiede, il nostro scopo, che è soltanto di comprendere, sarebbe egualmente raggiunto a pieno".

  DAL TESTO – "Immaginoso, potente creatore di immagini, poeta, egli sentiva questa fuga dei secoli. Quando Las Cases gli chiese perché, con la sveglia di Postdam non avesse portata a Sant'Elena la spada di Federico. «Avevo la mia» rispose, pizzicando l'orecchio del suo biografo e sorridendo con quel suo sorriso che rendeva così seducente. Egli sapeva di avere eclissato Federico il Grande nella immaginazione dei popoli, sapeva che la sua storia sarebbe stata ripetuta e i suoi ritratti si sarebbero visti sui muri, e il suo nome sulle bandiere, fino a quando egli medesimo non fosse stato sostituito da un altro eroe. Questo eroe non è giunto ancora. L'avventuriero favoloso, l'imperatore dalla maschera romana, il dio delle battaglie, l'uomo che insegna agli uomini che tutto può avvenire e che le possibilità sono infinite, il demiurgo politico e guerriero rimane unico nel suo genere. Forse, per lo sviluppo dell'umanità, nel succedersi dei tempi, Ampère conterà più di lui: forse l'era napoleonica sarà soltanto un breve episodio del tempo che verrà detto dell'elettricità; forse anche, Napoleone, apparso in un'isola del Levante per poi spegnersi in un'isola dell'Occidente, sarà solo una delle figure del mito solare. Quasi subito dopo la sua morte, ci furono quelli che si abbandonarono a queste ipotesi e a questi giochi. Ma nessuno e nulla sfugge alla polvere: Napoleone Bonaparte non è protetto contro l'oblio. Nondimeno, dopo più di cento anni, il prestigio del suo nome è intatto e la sua attitudine a sopravvivere è così straordinaria quanto era la sua attitudine a regnare. Allorché partiva da Malmaison per Rochefort, prima di consegnarsi ai suoi nemici, egli aveva lasciato lentamente, a malincuore, i suoi ricordi e la scena del mondo: così egli non si allontanerà dalle memorie umane se non con la stessa lentezza. Attraverso gli anni, attraverso le rivoluzioni, attraverso strani rumori, il passo dell'imperatore si ode ancora, mentre egli scende dall'altra parte della terra e attinge nuovi orizzonti."

  L'AUTORE – Jacques Bainville, scrittore francese (Vincennes, 1879 – Parigi, 1936), monarchico, antiliberale e antidemocratico, collaborò sin dall'inizio all'«Action Française», fu inoltre collaboratore di numerosi altri periodici e direttore della «Revue universelle» fin dalla sua fondazione (1920). Fertile scrittore, compose non pochi lavori storici ("Histoire de France", 1924; "Napoléon", 1932; "La Troisième République, 1870-1935", 1935), se pur parziali, sono pregevoli per doti stilistiche e acume storiografico. Accademico di Francia dal 1935.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Napoleone – I. «L'allievo del re» - II. L'uniforme d'artiglieria – III. Ingrata patria – IV. Momenti di sereno e giorni di tristezza - V. Primo incontro con la fortuna - VI. «Questa bella Italia» - VII. Il padrone della pace - VIII. Itinerario dalle piramidi al Luxembourg – IX. Come può fallire un colpo di Stato – X. Il primo dei tre – XI. Un governo alla mercé di un colpo di pistola – XII. L'illusione d'Amiens – XIII. Il fossato insanguinato – XIV. Austerlitz e Trafalgar – XV. La spada di Federico – XVI. L'opera di Tilsit – XVII. La prima nube viene dalla Spagna – XVIII. Wagram – XIX. Il genero dei Cesari – XX. Il re di Roma – XXI. Il 29° bollettino – XXII. Il riflusso e la rovina – XXIII. L'insurrezione dei marescialli – XXIV. Imperatore e avventuriero – XXV. Waterloo – XXVI. Il martire – XXVII. La trasfigurazione