Le macchine nel mondo antico |
Giovanni Di Pasquale
IL LIBRO – L'antichità è immaginata come un'epoca di straordinaria fioritura artistica e architettonica, letteraria e filosofica. La presunta marginalità delle conoscenze scientifiche, l'incapacità di porre in proficua relazione scienza e tecnica, oltre all'ampia disponibilità di schiavi, hanno costituito i pilastri della resistentissima tesi della "stagnazione tecnologica" del mondo antico. L'autore cerca di confutare tale ipotesi mettendo a frutto studi e ricerche degli ultimi anni. L'antichità, epoca in cui tutto venne ideato dal nulla, è caratterizzata dalla presenza di personaggi capaci di costruire e adoperare strumenti per portare a compimento sfide a lungo apparse come sogni impossibili. DAL TESTO – "[...] l'origine della macchina affonda le proprie radici anche nell'innato interesse dell'uomo verso il tema del movimento. Del resto, il movimento è una conquista anche dell'arte greca: è ciò che rende uniche, per esempio, sculture come il Discobolo e la cavalcata dei giovani ateniesi nel fregio del Partenone, il gruppo dei tirannicidi e il Laocoonte. Così, nel moto rotatorio ch governa il funzionamento delle prime macine a mano e del tornio del vasaio era insito uno dei più meravigliosi segreti della tecnica: messo opportunamente a frutto, avrebbe costituito il motore di ogni macchina. Proprio al tema del movimento si lega l'altra grande sfida con cui dovettero cimentarsi gli antichi, ovvero lo sfruttamento delle fonti energetiche disponibili. Nel pensare la macchina il costruttore deve tenere conto, infatti, anche di chi la metterà in azione: dunque vi dovrà essere lo spazio di manovra per uomini o animali, per azionare argani e carrucole, per il fluire dell'acqua e per la forza di gravità di contrappesi in caduta controllata." L'AUTORE – Giovanni Di Pasquale è professore associato aggiunto di Storia della scienza presso la Texas A&M University. Collabora con il Museo Galileo ed è autore di numerose pubblicazioni di storia della scienza fra antichità e Medioevo. INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Un mondo senza macchine? - 1. Gli antichi, i moderni e le macchine (Il problema del macchinismo nel mondo antico / Alcune opinioni degli antichi sulla tecnica / L'estetica della macchina) - 2. Il sistema tecnico degli antichi imperi (I mezzi meccanici nella terra tra i due fiumi / La grande macchina umana / Le conquiste tecniche degli Assiri / I giardini: tra mito e realtà / Le macchine per le acque del Nilo / Le macchine dei faraoni: attività costruttive) - 3. La pietra. Città e macchine (L'origine divina delle tecniche / Dal tecnico al direttore dei lavori / Vitruvio / Le gru di Vitruvio / Le macchine di Erone di Alessandria) - 4. La guerra (Prima della catapulta / La rivoluzione delle macchine da lancio / Filone di Bisanzio / Le innovazioni / Le nuove figure professionali / Roma: alcuni episodi / Le macchine di Apollodoro di Damasco / Le sintesi del tardo antico) - 5. Le macchine per meravigliare (La pneumatica / Le macchine del tempo / I teatri e gli automi) - 6. Le macchine di Archimede (Archimede meccanico: mito o realtà? / La vite di Archimede / Gli specchi ustori / Archimede tra Siracusa e Alessandria) - 7. Il cielo (Il cielo diventa una sfera / La meccanizzazione della sfera celeste) - 8. La terra (Da Catone il Censore a Erone di Alessandria. Macchine per l'agricoltura / L'innovazione e il progresso tecnologico) - 9. L'acqua (Sollevare l'acqua / L'energia dall'acqua / La macchina di Ctesibio) – Conclusioni – Bibliografia - Indice dei nomi |