Oliver Pötzsch
La figlia del boia e il gioco della morte
Neri Pozza, pagg.535, € 19,00
IL LIBRO – Baviera, 1670. Oberammergau è una cittadina famosa per inscenare, ogni dieci anni, una superba rappresentazione della Passione di Cristo, apprezzata anche nei paesi limitrofi. Un'aria sinistra grava, però, sulla città quando Simon Fronwieser, medico di Schongau, vi arriva in compagnia del figlio Peter, destinato a completare gli studi presso l'erudito Georg Kaiser. Alle porte serrate delle case pendono dei mazzi di iperico, l'erba per scacciare gli spiriti maligni, e per strada la gente cammina a capo chino, senza scambiarsi un saluto. Giunti a casa di Georg Kaiser, Simon non tarda a scoprire il motivo di quella funesta atmosfera: alle prime luci del mattino, nel cimitero attiguo alla chiesa, è stato rinvenuto il cadavere di Dominik Faistenmantel, l'interprete di Gesù nella Passione. Il poveretto era inchiodato alla croce realizzata appositamente per la sacra rappresentazione, in una crudele messa in scena che, per gli abitanti di Oberammergau, può essere opera soltanto del diavolo in persona. In qualità di medico, Simon viene condotto a esaminare il corpo della vittima: capelli biondi, viso affilato e labbra carnose, Dominik Faistenmantel, figlio del potente impresario Konrad Faistenmantel, era perfettamente adatto al ruolo. Ma a Oberammergau tutti sapevano che la parte di Gesù era ambita anche dal collerico Hans Göbl, interprete dell'apostolo Giovanni e ora principale sospettato. Hans viene trascinato nella prigione di Ettal dove, per strappargli una confessione di colpevolezza, lo attende il boia della vicina Schongau, Jakob Kuisl. Schiacciapollici, pinza, stritolastinchi, lunghi uncini, una museruola di ferro... Jakob sistema i suoi strumenti sul pavimento e si prepara a mettere in scena il solito repertorio, quando sul più bello lo raggiunge la notizia di un nuovo omicidio. Nella torbiera è appena stato rinvenuto il cadavere di un altro attore della Passione, trafitto da una spada. Ancora una volta, sembra che spetti al boia e alla sua famiglia svelare il mistero e portare alla luce gli oscuri segreti di una città.
DAL TESTO – "Un vento gelido soffiava dalle Alpi dell'Ammergau in faccia a Simon. "Sebbene fosse l'inizio di maggio, sui prati e sulle brughiere c'erano ancora chiazze di neve, che diventavano sempre più ampie più si avvicinavano a Oberammergau. Lì nelle Prealpi bavaresi spesso le gelate notturne continuavano fino a giugno e capitava addirittura che si scatenasse anche qualche tormenta di neve. Simon era rannicchiato insieme al figlio Peter sul pianale di un carro a cavalli. Il conducente li aveva caricati nei pressi del piccolo villaggio di Soyen, probabilmente impietosito alla vista del bambino fragile e serio che non sembrava adatto a sopportare lunghe marce. "Simon gettò un'occhiata affettuosa al primogenito di sette anni. Peter studiava con espressione concentrata uno degli schizzi anatomici che aveva copiato dai libri del nonno su alcuni fogli laceri e che custodiva in una cartelletta che si era portato dietro. Quegli schizzi erano il suo orgoglio. Il bambino passò le dita ammirato sui tendini accuratamente riprodotti dell'uomo insanguinato al quale erano stati messi a nudo alcuni fasci muscolari."
L'AUTORE – Oliver Pötzsch è nato nel 1970 a Monaco di Baviera ed è un discendente dei Kuisl, la dinastia di boia a cui appartiene anche il protagonista della sua opera. "La figlia del boia e il diavolo di Bamberga" è l'ultimo libro di una serie che comprende finora "La figlia del boia" (Neri Pozza, 2012; BEAT, 2013), "La figlia del boia e il monaco nero" (Neri Pozza, 2013; BEAT, 2015), "La figlia del boia e il re dei mendicanti" (Neri Pozza, 2015; BEAT, 2017), "Il mago e la figlia del boia" (Neri Pozza, 2017).
INDICE DELL'OPERA – Personaggi - Prologo. Oberammergau, notte fra il 3 e il 4 maggio, anno del Signore 1670 - 1. Schongau, pomeriggio del 4 maggio, anno del Signore 1670 - 2. Schongau, notte del 4 maggio, anno del Signore 1670 - 3. Schongau, mattina del 5 maggio, anno del Signore 1670 - 4. Schongau, mattina del 5 maggio, anno del Signore 1670 - 5. Oberammergau, primo pomeriggio del 6 maggio, anno del Signore 1670 - 6. Ammertal, sera del 6 maggio, anno del Signore 1670 - 7. Schongau, mattina del 7 maggio, anno del Signore 1670 - 8. Oberammergau, primo pomeriggio del 7 maggio, anno del Signore 1670 - 9. Oberammergau, mattina dell'8 maggio, anno del Signore 1670 - 10. Oberammergau, pomeriggio dell'8 maggio, anno del Signore 1670 - 11. Ettal sera dell'8 maggio, anno del Signore 1670 - 12. Oberammergau, prima mattina del 9 maggio, anno del Signore 1670 - 13. Oberammergau, mattina del 9 maggio, anno del Signore 1670 - 14. Oberammergau, intorno a mezzogiorno del 10 maggio, anno del Signore 1670 - 15. Oberammergau, mattina dell'11 maggio, anno del Signore 1670 - 16. Oberammergau, sera dell'11 maggio, anno del Signore 1670 - 17. Oberammergau, notte dell'11 maggio, anno del Signore 1670 - 18. Da qualcheparte sulle Alpi dell'Ammergau, notte dell'11 maggio, anno del Signore 1670 - 19. Nelle viscere della montagna, notte dell'11 maggio, anno del Signore 1670 - Epilogo. Schongau, inizio di giugno, anno del Signore 1670 – Postfazione - In giro con la figlia del boia. Piccola guida escursionistica delle Alpi dell'Ammergau |