Il volto della folla Stampa E-mail

Michela Nacci

Il volto della folla
Soggetti collettivi, democrazia, individuo


Società editrice il Mulino, pagg.237, € 22,00

 

nacci folla  IL LIBRO – Unanime, istintiva, emotiva, sempre irrazionale e spesso violenta: che si tratti di assembramenti politici, religiosi o ludici, nella folla l'individuo si fonde con gli altri, forma un corpo unico e gigantesco. «Gli uomini nella folla si sentono una cosa sola» scrive Elias Canetti. Proprio per questo fa paura: perché fagocita l'individuo e il suo giudizio, distrugge la sua volontà e il suo autocontrollo. Il libro analizza il momento – l'ultimo quarto dell'Ottocento – in cui la folla viene costruita dalla psicologia collettiva e rappresentata nella grande letteratura europea, per poi porsi domande che ci riguardano da vicino: parlare di folla significa automaticamente criticare la democrazia? È possibile pensare la folla non solo in modo negativo? In che modo la folla trasforma la politica e noi stessi?
  Questo volume si occupa della folla edificata dalla sociologia, la psicologia, la biologia, l'antropologia criminale, la psichiatria, lo studio delle società animali, nell'ultimo quarto del XIX secolo fra Italia e Francia, prendendo in esame la psicologia collettiva nella sua epoca classica: il periodo che va all'incirca dal 1870 fino ai primissimi anni del Novecento. E il tempo della sua consapevolezza disciplinare: si parla di folla ovunque con un riferimento incrociato a tesi comuni e con l'utilizzazione degli stessi strumenti di analisi da parte di una comunità di studiosi che si riconoscono reciprocamente come esperti della folla anche quando (anzi, forse soprattutto quando) litigano per il primato nella paternità della disciplina o per l'attribuzione a sé stessi di una certa teoria, dall'atavismo al tipo criminale, dalla degenerazione al genio.
  L'Autrice considera la folla come costruzione molto più che come registrazione di una realtà. La folla non è (solo) il soggetto presente in modo sempre più visibile nei caffè e nelle piazze. Questa ricerca si chiede in che modo la folla venga creata: con quali discipline, con quali dati, con quali pezzi di saperi, con quali metodi, a partire da quali modelli e quali tradizioni intellettuali, e perché. È già stata evidenziata da altri studiosi la figura della sonnambula, della degenerata, del (o della) criminale, e questi elementi sono tutti molto importanti. Questo volume percorre una strada diversa. Va a cercare la folla negli studi psicologici e psichiatrici sui disturbi della personalità: stessi sintomi, stesso comportamento, stessa difficoltà della folla a mantenere uno stato lucido della coscienza. La folla, così, diviene qualcosa di strano, anomalo, disturbato, malato.

  DAL TESTO – "La folla è un soggetto individuale e insieme plurale. E composta da una serie di membri che si comportano in modo unanime. Il suo volto è uno, proprio come il volto dell'individuo. Sul modello del Leviatano, la folla è un individuo gigantesco composto da innumerevoli piccoli individui. Esistono all'epoca altri soggetti collettivi che mostrino un volto unitario? Ce ne sono due: il concetto di nazione, in particolare nella forma del carattere nazionale, e il concetto di razza."

  L'AUTRICE – Michela Nacci insegna Storia delle dottrine politiche all'Università di Firenze. Tra i suoi libri «Pensare la tecnica. Un secolo di incomprensioni» (Laterza, 2000), «Storia culturale della Repubblica» (Bruno Mondadori, 2009), «Strade per la felicità. Il pensiero politico di Bertrand Russell» (Edizioni Nuova Cultura, 2012).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Io ho orrore delle folle - II. Datare (1. Genealogie - 2. Ieri e oggi) - III. Una sola e unica persona, una belva innominata e mostruosa (1. Una - 2. La belva - 3. Pecore e lupi - IV. Folle folli (1. La grande isterica - 2. Imitare, contagiare, suggestionare) - V. Castori, api, formiche, donne (1. L'uomo e altri animali - 2. Sull'orlo di una crisi di nervi - 3. Opereremo come il naturalista) - VI. L'anima della razza (1. Fango inconscio - 2. Caratteri - 3. Folla, razza, carattere) - VII. Prima di Spengler (1. Vita e morte delle civiltà - 2. La malattia della modernità) - VIII. Folla, democrazia, individuo (1. Folla e democrazia - 2. Folla e individuo) - Indice dei nomi