Islamismo capitalista Stampa E-mail

Emiliano Laurenzi

Islamismo capitalista
Il wahhabismo in Arabia Saudita


manifestolibri, pagg.111, € 8,50

 

laurenzi islamismo  IL LIBRO – L'Arabia Saudita appare agli occhi dell'opinione pubblica occidentale come un paradiso del lusso, un luogo sfavillante di ricchezza, meta alla moda per il jet set internazionale. Fra tutti i cosiddetti Rentier State su base petrolifera, l'Arabia Saudita è quello che sembra aver meglio interpretato l'immaginario delle società occidentali in termini di benessere, successo, potere e denaro. Come ci riesce? Il wahhabismo, proprio per le sue caratteristiche ultraconservatrici e formaliste nell'applicazione del dettato coranico, costituisce in Arabia Saudita la base più adatta al dispiegarsi di un potere politico e di una dinamica sociale perfettamente conformi alle caratteristiche espansive del capitalismo, in particolare alla sua dimensione cultuale, cioè al dispiegarsi sregolato di un desiderio consumistico che non conosce soddisfacimento, che non ha come fine l'affermazione o la redenzione, ma solo la propria incessante perpetuazione, mai soddisfatta.
  Questo libro, nell'esposizione della tesi che sviluppa e sostiene, utilizza spesso toni molto netti e non esita a fare precise scelte interpretative, forse incorrendo anche in qualche leggera imprecisione, ma sostanzialmente senza alterare né i fatti storici, né la fattispecie del movimento religioso preso in esame. È la base scientificamente corretta di qualsiasi lavoro, ferma restante l'intenzione di esporre una chiave di lettura forte. Queste caratteristiche di nettezza argomentativa e di semplicità espositiva, ma non di semplificazione, sono una scelta ben consapevole e hanno la precisa intenzione di riaffermare in primo luogo una questione centrale nel dibattito attuale: quella dell'appartenenza dell'Islam alle nostre stesse vicende, siano esse storiche, religiose, sociali, filosofiche e politiche, oltre che, e oggi purtroppo non sembra più così ovvio, culturali nel senso più ampio del termine. Qualsiasi interpretazione che voglia di nuovo e ancora riproporre il tema del confronto con l'Islam come un confronto fra "noi e loro" (da qualunque parte s'intenda porsi), è minata al suo interno, offuscata da un fardello pregiudiziale che può essere purtroppo declinato sotto molteplici spoglie.
  Il testo dunque affronta la questione trattata - a discapito delle contemporanee rappresentazioni mediatiche e degli interessi politici che muovono la stragrande maggioranza delle interpretazioni del rapporto con l'Islam - come quella di un rapporto interno alla stessa matrice culturale e soprattutto religiosa. Alla base vi è la necessità di una conoscenza il più possibile articolata del mondo islamico e di come esso faccia parte integrante dello stesso scenario nel quale tutti noi ci muoviamo: quello cioè del mondo capitalistico e di consumo. È infatti sulla base di questo comune rapporto con l'ordine mondiale attualmente vigente che con tutta probabilità si può iniziare anche a ragionare per intessere dialoghi e reciproche rappresentazioni volte al comune e condiviso fine della conoscenza.

  DAL TESTO – "Il wahhabismo, come altri movimenti religiosi della tradizione monoteistica delle religioni rivelate (in questo penso al lavoro svolto sul puritanesimo americano da Fabio Tarzia ed Emiliano Ilardi), mi è sembrato riuscire a sviluppare sue proprie caratteristiche peculiari che alla lunga – a dispetto delle grandi ideologie di stampo marxista, ma anche di quelle più prettamente liberali/laiche, che hanno dominato buona parte del XX secolo - si sono rivelate fra quelle più consone non solo allo sviluppo di strutture di potere e sociali conformi al capitalismo contemporaneo, ma addirittura capaci di catalizzarne i processi di consumo all'interno di una società come quella Saudita (e questo vale anche per tutte quelle società musulmane sotto la pesante influenza religiosa, culturale e soprattutto economica dei sauditi), e di farlo con un'intensità tale da portare a veri e propri processi di ibridazione fra l'identitarismo religioso e le dinamiche di consumo."

  L'AUTORE – Emiliano Laurenzi è dottore di ricerca in Sociologia della comunicazione e dello spettacolo e ha insegnato presso l'Università Carlo Bo di Urbino. Fra le sue pubblicazioni: "Analogie. Introduzione al linguaggio della pubblicità" (Napoli, 2001); "Analogie. Il medium pubblicità" (Napoli, 2005); "Analogie. Il medium pubblicità 3" (Napoli, 2016).

  INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – Introduzione – I. Muhammad Ibn Abd al-Wahhab e i Saud - II. Un secolo di lotte e la modernizzazione dell'Islam - III. Nascita dell'Arabia saudita – Conclusione - Note - Bibliografia