Luna rossa |
Massimo Capaccioli
IL LIBRO – Frenati dalla paura dell'olocausto nucleare, durante la Guerra fredda USA e URSS trasformarono il rischioso confronto militare in un'insolita competizione per la scalata del cielo: una corsa a tappe con un convenzionale traguardo segnato dallo sbarco umano sulla Luna. Furono gli americani a tagliare per primi il filo di lana, il 20 luglio 1969. Ma quanti ricordano che al via i sovietici avevano guadagnato a sorpresa la prima posizione mantenendola, nello sgomento e nell'ammirazione del mondo, sin quasi alla fine della gara? Prendendo le mosse dai pionieristici studi sul volo spaziale di Konstantin Ciolkovskij, Massimo Capaccioli ripercorre in modo vivace e coinvolgente tutte le tappe della corsa allo spazio con il riflettore puntato sull'URSS. Un'avventura che, sotto la costante supervisione di Sergej Korolëv, il misterioso "progettista capo, trovò nello Sputnik 1, nella cagnetta Laika e in coraggiosi cosmonauti come Jurij Gagarin, Valentina Tereškova e Aleksej Leonov i propri emblemi e i propri campioni. Una storia fatta non solo di enormi macchine o di sofisticati congegni, ma anche di ambizioni, abnegazione, patriottismo, colpi bassi, gelosie, errori e capricci della sorte. DAL TESTO – "La mattina del 5 ottobre 1957, svegliandosi, i terrestri scoprirono con somma meraviglia di possedere una seconda Luna. Non come quella che da sempre accompagna innamorati e viaggiatori, poeti e contadini, in un ritmico andare di fasi che la fanno testimone e metro del tempo, ma una Luna artificiale. Una piccola palla d'alluminio poco più grande d'un bel cocomero, a mala pena distinguibile nel buio della notte e tuttavia garrula, con quel suo flebile e ossessivo belato rivolto a tutti, senza confini territoriali, senza differenze di etnia o di genere. Un bip reso volutamente facile da ascoltare anche con un semplice apparecchio radio, così che tutti potessero sentirlo. S'era arrampicata sin lassù, a centinaia di chilometri dalla crosta del pianeta abitato dagli uomini, sulla punta di un gigantesco missile pensato per la guerra, partito il giorno prima dalla sua base segreta in Kazakistan, lontano da occhi indiscreti, alle ore 19 e 29 minuti del tempo medio di Greenwich." L'AUTORE – Massimo Capaccioli, astrofisico, ha insegnato nell'Università di Padova e poi in quella di Napoli Federico II, dove è professore emerito, occupandosi di galassie e cosmologia osservativa. Ha pubblicato oltre 500 articoli scientifici e alcuni manuali e libri, tra cui "Il divenire dell'universo" (Curcio, 1985), "L'astronomia a Napoli dal Settecento ai giorni nostri. Storia di un'altra occasione perduta" (Guida, 2009; con G. Longo e E. Olostro Cirella), "Arminio Nobile e la misura del cielo, ovvero le disavventure di un astronomo napoletano" (Springer, 2018; con S. Galano) e "Mille 1 Notte. Storie dell'altro mondo" (Mediterraneo, 2018). Giornalista pubblicista e divulgatore, ha collaborato con vari quotidiani e con la RAI. INDICE DELL'OPERA - Ballata della luna luna - L'alba - Un genio introverso - La saga dei Nibelunghi - L'Innominato - Cuore di cane - L'Icaro rosso - Avanti popolo - Il canto del cigno - Take me to the Moon – Ringraziamenti – Note - Bibliografia |