Machiavelli e l'Italia |
Alberto Asor Rosa
IL LIBRO – La leggendaria figura di Niccolò Machiavelli, - pensatore, teorico, interprete profondo e appassionato degli avvenimenti politici e statuali del suo tempo, - viene in questo libro ricollocata nella sua dimensione piú umana e nel moltiplicarsi senza fine delle sue vocazioni. Ne esce un personaggio a tutto tondo, in cui corpo e cervello, intelligenza e passioni, invece di muoversi su binari paralleli e non comunicanti, convergono e continuamente si fondono fra loro. Il fascino di una ricostruzione condotta con questi criteri consente di cogliere meglio, e con maggiore concretezza, anche lo svolgimento processuale di un momento importante, anzi decisivo, della storia italiana, quello che Asor Rosa definisce la «grande catastrofe»: quando, in un breve volgere di anni (1492-1530), si sarebbero determinati e forgiati i destini della Nazione fino ai nostri giorni. Il talento narrativo dell'autore, ben noto per precedenti esperienze, fa di questo ricchissimo e complicato intreccio di temi, problemi, personaggi, decisioni giuste e decisioni avventate, lotte eroiche e imprese sciagurate, un racconto continuo e appassionato, di cui non si perde mai il filo. Vi si legge la storia del passato come se si trattasse della storia piú coinvolgente dei nostri tempi. DAL TESTO – "La grande scienza politica moderna, di cui Machiavelli è l'iniziatore, non è mai solo sapere ma è anche volere: è anche, e forse soprattutto, conoscere per volere. Cercherò di mostrare che nessuno più di Machiavelli ne fu, - e ne resta, - maestro. L'AUTORE – Alberto Asor Rosa (Roma, 1933) ha insegnato per molti anni Letteratura italiana all'Università La Sapienza di Roma, di cui attualmente è professore emerito. Ha diretto la "Letteratura italiana" Einaudi nelle sue varie forme ed estensioni. Per lo stesso editore ha pubblicato "Scrittori e popolo", "Genus italicum", "Stile Calvino", "Storia europea della letteratura italiana", un volume di aforismi esistenziali, "L'ultimo paradosso", e "Amori sospesi". Fra i suoi volumi di saggistica politica, "Le due società. Ipotesi sulla crisi italiana" e "La guerra. Sulle forme attuali della convivenza umana". Per Laterza ha pubblicato, a cura di Simonetta Fiori, "Il grande silenzio. Intervista sugli intellettuali". Tre i suoi precedenti libri di narrativa: "L'alba di un mondo nuovo", "Storie di animali e altri viventi" e "Assunta e Alessandro". Sempre per Einaudi, ha pubblicato nel 2013 "Racconti dell'errore" e "Breve storia della letteratura italiana" (in due volumi) e, nel 2109, "Machiavelli e l'Italia. Resoconto di una disfatta". INDICE DELL'OPERA - Nota introduttiva - Machiavelli e l'Italia - 1. Scienza politica e scienze umane. Il Rinascimento italiano e la dura scoperta del vero – 2. L'Italia: il luogo del riconoscimento del conflitto e delle sue coordinate politiche e culturali (Appendice) – 3. Identità italiana, ferinità straniera (3.1. Anche la lingua costituisce un problema di civiltà o di barbarie, di nazionalismo o di localismo) – 4. Il (presunto) miracolo «laurenziano» e la sua (inevitabile) fine – 5. Genesi del progetto. L'uomo, il politico, il teorico. La sconfitta e il problematico riscatto (5.1. La dedica. Obiettivi (espliciti e/o mascherati) dell'opera) – 6. Il testo. Molteplicità degli obiettivi. Pluralità delle forme (6.1. Logica machiavelliana: la (reciproca) cancellazione degli opposti) – 7. L'Italia: la situazione data, le (infinite) difficoltà di ripartenza – 8. Una (fondamentale) chance di mutamento: il «principato nuovo». Dal mito alla storia (8.1. Calarsi nella realtà, fare i conti con le contraddizioni, le debolezze, le ipocrisie del presente. A quali condizioni e con quali mezzi salvare 1'Italia?) – 9. Verso la conclusione: ultime analisi; poi il «messaggio» (9.1. Un (vituperevole) elenco dei responsabili e delle responsabilità. Esiste un (possibile) rimedio? Sí, esiste - 9.2. L'eterno, irrimediabile alternarsi e confliggere delle sorti umane. Possibilità e limiti (invalicabili) dell'azione - 9.3. L'ultimo capitolo: un grido di dolore, un appello di altissima intensità, un richiamo senza condizioni ai «valori italici») - 10. Vivere e sopravvivere: la lotta per esserci, e per durare (10.1. Per vivere e sopravvivere bisogna comunicare: le lettere, l'epistolario) - 11. L'inizio della fine (11.1. Machiavelli e Guicciardini: una grande amicizia «in articulo mortis». Di nuovo «ghiribizi» e «castellucci». Ma anche «cantafavole») - 12. Machiavelli in prima linea - 13. La «guerra suprema» (13.1. Di nuovo Vettori) - 14. La fine - 15. La «grande catastrofe italiana» (15.1. Il «caso Venezia») - 16. La « Storia d'Italia» di Francesco Guicciardini: ovvero, «de profundis» (16.1. Molti i responsabili; ma uno sopra tutti) - 17. Una « grande catastrofe» di lunga durata - 18. Machiavelli e la storia italiana - Indice dei nomi |