La Fiamma che non si arrende |
Massimo Magliaro
IL LIBRO – Il Movimento sociale italiano non è stato soltanto un partito. Per chi vi ha militato è stato una scuola di vita. Per chi lo ha avversato è stato la sentina di tutti i mali. Per tutti è stato semplicemente un fatto straordinario. Nato dalla sconfitta del '45, il Msi è stato capace di durare per cinquanta anni fra persecuzioni giudiziarie, manovre dei servizi segreti, censura della stampa, scissioni, golpe veri e presunti, tensioni internazionali, terrorismi. E poi l'arco costituzionale per soffocare il popolo missino. Cinquanta anni nei quali il Msi ha rappresentato un grande fenomeno di libertà, la libertà dell'uno contro tutti. DAL TESTO – "I missini erano donne e uomini del loro tempo. E quel tempo lo vivevano come tutti. Le canzoni da canticchiare erano le stesse. I vestiti erano, più o meno, gli stessi. Le scuole e i luoghi di lavoro pure. Le preoccupazioni quotidiane erano come quelle degli altri. Scuola, famiglia, ufficio, fabbrica, cinema, stadio, università, teatro, gita, museo, ristorante: proprio come gli altri, come tutti. L'AUTORE – Massimo Magliaro, giornalista professionista, ha lavorato al "Secolo d'Italia", è stato capo Ufficio stampa del Msi-Dn dal 1977 al 1990, ne ha diretto l'agenzia quotidiana "Nuove prospettive", è stato tra i fondatori dell'Istituto di studi corporativi e della "Rivista di studi corporativi" è stato caporedattore. Entrato in Rai nel 1991, è stato nominato inviato di esteri al Giornale Radio, poi vicedirettore del Tg1, corrispondente da Parigi e Madrid per il Tg2, vicedirettore vicario di Rai International che ha poi diretto dal 2000 al 2006, quindi direttore della Divisione Tv Canale 1 e 2 e amministratore delegato della NewCo Rai International spa, infine presidente e amministratore delegato di Ceo. Ha scritto "Un partito differente" e "L'alternativa in movimento". INDICE DELL'OPERA - Nota introduttiva, di A. James Gregor (Professore emerito di Scienza politica alla Berkeley University) – Prefazione, di Roland Helie (Direttore di "Synthèse Nationale" e dei "Cahiers d'histoire du nationalisme") - Introduzione dell'autore – 1944 – 1945 – 1946 – 1947 - 1948 – 1949 – 1950 – 1951 - 1952 – 1953 - 1954 – 1955 - 1956 – 1957 - 1958 – 1959 - 1960 – 1961 - 1962 – 1963 – 1964 – 1965 – 1966 - 1967 – 1968 - 1969 – 1970 - 1971 – 1972 - 1973 – 1974 - 1975 – 1976 - 1977 – 1978 - 1979 – 1980 - 1981 – 1982 - 1983 – 1984 - 1985 – 1986 - 1987 – 1988 - 1989 – 1990 - 1991 – 1992 - 1993 – 1994 – 1995 - Inserto fotografico – Postfazione, di Ernesto Milà Rodriguez (Direttore della "Revista de Historia del Fascismo") - Indice dei nomi |