Il destino di Roma |
Kyle Harper
IL LIBRO – Intrecciando una solida narrazione storica con la scienza del clima e le scoperte della genetica, Kyle Harper evidenzia come il destino di Roma sia stato deciso non solo da imperatori, soldati e barbari, ma anche da eruzioni vulcaniche, cicli solari, instabilità climatica e virus e batteri devastanti. Il racconto prende le mosse dall'apogeo di Roma nel I secolo a.C., quando l'impero sembrava una superpotenza invincibile, fino alla sua completa disfatta nel VII d.C., quando Roma era ormai politicamente frammentata e impoverita. Harper descrive in che modo i Romani cercarono di resistere a un enorme stress ambientale, finché l'impero non fu piú in grado di sopportare le sfide combinate di una piccola era glaciale e ricorrenti focolai di peste bubbonica. Struggente riflessione sull'intima relazione dell'umanità con l'ambiente, "Il destino di Roma" offre al lettore una panoramica completa di come una delle piú grandi civiltà della storia si sia arresa al peso cumulativo della violenza della natura. DAL TESTO – "I romani edificarono il loro gigantesco impero mediterraneo in un momento particolare della storia climatica, conosciuto come Olocene: una sorta di sospensione sul baratro di un tremendo cambiamento climatico naturale. In modo ancora più consequenziale, i romani costruirono un impero interconnesso e urbanizzato ai margini dei tropici, con viticci striscianti che penetrarono attraverso il mondo conosciuto. In un'involontaria cospirazione con la natura, i romani diedero vita a un dissesto ecologico che scatenò il potere latente di un'evoluzione patogena. I romani vennero presto inghiottiti dalla forza travolgente di quelle che oggi chiameremmo malattie infettive emergenti. La fine dell'impero di Roma rappresenta pertanto un momento storico in cui l'umanità e l'ambiente risultano inscindibili. O meglio, rappresenta un capitolo della storia ancora in evoluzione del nostro rapporto con l'ambiente. Il destino di Roma potrebbe servirci da memento del fatto che la natura è astuta e capricciosa. Le forze profonde dell'evoluzione sono in grado di cambiare il mondo in un attimo. Sorpresa e paradosso si annidano nel cuore del progresso." L'AUTORE – Kyle Harper insegna Lettere classiche alla University of Oklahoma. Tra i suoi libri, "Slavery in the Late Roman World, AD 275-425" (Cambridge University Press, 2011) e "From Shame to Sin: The Christian Transformation of Sexual Morality in Late Antiquity" (Harvard University Press, 2013). Per Einaudi ha pubblicato "Il destino di Roma. Clima, epidemie e la fine di un impero" (2019). INDICE DELL'OPERA - Prologo. Il trionfo della natura - I. Ambiente e impero (La forma dell'impero romano - Il nostro volubile pianeta - Una storia umana) - II. L'età più felice (Il grande medico e la grande città - Le dimensioni dell'impero - Popoli e prosperità - L'Optimum climatico romano - Resilienza: stress e resistenza nell'impero romano - La nuova era) – III. La vendetta di Apollo (Elio Aristide e l'impero: ricchi ma malati - Verso l'ecologia patogena dell'impero romano - Malattia, salute e mortalità nell'impero - I romani e le reti globali - La grande pestilenza - Resilienza e nuovo equilibrio) - IV. Senectus mundi (Mille anni di impero - La lunga era degli Antonini: l'impero dei Severi - «Senectus mundi»: i cambiamenti climatici del III secolo - La peste di Cipriano: la pandemia dimenticata - La torbida marea del sangue - Restaurazione e rivoluzione - La strada verso la ripresa) - V. Fortunae volucris rota (Il potere dell'impero - Il nuovo equilibrio imperiale - L'aiuto dell'ambiente - La struttura a volta - La nuova geopolitica: Mediterraneo e Asia centrale - Oriente e Occidente: divergenti fortune) - VI. Il gran tino dell'ira di Dio (Una cerimonia nel cuore dell'impero - Riconquista e rinascita - Il compimento di un assassino: storia naturale della Yersinia pestis - Il contesto globale: il mondo di Cosma - Prossimo ad annientare la razza umana - Due secoli di morte: la persistenza della peste - Verso la fine del mondo) - VII. Il giorno del Giudizio (Il mondo di Gregorio Magno - Ecco appressarsi l'Era glaciale - Traiettorie finali: zone di decadimento, zone di energia - Il crollo dell'impero - L'ora è vicina: il mondo di Maometto) - Epilogo. Trionfo dell'umanità? – Ringraziamenti – Appendici – Note – Bibliografia - Indice analitico |