D'ordine del comando germanico Stampa E-mail

Claudio Macchi

D'ordine del comando germanico
Misfatti ed eroismi raccontati nei «Rapporti» della GNR di Varese
(novembre 1943-aprile 1945)


Pietro Macchione Editore, pagg.472, € 25,00

 

macchi ordine  IL LIBRO – Nella storia della Repubblica Sociale Italiana la Guardia Nazionale Repubblicana occupa un posto di rilievo nel controllo del dissenso politico, della conflittualità nelle fabbriche, del dilagante rifiuto dei giovani alla chiamata alle armi e soprattutto nella repressione dell'attività partigiana.
  I rapporti dei presidi locali e le relazioni che il comandante provinciale della GNR invia ai comandi superiori, tedeschi inclusi, mettono in luce il progressivo peggioramento della situazione militare e le drammatiche ricadute sulla popolazione civile. Fame e paura sono crudamente annotate come una realtà quotidiana.
  Ne nasce una fotografia, scattata da chi del Regime indossava la divisa, che fa vedere con chiarezza gli effetti devastanti dell'agonia del fascismo. Le sue convulsioni finali portano in primo piano la gratuita violenza di protagonisti imbarazzanti, come gli squadristi della Brigata Nera.
  Emergono anche trame equivoche rivolte a progettare patti trasversali con alcune componenti secondarie dell'antifascismo, al fine di consentire al fascismo repubblicano e al suo duce di conservare il potere. Tra i maggiori protagonisti di quella che sarà definita operazione "ponte" figurano componenti di spicco della GNR varesina.
  Il volume di Claudio Macchi riporta alla nostra attenzione tutto questo in modo critico e ampiamente documentato.
  Il lavoro dello storico – spiega, nella Prefazione, Enzo R. Laforgia - "mira a ricostruire la verità dei fatti interpretando i documenti che il passato ci ha trasmesso. Ben venga allora, per arricchire il lavoro storiografico di una sempre più fedele interpretazione e di una sempre più rigorosa ricostruzione, la pubblicazione ragionata e commentata di fonti, come quella che Claudio Macchi ci offre in questo volume. La fonte, in questo caso, è una fonte autorevole: quella della Guardia nazionale repubblicana (Gnr) della provincia di Varese."

  DAL TESTO – "Date le Competenze attribuite alla GNR non manca naturalmente un bilancio settimanale dell'attività partigiana ed in genere sovversiva. Degno di nota è che la valutazione dell'azione patriottica e del suo impatto tende quasi sempre a sminuirne l'efficacia, anche in presenza di episodi di indiscutibile rilevanza. Maggior accento viene posto su più isolate operazioni realizzate da gruppi provenienti dalla sponda piemontese e lì destinati a rientrare, a missione compiuta. È possibile che su tale giudizio di taglio minimalista incidano due elementi. La scarsa considerazione della guerriglia diffusa, fatta di sabotaggi, disarmi, assalti a piccoii presidi, tipica delle squadre cittadine, rispetto ad un peso maggiore attribuito a formazioni più stabili e "militari" in senso tradizionale. Il secondo motivo può essere ricercato in una propensione, opportunistica nei confronti dei comandi superiori, a sopravvalutare la propria capacita di tenere a freno le bande annate nel territorio della 8a Legione, evidenziando nel contempo come analoga cosa non sappiano fare i camerati piemontesi, con le conseguenze destinate a ricadere sulle zone di confine della provincia di Varese.
  "In non pochi casi una maggiore sottolineatura spetta alla azione di propaganda costantemente svolta dai "sovversivi" tramite la diffusione di stampa clandestina e di manifestini e cospargendo i muri degli abitati con scritte di carattere antifascista. "

  L'AUTORE – Claudio Macchi è nato a Varese nel 1947, medico chirurgo, per molti anni dirigente di enti e aziende sanitarie, è autore di numerose pubblicazioni in ambito di epidemiologia e tecnica ospedaliera, igiene e sicurezza ambientale, programmazione e gestione in sanità. Cultore della storia moderna ed in particolare della lotta di Liberazione è autore dei seguenti volumi: "Resistenza contro il nazifascismo nella Zona di Varese" (Macchione Ed., Varese, 2003, riedizione ampliata e corredata da materiale documentario inedito del libro del padre Giuseppe "Claudio" 121a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Marcobi"); "Antifascismo e Resistenza in provincia di Varese" (Macchione Ed., Varese, 2017, opera in due tomi); "D'ordine del comando germanico. Misfatti ed eroismi raccontati nei "Rapporti" della GNR di Varese. Novembre 1943–aprile 1945" (Macchione Ed., Varese, 2018).

  INDICE DELL'OPERA - Abbreviazioni presenti nel testo – Prefazione, di Enzo R. Laforgia – Introduzione - La caduta del fascismo e la prima Resistenza in provincia di Varese - Le relazioni periodiche del comando della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale di Varese - Le relazioni periodiche del comando della Guardia Nazionale Repubblicana di Varese - Ricostruzione del periodo 13-25 aprile 1945 - 25 aprile 1945: il giorno della Liberazione - La "punizione" degli appartenenti alla GNR - La mancata cattura del capitano Triulzi - Il caso Bonfantini - Fonti bibliografiche sul progetto politico del cosiddetto "ponte" e sul ruolo di Bonfantini - I contatti con esponenti dell'antifascismo nella documentazione della GNR di Varese - Il carteggio "Azione politica presso partiti non fascisti in Milano" - Bibliografia - Elenco dei nomi