Cattolici tra europeismo e populismo Stampa E-mail

Matteo Castagna

Cattolici tra europeismo e populismo
La sfida al nichilismo


Edizioni Solfanelli, pagg.248, € 17,00

 

castagna cattolici  IL LIBRO – Questo saggio costituisce un unicum sul piano della teologia e della storia del cattolicesimo. Sebbene l'autore non abbia alcuna pretesa "dogmatica" o definitiva su questioni aperte, alle quali egli vuole fornire il proprio contributo di studioso e "politico cattolico". Avvalendosi del confronto con la migliore produzione teorica contemporanea, quasi interamente appartenente alla corrente progressista montiniana o neo-modernistica, ci permette di comprendere la storia italiana, occidentale e cattolica alla luce di tre elementi fondamentali.
  Il primo elemento è certamente finalizzato a ridimensionare le interpretazioni unilaterali e fuorvianti di quanti (in particolare Ph. Chenaux, in parte lo stesso Riccardi) pur ottimi ricercatori, tendono a smussare il grande conflitto tra cattolicesimo integrale o integrismo e modernismo, divampato a fine Ottocento, che è proseguito poi nella contrapposizione finale tra il fronte pacelliano e quello democristiano di Montini, grande politico ma debole teologo, discepolo dell'ecumenismo laicista e mondialista di Maritain.
  "Questo saggio – scrive, nella Postfazione, Giacomo Bergamaschi - costituisce un unicum sul piano della teologia e della storia del cattolicesimo. Sebbene l'autore non abbia alcuna pretesa "dogmatica" o definitiva su questioni aperte, alle quali egli vuole fornire il proprio contributo di studioso e "politico cattolico". Avvalendosi del confronto con la migliore produzione teorica contemporanea, quasi interamente appartenente alla corrente progressista montiniana o neo-modernistica, ci permette di comprendere la storia italiana, occidentale e cattolica alla luce di tre elementi fondamentali."

  DAL TESTO – "Il Vaticano II è l'apogeo dell'ateismo, nel significato delnociano, per il quale l'ateismo e l'irreligione naturale sono l'esito inevitabile del progressismo, della "libertà", dei "diritti". Con Jorge Mario Bergoglio (2013) e con il suo nichilismo antropolatrico e teofobo (non esisterebbe un Cristo divino e spirituale ma solo un Gusù umano, una sorta di protosocialista o protocomunista), si è gia nel Vcuicano III senza che vi sia stato bisogno del conciliarismo, in tal caso, per imporre un nichilismo sì radicale.
  "La corrente ideologica modernista gesuitica (Teilhard de Chardin e Rahner in modo particolare, secondo il Fabro, che al pensatore tedesco "dedicò" anche un libro) ha dunque abbattuto due secoli di Tradizione cattolica-integrista; due millenni nei quali Roma è comunque stata il centro spirituale del pianeta; due millenni, nei quali, per quante pecche si possano attribuire alla conduzione globale, la catastrofe ed il nulla non avevano invaso la coscienza generale, come sta avvenendo.
  "La Roma universalistica, cattolico-integrale, si mostrò all'altezza del compito per cui nacque, ossia quello di trattenere il Mistero d'iniquità. Mons. Lefebvre individuava nel liberalismo la quintessenza di questa ideologia ateista e progressista che aveva sedotto gli intellettuali e scienziati gesuiti. Probabilmente, oggi, potendo direttamente osservare i concreti effetti di tale ideologia si potrebbe anche sostenere che tale liberalismo fu esclusivamente uno stadio preparatorio di quel "nichilismo metafisico" e totalitario, che con il "montinismo" e con il Vaticono II caratterizza ormai lo "spirito del tempo" occidentale."

  L'AUTORE – Matteo Castagna, nato nel 1976, veronese, sposato, lavora come impiegato e comunicatore pubblico certificato. Collabora come pubblicista per le testate giornalistiche on-line www. veronanews.net e www.vvox.it. È pubblicista freelance anche per testate nazionali. Cattolico fedele alla Tradizione da circa vent'anni, ha iniziato ad interessarsi di politica a 14 anni, per passione, trasmessa dalla famiglia. Nel 1998 venne eletto consigliere della III circoscrizione di Verona e fu il più giovane della città. È fondatore e responsabile del Circolo Cattolico "Christus Rex-Traditio" e proprietario del sito del gruppo 'agerecontra.it'. Ama la lettura, appassionato di storia, non si offende se dicono di lui che è "all'estrema destra del Padre". Si tratta del suo primo libro, mentre sono molte le partecipazioni ad altre pubblicazioni. Ama la sua città Verona, e collabora per il Bene Comune, sia a livello locale che nazionale.

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione – I. Un modello savonaroliano, controriformista, antieuropeista (Savonarolismo come momento del "moderno" e ortodossia controriformistica - La cultura politica contro-riformistica - Il secondo franchismo non fu contro-riformista ma modernista - Neo-luteranesimo e modernismo) – II. Cattolici integrali, gesuiti, modernisti clerico-fascisti (Su uno studio di Antonio Gramsci - Sodalitium Pianum e Action française - Integralismo cattolico e fascismo: "Fede e Ragione" - Clerico-fascismo "neopopolarista" gasparriano e cattolici integristi costantiniani) – III. Fascismo regime: nazionalismo etnico, nazionalismo attualista o cattolicesimo nazionale e universale? (Il nazionalismo dell'Action française - Nazionalismo pagano e cattolico in Benigni - Nazionalismo e neo-cesarismo totalitario in Giovanni Gentile - Mussolini: il nuovo Costantino - Il fascismo come Controriforma e antimodernismo - Il fascismo come autentico Risorgimento: imperiale cattolico ed antiliberale?) – IV. Lo Stato cattolico e corporativo: fascismo ed estadismo lusitano quali prosecuzioni politiche (Antonio Salazar e la questione del "fascismo portoghese" - Fascismo italiano ed Estado Novo salazarista: una comune reazione rispetto al modernismo - Lo Stato sociale cattolico di fronte alla crisi di civiltà: "uomo nuovo" e mobilitazione) – V. Il secolo americano, il "partito di Montini" e l'integralismo di Pio XII (Americanismo, bolscevismo, fascismo e la "crociata" di Papa Pacelli - L'ultimo Mussolini della Rsi e il cattolicesimo integrista - San Pio e la mistica suor Elena Aiello - Mons. Ronca ed il partito integrista romano: l'anti-Montini e la lotta finale - Il partito di Montini contro il fascismo portoghese) – VI. L'integrismo cattolico francese e la questione algerina (Jean Ousset e La Citè Catolique – Oas, Fln, gollismo - I "progressisti" americani e la fazione Montini di fronte alla guerra d'Algeria) – VII. Il totalitarismo nichilista delle oligarchie tecnocratiche e due modelli alternativi: contro-rivoluzione polacca, russia e ungherese (Totalitarismo nichilista e modernismo cattolico in Del Noce - Del Noce, il fascismo e Sternhell - Sostanza neo-protestante e neo-calvinista dell'europeismo tecnocratico al servizio dello scientismo – Lo Stato cattolico polacco e la Russia ortodossa) - Precisazioni sulla Conciliazione tra Stato e Chiesa del 1929 – Postfazione, di Giacomo Bergamaschi – L'Autore