Il libro degli esseri a malapena immaginabili |
Caspar Henderson
IL LIBRO – Da tempi molto lontani i bestiari autentici e quelli immaginari concorrono in parti quasi uguali al disegno della zoologia così come la conosciamo, o crediamo di conoscerla. Si sono a lungo specchiati, imitati a vicenda, guardati a seconda dei casi con rispetto e con sospetto, i due generi: finché qui, per la prima volta, non si ritrovano fusi in qualcosa di nuovo. Sì, Caspar Henderson è andato a trovare dove nemmeno li si cercherebbe – nelle profondità degli oceani, negli angoli più inospitali di deserti roventi – intere famiglie di viventi di cui tutto ignoravamo, a cominciare dall'aspetto; oppure ha raccontato particolarità di animali tanto vicini a noi da risultarci, ormai, quasi invisibili. E li ha messi tutti insieme, pesci zebra e delfini, axolotl e balene, con l'amichevole partecipazione di Sapiens, in questo diario di un naturalista capriccioso che è anche qualcosa di più – il manuale delle strane regole con cui possiamo ogni volta ricominciare, a sorpresa, il gioco molto antico di reale e fantastico. DAL TESTO – "La prima volta che si vede un axolotl – o assolotto - è difficile distogliere lo sguardo. Gli occhi a capocchia di spillo privi di palpebre, le branchie che si diramano dal collo come morbidi coralli, il corpo da lucertola provvisto di braccine e gambette esili con le loro dita, e infine una coda da girino lo fanno sembrare una creatura aliena. Nel contempo la grossa testa, il sorriso impassibile e il color rosa carne della pelle gli danno uno sconcertante aspetto umano. Un insieme di tratti così contraddittori non può non essere affascinante, e si capisce perché uno dei primi nomi europei di questa creatura sia traducibile come "pesce ridicolo"." L'AUTORE – Caspar Henderson è autore di documentari per la BBC e collaboratore del «Financial Times» e di «New Scientist». "Il libro degli esseri a malapena immaginabili" è apparso per la prima volta nel 2012. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - 1. Axolotl - 2. Spugna barile - 3. Stella corona di spine - 4. Delfino - 5. Anguille, murene e altri mostri - 6. Vermi piatti e altri vermi - 7. Gonadactylus, lo stomatopode con il «dito genitale» - 8. Essere umano - 9. Iridogorgia pourtalesii - 10. Macaco giapponese - 11. Kìrìphá-kò e Thìk'lì-ko, il tasso del miele e l'indicatore golanera - 12. Tartaruga liuto - 13. Mystaceus, un ragno saltatore - 14. Nautilo - 15. Polpo - 16. Pesce palla - 17. Quetzalcoatlus - 18. Balena franca - 19. Farfalla di mare - 20. Diavolo spinoso - 21. Alla ricerca di un unicorno: squalo goblin - 22. Cinto di Venere - 23. Orso d'acqua - 24. Xenoglaux, la civetta dai baffi lunghi - 25. Xenophyophorea - 26. Granchio yeti - 27. Pesce zebra - Una conclusione, nella quale non si conclude nulla – Appendici (I. Classificazione biologica – II. Il tempo profondo) – Ringraziamenti – Bibliografia – Crediti - Indice analitico |