Destinazione Rombon Stampa E-mail

Massimo Peloia

1915-1917
Destinazione Rombon
Due anni di guerra del Battaglione Alpini CEVA


Edizioni DBS, pagg.368, € 17,00

 

peloia rombon  IL LIBRO – La cronaca di due anni di guerra del Battaglione Ceva, 1° Reggimento Alpini, diventa lo spunto per la ricerca su uno fronti meno conosciuti della Prima Guerra Mondiale. Dai primi mesi nella tranquilla Valle Aupa, tra Moggio e Pontebba, al trasferimento con "destinazione Rombon" per vivere la sua epopea tragica ed eroica: il clamoroso scioglimento del Battaglione Pieve di Teco, la perdita e la riconquista della Cukla, la crudele guerra del cecchini, il sanguinoso attacco del 16 settembre 1916, la "morte bianca". La dettagliata ricostruzione degli avvenimenti, i nomi e i volti dei protagonisti, le vicende dei cimiteri di guerra, con il corredo fotografico di centinaia di immagini d'epoca, in gran parte inedite.
  Questo testo racconta, nel dettaglio, solo un periodo relativamente breve della storia del Ceva, quello poco conosciuto dei primi due anni della Grande Guerra, dall'inizio delle ostilità in Carnia fino alla partenza definitiva dal terribile monte Rombon. Proprio il Rombon, spesso nominato ma in verità poco conosciuto nelle sue vicende di guerra, è stato un ulteriore stimolo per scrivere queste pagine. Quale migliore occasione della ricerca sul Ceva per fare luce sugli avvenimenti del Rombon e del vicino monte Cukla nei primi due anni di guerra, fino all'inverno del 1916.
  Eventi tragici, come in tanti altri fronti della guerra, ma con aspetti anche drammatici e, per certi versi clamorosi, come lo scioglimento di un intero Battaglione Alpino con la pesante accusa di indegnità. Ma anche episodi dal sapore quasi leggendario, come quello del gruppo di alpini che preferirono gettarsi da una rupe piuttosto che darsi prigionieri, o di grande umanità, nel caso dell'attendente che sacrificò la propria vita per portare soccorso al proprio Capitano gravemente ferito. Senza dimenticare i Caduti e gli atti di valore compiuti dai nostri soldati, in una guerra disperata contro un avversario ben organizzato che occupava posizioni dominanti, un aspetto che si ritrova purtroppo di frequente nelle descrizioni della Prima Guerra Mondiale.
  Oltre alla fredda narrazione dei fatti, alle quote altimetriche, alla triste contabilità dei morti e dei feriti, l'Autore ha cercato di dare un nome e un volto ai tanti di allora. In qualche caso, più fortunato, si è potuto anche dare voce ai loro ricordi. Per tramandare solo quello che è stato.

  DAL TESTO – "Tutti i ventisei battaglioni alpini permanenti, definiti così perché in vita anche in tempo di pace, si trovavano in zona d'operazioni; il Battaglione Ceva era stato dislocato in alta Val Aupa, vallata che metteva in comunicazione l'abitato di Moggio Udinese con quello di Pontebba. La linea di frontiera, stabilita nel 1866 dal corso del torrente Pontebbana, segnava il confine tra la parte italiana, Pontebba appunto, con quella austriaca della città, chiamata Pontafel.
  "La valle Aupa, attraversata dall'omonimo torrente, era coperta di boschi e abitata da alcuni piccoli villaggi. La quota massima delle montagne intorno era di poco superiore ai duemila metri.
  "Il Ceva dipendeva dal gruppo autonomo "Zona Carnia", una piccola Armata al comando del Ten. Gen. Clemente Lequio, con sede a Tolmezzo, forte di 2 Brigate di Fanteria (l'Aosta e la Piemonte), ben 16 Battaglioni alpini, 3 Battaglioni della Regia Guardia di Finanza e 13 batterie, oltre ai servizi."

  L'AUTORE – Massimo Peloia, classe 1967, di Saronno (VA), Alpino di leva nella Compagnia Trasmissioni Orobica. Appassionato di storia degli alpini e della Prima Guerra Mondiale, ha recentemente pubblicato "Cuore di soldato e fede d'apostolo. Don Amilcare Boccio Cappellano degli alpini nella Grande Guerra" (2015) e "La Grande Guerra nelle storie degli alpini saronnesi" (2016).

  INDICE DELL'OPERA – 1. Sui monti della Carnia – 2. Primo sangue sul Rombon (2.1. Il Battaglione Speciale "Bes" – 2.2. Gli otto del Rombon - 2.3. Ultimo sacrificio) – 3. In attesa dell'inverno – 4. Nuova destinazione: monte Cukla (4.1. Il difficile trasferimento - 4.2. La conquista austriaca del Cukla - 4.3. Tentativi di riconquista italiani - 4.4. Processo al Pieve di Teco - 4.5. Nuovi Battaglioni Alpini) - 5. Le battaglie di maggio (5.1. I bosniaci all'attacco - 5.2. Con un'azione lampo gli alpini riprendono il Cukla) - 6. L'estate del 1916 - 7. 16 settembre 1916: attacco al Rombon (7.1. La lunga preparazione - 7.2. "Sul Monte Rombon eroicamente cadeva combattendo" - 7.3. La ricerca delle responsabilità - 7.4. Un nuovo piano d'attacco) – 8. La morte bianca – 9. Verso un nuovo fronte – 10. Su Cukla rimasero solo cimiteri – In memoria (Caduti e decorati al Valer Militare - Decorazioni al Valor Militare) – Bibliografia – Indice dei nomi