LAI e Alitalia negli anni d'oro dell'aviazione civile italiana Stampa E-mail

Antonio Bordoni

LAI e Alitalia negli anni d'oro dell'aviazione civile italiana

LoGisma Editore, pagg.216, € 16,50

 

bordoni alitalia  IL LIBRO – La storia della LAI è stata di breve durata, appena undici anni. Fondata nel 1946 è confluita in Alitalia il 1° novembre 1957. A partire da quella data, tutti gli onori e le glorie sono passati ad Alitalia. La LAI è così caduta nel dimenticatoio e pochi sanno che Alitalia è stata costruita ed è potuta diventare una delle più grandi compagnie aeree del mondo - tale era negli anni Sessanta e Settanta - anche grazie al retaggio della sua consorella.
  La storia della LAI merita dunque di venir conosciuta innanzi tutto per una questione di memoria storica e poi non fosse altro perché la compagnia Alitalia-Linee Aeree Italiane che è sorta nell'ottobre 1957 a seguito della fusione fra i due vettori, deve molto alla sua consorella in termini di uomini e di mezzi.
  Come si evincerà dalla lettura di questo libro, negli ambienti delle due compagnie addirittura si supponeva che se l'unione prima o poi doveva farsi, sarebbe stata la LAI ad assorbire l'Alitalia e non viceversa.
  Il volume esamina il periodo d'oro dell'aviazione commerciale italiana, anche rapportando la situazione italiana a quanto accaduto in quegli stessi anni in Germania e in Giappone.
  Ricordare i giorni della LAI vuol dire ripercorrrere le cronache di una compagnia che era decisamente superiore all'altro vettore italiano, erano i numeri a parlare, ma che per una serie disgraziata di incidenti aerei si è preferito far confluire nell'altra compagnia aerea nazionale anch'essa nata nel dopoguerra praticamente in contemporanea per una questione di antagonismo fra USA e Regno Unito.

  DAL TESTO – "La nascita della LAI fu accompagnata da un "giallo" di carattere politico. Il governo italiano fin dall'inizio aveva assicurato che nessuna compagnia avrebbe goduto di condizioni particolari, tutte avrebbero potuto contare su pari opportunità. Tuttavia quando il 22 gennaio 1947 viene convocata la Commissione per l'Aviazione Civile si apprende che la LAI avrebbe usufruito di condizioni particolarmente vantaggiose «sacrificando così le giuste aspirazioni delle società italiane di aeronavigazione». Annotano le cronache che «il Ministro avrebbe completamente ceduto alle richieste dei tre», ovvero il generale Wilson presidente della TWA, il Marchese Pacelli presidente della LAI e Dick Mazzarino vice-presidente della LAI.
  "Alcune settimane più avanti il Comitato Gente dell'Aria, da poco formatosi, presenterà un esposto al Procuratore della Repubblica a carico degli ex ministri Cevolotto, Cingolani e del Generale Gallo, tendente a promuovere un'inchiesta giudiziaria sulla procedura adottata nella liquidazione della società "Ala Italiana" e nella costituzione della compagnia italo-statunitense LAI. Nell'esposto si faceva presente che l'accordo firmato con la TWA, che prevedeva la suddivisione del capitale con quote 40/60%, era contrario alla legge vigente in quanto il capitale delle società esercenti doveva concretamente appartenere per due terzi a cittadini italiani. Il generale Gallo a sua volta presentava querela contro i firmatari dell'esposto."

  L'AUTORE – Antonio Bordoni ha coperto il ruolo di responsabile finanziario presso diverse compagnie aeree straniere. Tale posizione gli ha permesso di avere una visione privilegiata su ogni aspetto dell'industria aerea commerciale vivendo i cambiamenti epoca li del settore: dall'elica al jet, dalla deregulation alle low cost. È stato autore di articoli per riviste aeronautiche e di monografie quali: "1978-2018: quarant'anni di deregulation" (IBN, 2018); "Ryanair nel Belpaese, cronaca di una colonizzazione" (LoGisma, 2017); "Quando il cielo esplode. Bombe e missili contro aerei di linea" (LoGisma, 2016); "Piloti malati. Quando il pilota non scende dall'aereo" (LoGisma, 2015). È inoltre ideatore e curatore del sito www.air-accidents.com che riporta un completo e aggiornato data base degli incidenti aerei a partire dal 1951, con statistiche e analisi sulla sicurezza del volo, e del sito www.aviation-industry-news.comdedicato alle strategie gestionali del trasporto aereo commerciale.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Il Patto "Ro-Ber-To" - 1945-1946. Alla fine della seconda guerra mondiale si fa ripartire l'aviazione civile italiana - 1947. La LAI parte per prima - 1948. Un anno di assestamento ma anche di prime chiusure - 1949. L'anno delle megafusioni - 1950. La LAI vola sul Nord Atlantico - 1951. L'assorbimento della Ali Flotte Riunite (AFR) - 1952. La LAI organizza addestramenti per i piloti dell'Aeronautica Militare - 1953. Arrivano i Convair 240 - 1954. La flotta è rinnovata ma... - 1955. La Lufthansa riparte - 1956. L'anno nero della LAI - 1957. Verso la fusione - 1958. Alitalia, Linee Aeree Italiane - 1959. Il primo concorrente di Alitalia - 1960. Un mondo tutto-jet - 1961. All'avanguardia nel campo informatico - 1962. La Lufthansa si avvicina ad Alitalia - 1963. Al quarto posto nel mondo. Scuola per piloti a Brindisi - 1964. L'Alitalia lancia la ATI - 1965. Un aereo da record, il DC8-62 – 1966. L'Alitalia punta sugli aerei tutto-merci - 1967. L'Alitalia e il supersonico – 1968. Il sistema ARCO – 1969. La sfida alla IATA - 1970. La rotta polare - 1971. I primi appelli al Governo - 1972. Il boom della rete sociale Alitalia - 1973. La crisi petrolifera e la eterogenea flotta di Alitalia - 1974. TWA e Pan American in crisi - 1975. Stop all'apertura di nuove rotte - 1976. Dopo le rotte, la razionalizzazione della flotta - 1977. L'anno degli 11 miliardi (di lire) di utile - 1978. Nordio contro Khan - 1979. Parte la deregulation a stelle e strisce - 1980-2018. Dall'epoca post-Nordio al 2018 - Il declino della nostra aviazione commerciale (tabella)