Essere una macchina |
Mark O'Connell
IL LIBRO – Questo libro è un viaggio straordinario, proprio nel senso in cui lo erano quelli di Jules Verne. Tutto quanto O'Connell racconta sembra frutto di una fantasia vagamente allucinata. Solo che non lo è. I cilindri d'acciaio nel capannone criogenico vicino all'aeroporto di Phoenix contengono davvero i primi corpi umani in attesa di risvegliarsi in un futuro simile all'eternità. Ray Kurzweil, uno dei cervelli di Google, inghiotte davvero 150 pillole al giorno, convinto di vivere a tempo indeterminato. Elon Musk o Steve Wozniak sono serissimi quando dichiarano che di qui a poco la nostra mente potrà essere caricata su un computer, e da lì assumere una quantità di altre forme, non necessariamente organiche. Sì, il viaggio di O'Connell fra i transumanisti – fra coloro che sostengono che, nella Singolarità in cui stiamo entrando, i nostri concetti di vita, di morte, di essere umano andranno ripensati dalle fondamenta – porta molto più lontano di quanto a volte vorremmo. Regala sequenze indimenticabili, come la visita alla setta di biohacker che tentano di trasformarsi in cyborg. E apre uno dei primi, veri squarci sulla destinazione di una parte degli immani proventi accumulati nella Silicon Valley. Che possibilità reali abbiamo di vivere mille anni? chiede a un certo punto O'Connell a un guru del movimento, Aubrey de Grey. «Qualcosa più del cinquanta per cento» si sente rispondere. «Molto dipenderà dal livello dei finanziamenti». DAL TESTO – "Più approfondivo la questione, più mi rendevo conto di come il transumanesimo, nonostante le sue posizioni evintemente estreme e bizzarre, esercitasse un'influenza molto forte sulla cultura della Silicon Valley, quindi più in generale sull'immaginario culturale legato alla tecnologia. Tale influenza mi pareva riscontrabile nella fanatica devozione di molti imprenditori della tecnologia all'ideale di una radicale estensione della vita: si pensi, ad esempio, ai fondi stanziati da Peter Thiel - cofondatore di PayPal e investitore in Facebook - in favore di svariati progetti per l'allungamento della vita, o a Calico, la sussidiaria biotecnologica di Google che si propone di trovare rimedi all'invecchiamento. E l'influenza del transumanesimo era percepibile anche negli ammonimenti sempre più accorati di Elon Musk, Bill Gates e Stephen Hawking sulla prospettiva di un annientamento della specie a opera di una superintelligenza artificiale, per non parlare del coinvolgimento in Google, come direttore dell'engineering, di Ray Kurzweil, il sommo sacerdote della Singolarità Tecnologica." L'AUTORE – Mark O'Connell è nato a Dublino. Collabora a «Slate», «The Millions», «The Guardian» e al «New Yorker». "Essere una macchina", apparso nel 2017, è il suo primo libro. INDICE DELL'OPERA – Crash di sistema - Un incontro – Visitazione - Una volta fuori dalla natura - Breve nota sulla Singolarità - L'AI e il rischio esistenziale (Talkin' blues) - Breve nota sui primi robot - Semplici meccanismi - La biologia e i suoi oppositori – Fede - Per favore, risolvete il problema morte – Il Wanderlodge della vita eterna - Breve nota sulle fini e sugli inizi – Ringraziamenti - Elenco parziale delle opere consultate |