Essere una macchina |
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Mark O'Connell
DAL TESTO – "Più approfondivo la questione, più mi rendevo conto di come il transumanesimo, nonostante le sue posizioni evintemente estreme e bizzarre, esercitasse un'influenza molto forte sulla cultura della Silicon Valley, quindi più in generale sull'immaginario culturale legato alla tecnologia. Tale influenza mi pareva riscontrabile nella fanatica devozione di molti imprenditori della tecnologia all'ideale di una radicale estensione della vita: si pensi, ad esempio, ai fondi stanziati da Peter Thiel - cofondatore di PayPal e investitore in Facebook - in favore di svariati progetti per l'allungamento della vita, o a Calico, la sussidiaria biotecnologica di Google che si propone di trovare rimedi all'invecchiamento. E l'influenza del transumanesimo era percepibile anche negli ammonimenti sempre più accorati di Elon Musk, Bill Gates e Stephen Hawking sulla prospettiva di un annientamento della specie a opera di una superintelligenza artificiale, per non parlare del coinvolgimento in Google, come direttore dell'engineering, di Ray Kurzweil, il sommo sacerdote della Singolarità Tecnologica." L'AUTORE – Mark O'Connell è nato a Dublino. Collabora a «Slate», «The Millions», «The Guardian» e al «New Yorker». "Essere una macchina", apparso nel 2017, è il suo primo libro. INDICE DELL'OPERA – Crash di sistema - Un incontro – Visitazione - Una volta fuori dalla natura - Breve nota sulla Singolarità - L'AI e il rischio esistenziale (Talkin' blues) - Breve nota sui primi robot - Semplici meccanismi - La biologia e i suoi oppositori – Fede - Per favore, risolvete il problema morte – Il Wanderlodge della vita eterna - Breve nota sulle fini e sugli inizi – Ringraziamenti - Elenco parziale delle opere consultate |