Donne, pace e sicurezza tra essere e dover essere Stampa E-mail

Valentina Grassi e Laura Guercio

Donne, pace e sicurezza tra essere e dover essere
La parola alle donne in Medio Oriente e Nord Africa


Edizioni Franco Angeli, pagg.172, € 23,00

 

grassi donne  IL LIBRO – Negli ultimi anni, il tema dell'importante contributo femminile nella risoluzione dei conflitti e nei processi di pace nel mondo è stato spesso trattato dagli studiosi: in particolare, il ruolo delle donne nei mutamenti politicosociali, nei conflitti e nei processi di pace dell'area del Medio Oriente e Nord Africa è stato oggetto di crescente attenzione, con particolare riferimento alle cosiddette Primavere Arabe. Infatti, non solo le donne hanno preso parte alle rivolte ma, sebbene ancora raramente coinvolte nei dialoghi di ricostruzione post-conflitto, hanno di fatto dato un contributo fondamentale per lo stabilirsi, in varie forme, della pace nei diversi territori. E questo anche alla luce di importanti interventi della comunità internazionale: primo fra tutti, la Risoluzione ONU 1325 del 2000 su 'Donne, Pace e Sicurezza'. La Risoluzione esamina esplicitamente l'impatto dei conflitti armati sulle donne, sottolineando altresì l'importanza del contributo femminile per la risoluzione dei conflitti stessi e per la costruzione di una pace durevole. Le due autrici si sono poste la domanda dell'effettività e dell'efficacia della Risoluzione 1325 in una condizione, come quella delle Primavere Arabe, dove il ruolo delle donne è apparso particolarmente rilevante. Il volume è strutturato in due parti: la prima sezione presenta un'analisi del contesto internazionale rispetto alla questione femminile, nonché un'analisi della situazione politica e sociale all'alba delle Primavere Arabe. La seconda sezione analizza alcune testimonianze, raccolte sotto forma di intervista, che ruotano attorno alla questione dell'impatto della Risoluzione 1325 e della sua efficacia durante e dopo le Primavere Arabe, ma progressivamente si ampliano fino ad abbracciare i temi della condizione femminile nei contesti islamici di appartenenza delle intervistate.
  "Valentina Grassi e Laura Guercio – scrive, nella Prefazione, Maria Caterina Federici - mettono alla prova i loro saperi, le loro metodologie e la loro sensibilità intellettuale in un tema cocente come quello del genere femminile, della pace e della sicurezza. La donna è culturalmente mediatrice, autrice e ricevitrice di circoli ermeneutici che stabiliscono collegamenti vitali da cui nascono il senso e la richiesta di sicurezza e di pace. Tuttavia si evidenzia oggi drammaticamente la necessità di "congiungere" i casi di vita vissuta con le norme di diritto, per lo più a valenza internazionale. Tra il XVIII il XIX si è evidenziato il passaggio da una generica norma a volte punitiva e lesiva dei diritti di genere, ad una uscita dalla modernità verso un faticoso iter che, a livello globale, transita verso norme certe e applicabili a contesti diversi."

  DAL TESTO – "Non è un caso pertanto che l'interesse femminista sui temi del diritto internazionale si sia sviluppato attorno al problema della definizione della violenza da una parte, ma anche della pace e della non violenza, dall'altra. È interessante notare che le zone d'ombra per la sicurezza delle donne sono differenti, potendo comprendere le forme più velate, in un raggio di azioni che vanno dalla minaccia di violenza alla violenza stessa. Se si pongono ai due estremi la morte e la minaccia, tra i due si colloca ogni sorta di comportamento quotidiano che può concretizzarsi nella costrizione psicologica, nella percossa o nella aggressione sessuale, sino allo stupro: sono tutti strumenti volti a annullare la volontà delle donne, il loro essere individuo e costringerle a comportarsi in un modo piuttosto che in un altro. La definizione di violenza deve allora comprendere tutti i comportamenti atti ad ottenere la sottomissione, a rendere la donne una vittima.
  "Nel contempo, però, l'approccio di genere implica un automatico inquadramento del tema della violenza contro le donne all'interno della ricerca sui temi della pace, dello sviluppo e dell'eguaglianza. Ossia, non solo mancanza della violenza, ma anche possibilità per le donne di partecipare attivamente e in modo egualitario alle strutture di potere e all'utilizzo delle risorse sociali ed economiche."

  LE AUTRICI – Valentina Grassi è professore associato di Sociologia generale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Napoli Parthenope. Si occupa di teorie e metodologie dell'immaginario, di migrazioni e intercultura, di comunità e beni comuni. Tra le sue pubblicazioni: "Comunicazione interculturale. Immagine e comunicazione in una società multiculturale" (con F. Colella, a cura di, Franco Angeli, 2007), "Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologia dell'immaginario" (Liguori, 2012), "La società del noi. Comunità responsabili nell'era della globalizzazione" (Franco Angeli, 2018).
  Laura Guercio, avvocato, con laurea in Giurisprudenza e Scienze Politiche, è PHD presso il Trinity College di Dublino e l'Università di Genova. Docente presso l'Università di Perugia, è segretario generale del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Italian Agent presso il MB della Agenzia europea per i diritti umani.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Maria Caterina Federici - Introduzione. Un percorso di indagine interdisciplinare: dall'idea progettuale alle testimonianze delle donne - Parte I. Il contesto internazionale - La questione femminile nel panorama internazionale (Introduzione; Donne e diritti umani; La questione delle donne nell'evoluzione del diritto internazionale; Verso l'affermazione del principio di giustiziabilità) - Le donne promotrici e protagoniste di pace e sicurezza (Introduzione; Una nuova fase di strumenti giuridici e prassi giudiziaria; Il sistema della Risoluzione 1325 del 2000 e delle successive Risoluzioni; Le nuove sfide tra aspirazioni e realtà) - Parte II. Medio Oriente e Nord Africa - Il ruolo delle donne nelle crisi dei Paesi dell'area MENA (Introduzione; Perché parlare di donne, pace e sicurezza nell'area MENA?; I movimenti femministi tra identità e affermazione dei diritti delle donne; Le donne protagoniste delle Primavere Arabe) - La voce delle donne: costruire un ruolo sociale e politico (Introduzione; La Risoluzione 1325 e l'atteggiamento della comunità internazionale; Il ruolo della società civile; Il desiderio di un mutamento endogeno; La rivoluzione deve continuare...) - La voce delle donne: la condizione femminile in contesti islamici (Introduzione; Donne e Islam: una questione complessa; Le donne tra famiglia e comunità di appartenenza; Le Primavere Arabe tra attivismo delle donne e violenza di genere; Passato, presente e futuro: verso una nuova fase? - Bibliografia di riferimento – Documenti – Appendici (Bakhtiar Amin, Women, Peace and Security between Being and Having to Be; Safia Al Souhail, On Women, Children and the Trauma of Extremism)