America first |
Giuseppe Mammarella
IL LIBRO – Slogan dell'isolazionismo americano, una corrente che percorre fin dalle origini la storia degli Usa, «America First» è stato ripreso da Donald Trump che, nel rovesciare gli ultimi settant'anni di politica estera statunitense, ha voluto affermare la priorità dell'interesse nazionale e la piena sovranità del paese al di là degli impegni, dei trattati e delle istituzioni internazionali. Mettendo in prospettiva la rivoluzione di Trump, il libro offre un ritratto inatteso dell'America di oggi: un paese che, se sembra aver perso le coordinate della sua azione politica, dimostra però di avere un'eccezionale vitalità e grandi capacità di ripresa. DAL TESTO – "L'America First è l'impegno a ritornare alla politica dell'interesse nazionale e alla piena sovranità del governo e del paese al di là degli impegni, dei trattati e delle istituzioni internazionali, che la limitano. Nella sua più estrema interpretazione è la negazione della politica degli ultimi settant'anni e l'inizio di un nuovo corso tutto da costruire. Una serie di messaggi emerge dalla scarsa chiarezza e spesso dalle contraddizioni del programma della nuova amministrazione. Il primo è la fine del commercio internazionale così come si è svolto negli ultimi anni, dove ai surplus talvolta illimitati di una parte corrispondono i deficit abissali dell'altra. Un messaggio che riguarda la politica estera è il progetto di un accordo con la Russia per combattere il terrorismo, ma in realtà, vista l'estensione del concetto e del termine di terrorismo ormai invalso nel confronto internazionale, per porre fine a un conflitto storico che minaccia la pace e la stessa esistenza del nostro mondo. Un ulteriore messaggio abbastanza chiaro è rivolto agli amici e agli alleati, che non potranno più contare sui free rides di cui hanno beneficiato fino a oggi e dovranno contribuire ai costi della Difesa comune o provvedervi con le proprie risorse. Ai nemici, quelli attuali e quelli potenziali, l'avvertimento che l'America non rinuncia alla sua egemonia. Lo conferma il documento sulla strategia nazionale varato all'inizio del 2018. «Preservare la pace con la forza» resta l'impegno L'AUTORE – Giuseppe Mammarella ha insegnato Storia contemporanea e Relazioni internazionali nell'Università di Firenze e nella Stanford University, dove è professore emerito. Autore di varie opere sulla politica e la storia americane, con il Mulino ha pubblicato «Imparare l'Europa» (1994), «L'Italia contemporanea» (nuova ed. 2008), «L'Italia di oggi» (2012), «Europa e Stati Uniti dopo la guerra fredda» (nuova ed. 2016). INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Due secoli di politica estera americana: dall'isolazionismo all'interventismo, 1797-1945 - II. Due secoli di politica estera americana: l'America imperiale, 1945-2008 - III. Gli anni di Obama - IV. Donald Trump: una presidenza anomala - V. Fine del secolo dell'umiliazione e della vergogna - VI. A che punto è l'America? - VII. La politica, i partiti - VIII. I guai del divided government - IX. La fine della prosperità - X. Il complesso militare - XI. America First – Bibliografia - Indice dei nomi |