Sul silenzio. Fuggire dal rumore del mondo |
David Le Breton
IL LIBRO – Il nostro tempo è inquinato dal rumore. Pare che il desiderio di distrazione abbia vinto la partita: difficile trovare un luogo in cui il silenzio non sia rotto da qualcuno che schiaccia un pulsante e lo distrugge. Per non dire dei dispositivi elettronici. Prima dell'avvento degli smartphone ci si parlava a tavola, sui tram, durante una passeggiata. Adesso, si leggono le e-mail o si manda un sms, buttando là qualche parola per dimostrare agli altri che esistono. In questo frastuono frenetico, diventa difficile ascoltare la parte più vera di sé. Come forma di resistenza nasce allora l'aspirazione al silenzio attraverso la disconnessione, il ritiro in luoghi isolati e il camminare, che conosce un successo prodigioso. DAL TESTO – "Interrogarsi sul ruolo del silenzio nella conversazione implica una riflessione sui diversi significati che può assumere nella relazione con gli altri. Possono allora comparire numerose figure politiche del silenzio, di cui soltanto il contesto di enunciazione può svelare il significato, giacché il silenzio, in sé, non significa nulla: la sua ambiguità ne consente un uso molteplice nella vita corrente. Può rivelarsi strumento di controllo dell'interazione, tramite abile manipolazione della parola che sa attendere il momento propizio, suscitando inquietudine; oppure formidabile strumento di potere, per chi sappia farne uso; può essere espressione di padronanza di sé per non svelarsi, per tenere a freno un'emozione da cui si rischierebbe di essere sopraffatti, per concedersi il tempo della riflessione; può essere anche una forma di opposizione, quando si tace deliberatamente per tradurre un rifiuto, una resistenza personale nei confronti di qualcuno o di una situazione particolare. La possibilità di zittirsi va perduta quando una societa è soggiogata e ridotta al silenzio: controllo della popolazione, imprigionamento, esilio, messa in quarantena sono tutti mezzi per condannare la parola alla perdita di significato, alla solitudine. Il silenzio rinvia anche all'accordo, alla complicità degli amanti o degli amici che non temono di tacere insieme." L'AUTORE – David Le Breton, sociologo e antropologo, insegna all'Università di Strasburgo. Con Raffaello Cortina Editore, nella collana "Scienza e idee", ha pubblicato "Il sapore del mondo. Un'antropologia dei sensi" (2007), "Esperienze del dolore. Fra distruzione e rinascita" (2014), "Fuggire da sé. Una tentazione contemporanea" (2016) e "Sul silenzio" (2018). INDICE DELL'OPERA – Introduzione (Aspirare al silenzio - L'impossibile silenzio della comunicazione - Elogio della parola - Il silenzio ci chiama - Un percorso) - 1. Forme del silenzio nella conversazione (Non si dà parola senza il silenzio - Le parole nella trama del silenzio - Usi culturali del silenzio - Il sesso del silenzio - Sulla soglia della conversazione - Silenzi di circostanza - "È passato un angelo" - Il regime del silenzio nelle sue diverse declinazioni - La persona taciturna - Il silenzio del bambino - Leggerezza della chiacchiera - Pesantezza del chiacchierone - Il silenzio è d'oro) - 2. Politiche del silenzio (Ambiguità del silenzio - Controllo dell'interazione – Opposizione - Ridurre al silenzio - Rompere il silenzio – Acquiescenza – Mutismo – Indicibile) - 3. Discipline deI silenzio (La legge del silenzio - Forme del segreto - Protezione di sé - Segreti iniziatici - Trabocchetti dell'inconscio - Psicoanalisi e silenzio) - 4. Spiritualità del silenzio (Il linguaggio di Dio - Osservare il silenzio - La Chiesa d'Oriente – Mistici - Pietre miliari del silenzio nella tradizione cristiana - Il silenzio nell'Islam - Il silenzio nella tradizione ebraica - Il silenzio nella tradizione orientale - Maestro di senso - Mistica profana) - 5. Il silenzio e la morte (Silenzio di morte – Dolore - Vicinanza della morte - Il passaggio - Culture del lutto - Assenza dell'altro - Necessità di dire) - 6. Aspirare al silenzio (Il silenzio, una modalità di conferimento di senso – Raccoglimento - Scongiurare l'angoscia del silenzio - Il mutismo del mondo - Il rumore, sono gli altri - La fine del silenzio) – Ouverture - Bibliografia |