L'idea di determinismo Stampa E-mail

Alexandre Kojève

L'idea di determinismo nella fisica classica e nella fisica moderna
A cura di Mauro Sellitto
Traduzione di Sofia Moreno

Adelphi Edizioni, pagg.324, € 32,00

 

kojève determinismo  IL LIBRO – Poco prima delle celebri lezioni su Hegel, che lo consacrarono tra i massimi pensatori del XX secolo, Kojève coltivò con passione e rigore lo studio della fisica quantistica. Redatto fra il 1931 e il 1932, "L'idea di determinismo" si situa immediatamente a ridosso di quei «trent'anni che sconvolsero la fisica» e rappresenta la più ricca testimonianza degli interessi epistemologici e scientifici di Kojève. Esso ci offre non solo la lucida analisi di un problema capitale del pensiero filosofico-scientifico, ma anche l'opportunità di vedere una delle menti più brillanti e originali del mondo moderno alle prese con la natura sconcertante e paradossale dei fenomeni quantistici. E da questa prospettiva privilegiata ci introduce nel vivo di quell'intenso dibattito ermeneutico, iniziato con il quinto congresso Solvay (1927), su fondamentali questioni che, dopo circa un secolo, permangono quasi immutate – a dispetto degli impressionanti sviluppi sperimentali e tecnologici promossi dalla fisica quantistica e della precisione delle sue previsioni teoriche.
  Il saggio occupa un posto particolare nel lascito postumo di Kojève, in quanto rappresenta la più ricca testimonianza degli interessi epistemologici e scientifici da lui coltivati nel suo primo periodo parigino, dopo aver lasciato Heidelberg nel 1927. Ci viene offerta qui non solo una tagliente analisi di un classico problema del pensiero filosofico-scientifico, ma soprattutto l'opportunità di vedere all'opera una delle menti più brillanti del Novecento mentre affronta gli ardui problemi posti dalla teoria dei quanti. La personalità di Kojève, caratterizzata dallo spiccato gusto per il paradosso e l'ironia, era particolarmente congeniale alla natura sconcertante dei fenomeni quantistici.

  DAL TESTO – "La fisica moderna accetta, tutto sommato, le idee del determinismo statistico o del determinismo causale approsto. Respinge invece l'idea del determinismo causale esatto.Tale idea è rifiutata non in base a una critica astratta a priori dei postulati che essa implica, ma unicamente in seguito a un'analisi dell'idea di esperienza concreta (è per questo che la formula di Laplace non è criticata direttamente ma è respinta in blocco: se l'applicazione ai fenomeni particolari è impossibile, l'applicazione al mondo nel suo insieme lo è ancora di più). Si ritiene di aver dimostrato che la struttura del mondo è tale che, in linea di principio, è impossibile ottenere una conoscenza completa e esatta dello stato istantaneo di un fenomeno fisico. La supposizione classica, secondo la quale è possibile rendere la conoscenza sperimentale dello stato iniziale di un rai:a fisico esatta e completa quanto si vuole, è dichiarata falsa."

  L'AUTORE – Di Alexandre Kojève (Mosca, 1902 – Bruxelles, 1968) Adelphi ha pubblicato "Introduzione alla lettura di Hegel" (1996), "Il silenzio della tirannide" (2004), "Sulla tirannide" (con Leo Strauss, 2010) e "La nozione dell'Autorità" (2011). "L'idea di determinismo nella fisica classica e nella fisica moderna" è apparso in Francia nel 1990; questa è la prima edizione italiana.

  INDICE DELL'OPERA - Premessa del Curatore - L'idea di determinismo – 1. Osservazioni preliminari – 2. L'idea di determinismo nella fisica classica – 3. L'idea di determinismo nella fisica moderna – 4. Riassunto e note critiche – Appendici – Note - Una rara passione per il pensiero, di Mauro Sellitto – Indice dei nomi