L'economia della felicità Stampa E-mail

Helena Norberg-Hodge

L'economia della felicità
La rinascita delle economie locali per una società più giusta


Terra Nuova Edizioni, pagg.140, € 10,60

 

norberg economia  IL LIBRO – Sempre più insoddisfatti in una società pervasa dalla disoccupazione e dall'incertezza: le storture della globalizzazione, che aveva promesso un benessere e una felicità di massa, sono sempre più visibili.
  Anche se oggi tutto sembra compromesso, esistono altre vie. In ogni parte del mondo, persone comuni sono impegnate nella realizzazione di nuovi modelli di impresa e di economia in grado di rispondere ai bisogni reali della gente, rispettare l'ambiente e la dignità dei lavoratori e allo stesso tempo valorizzare le produzioni locali. "L'economia della felicità", come viene definita dall'attivista Helena Norberg-Hodge, non è un sogno e neppure uno slogan, ma un percorso per raggiungere l'equità sociale e la sostenibilità ambientale.
  Dal cibo biologico a km zero agli istituti bancari etici, dai fornitori di energia elettrica condivisa ai media di comunità, dall'istruzione e le medicine non convenzionali fino ad arrivare all'abitare partecipativo, il libro comprende approfondimenti sulle più significative esperienze italiane, certamente utili a chi vuole acquisire maggiore consapevolezza e partecipare alla costruzione di una nuova umanità.

  DAL TESTO – "Negli ultimi anni la fiducia nel mercato ha cominciato a indebolirsi, mentre è cresciuta la consapevolezza dell'impatto sociale e ambientale dell'economia globalizzata. In particolare, la crisi finanziaria del 2008 ha portato a una comprensione più vasta delle implicazioni della speculazione cieca e irresponsabile. Allo stesso tempo la gente comune ha lavorato per ricostruire le proprie comunità e le economie locali. Privi di riconoscimento da parte dei mezzi di comunicazione ufficiali e senza il sostegno dei governi, questi tentativi sono comunque germogliati in ogni parte del mondo. Il loro scopo è accorciare la distanza tra produttore e consumatore e costruire economie più autonome: locali, regionali e nazionali. Riorganizzano i mercati e il commercio verso una dimensione che consente l'assunzione di responsabilità e la trasparenza; rispettano l'ambiente naturale e lavorano in armonia con esso, dimostrando che persino su un pianeta affollato i bisogni degli esseri umani non devono per forza essere in contrasto con quelli della natura."

  L'AUTRICE – Helena Norberg-Hodge è scrittrice, regista e attivista per la difesa dell'ambiente e delle culture locali. Ha fondato e dirige "Local Futures" e l'"International Alliance for Localization". Per il suo lavoro con le popolazioni del Ladakh (o Piccolo Tibet) le è stato consegnato il Premio Nobel Alternativo (Right Livelihood Award). Ha prodotto e co-diretto il film "L'economia della felicità".

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Parte I. L'economia in cui tutti perdono - Che cos'è la globalizzazione? - Liberalizzazione del commercio - Il libero scambio all'assalto della democrazia - Sovvenzionare l'inefficienza - Un compendio dei sussidi - Liberalizzazione della finanza - Le armi di distruzione di massa della finanza - Debito, adeguamento strutturale e austerità - Il dominio delle multinazionali - Il prezzo che paghiamo (Perdita dei mezzi di sostentamento - Crisi ambientale - Mancanza di resilienza - Erosione della democrazia - Aumento del divario tra "chi ha" e "chi non ha" - Urbanizzazione malsana - Perdita di un accesso sicuro al cibo - Peggioramento della salute - Costi psicologici - Conflitti etnici e razziali) - Parte II. Da globale a locale - Che cos'è la localizzazione? - Controbattere le obiezioni (La globalizzazione non serve ad alleviare la povertà - La localizzazione non porta all'isolamento proprio quando abbiamo bisogno di cooperazione globale? - La localizzazione non è una forma di ingegneria sociale - Non ci sono troppi abitanti sulla terra perché la maggior parte possa vivere in aree rurali? - Non sono più efficienti le città? - La maggior parte delle persone non preferisce vivere in città? - Non abbiamo bisogno dell'agricoltura industriale per nutrire il mondo? - Il "commercio equo" non è la soluzione? - La localizzazione non significa tornare indietro? - Ripensare il passato: futuri antichi) - Parte III. Potere al popolo - Attivismo globale - Svolte politiche (Trattati per il commercio - Politiche finanziarie - Indicatori della salute economica – Tassazione - Energie rinnovabili decentrate - Cibo e agricoltura - Regolamenti sulla salute e la sicurezza - Regolamenti sull'uso della terra - Mercati e spazi pubblici - Mezzi di comunicazione globali - Istruzione - Assistenza sanitaria) - Iniziative dei movimenti di base (Finanza locale - Cosa accade in Italia, a cura di Gabriele Bindi - Progetti di altra economia – L'obiezione monetaria della Mag - Le monete complementari e il Sardex - Commercio locale - Cosa accade in Italia, a cura di Gabriele Bindi - Dal campo alla tavola - I gruppi d'acquisto - Energia di produzione locale - Cosa accade in Italia, a cura di Gabriele Bindi - Energia Made in Italy - Avamposti delle tecnologie appropriate - È nostra: l'acquisto di energia condivisa - Agricoltura e cibo locali - Cosa accade in Italia, a cura di Gabriele Bindi – L'Italia del biologico che sa andare oltre – L'agricoltura biodinamica italiana - La fertilità del suolo - La riscoperta dei grani antichi - Mezzi di comunicazione comunitari - Cosa accade in Italia, a cura di Quinto Trille - Media di comunità: i quarant'anni di Terra Nuova - Istruzione - Cosa accade in Italia, a cura di Claudia Benatti - Assistenza sanitaria - Cosa accade in Italia, a cura di Claudia Benatti - Costruzione di comunità - Cosa accade in Italia, a cura di Francesca Guidotti - Costruzione di comunità - Descrizione generale - Caratteri differenti e metodi di convergenza - Esperienza: la Rete italiana villaggi ecologici (Rive)) – Conclusioni. La localizzazione è l'economia della felicità – Approfondimenti (L'autrice. Helena Norberg-Hodge - Local Futures, l'organizzazione)