«Su letti di asfodelo» Stampa E-mail

Henry James

«Su letti di asfodelo»
Lettere a Caroline Fitzgerald
a cura di Rosella Mamoli Zorzi e Gottardo Pallastrelli


Archinto, pagg.110, € 18,00

 

james asfodelo  IL LIBRO – Le diciannove lettere pubblicate in questo volume - fino ad ora sconosciute e inedite - fanno parte di un carteggio fra Henry James e Caroline Fitzgerald (1865-1911), una giovane americana che venne a vivere in Italia tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. Caroline è una giovane americana venuta a Londra dal Connecticut con i genitori; sposa nel 1889 un aristocratico inglese, Edmond George Petty-Fitzmaurice (1846-1935), da cui però divorzia pochi anni dopo. Lady Edmond frequenta gli stessi ambienti intellettuali e mondani di Henry James; ha conosciuto Browning, a cui dedica un libro di poesie, Venetia Victrix (1889) e Edward Burne-Jones che le fa un ritratto. Caroline incontra poi, probabilmente grazie al fratello Edward, esploratore, l'italiano Filippo De Filippi (1846-1935), che con il Duca degli Abruzzi ha scalato il monte Sant'Elia in Alaska nel 1897. È un amore intenso ma difficile; finalmente Caroline e Filippo si sposano a Londra nel 1901. Malgrado i problemi di salute - Caroline morirà a 46 anni di polmonite a Roma - la giovane americana segue il marito nei suoi viaggi: in luoghi remoti e di difficile accesso, in Asia Centrale e in Turkestan nel 1903, in Tibet nel 1909. Se all'inizio le lettere di James sono soprattutto brevi messaggi di scuse, via via si sviluppa una vera amicizia, forse nata anche dal comune amore per l'Italia, e le lettere diventano lunghe e bellissime.
  "Le lettere alla Fitzgerald – scrive, nella Postfazione, Gottardo Pallastrelli - si uniscono alla vasta e ben nota mole della corrispondenza intrattenuta da James anche nel corso dei suoi numerosi soggiorni in città europee e ne ricaviamo l'impressione di una vita fitta di impegni mondani, di luoghi da visitare e persone da incontrare i cui nomi a volte ricorrono da un carteggio all'altro."

  DAL TESTO – "Sono molto lieto che vi vada tutto così bene, sebbene esiti a congratularmi quasi con chiunque abbia, considerando come vanno le cose, un «nuovo amico», specialmente un amico «estremamente interessante». Tuttavia parlo dalla Londra dal cuore di pietra, dove i minuti del giorno sono contati e poche concessioni vengono fatte alla corrispondenza. Il vostro campione di Friburgo ha un'aria interessante - ma voi siete impossibilmente cosmopolita, e mi si drizzano i capelli in testa nel sentirvi dire che vi aspettate di vedere «molto spesso» questa persona. Quando poi aggiungete il nome del dottor De Filippi siete miracolosa. Ma forse un miracolo può ancora salvarvi."

  L'AUTORE – Henry James (1843-1916), americano, autore di romanzi, racconti, saggi, ha i suoi primi successi con "Daisy Miller" (1878) e con "Ritratto di signora" (1881). Sceglie di vivere a Londra dal 1876, ma continua a scrivere di americani in Europa e dei rapporti tra America ed Europa, fino ai grandi romanzi degli inizi del Novecento, "Le ali della colomba", "Gli ambasciatori", "La coppa d'oro". Oltre a saggi su scrittori, pittori, luoghi, americani ed europei, al ritorno dal viaggio in America del 1904 scrive il mirabile "La scena americana" (1907), seguito da autobiografie rimaste incomplete

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Rosella Mamoli Zorzi - Le lettere - Le lettere originali – Postfazione, di Gottardo Pallastrelli – Ringraziamenti - Bibliografia