Dizionario dei sogni nel Medioevo |
Valerio Cappozzo
IL LIBRO – Dall'alba dei tempi ogni società ha provato a investigare il mistero del sogno e a misurarne la veridicità e il profetismo. I metodi d'interpretazione variano in ogni epoca, ma la struttura dei libri dei sogni è rimasta la stessa dall'Antico Egitto, alla Smorfia Napoletana, ai giorni nostri, anche dopo l'avvento della psicanalisi. Nel decifrare le immagini notturne i più importanti scrittori e scienziati del Medioevo e del Rinascimento hanno usato i sogni e le visioni per capire e spiegare meglio la realtà. Dante, Cecco d'Ascoli, Petrarca e Boccaccio, autori presenti nei manoscritti studiati, rispettano le teorie onirocritiche classiche e medievali e utilizzano, nelle loro opere, simboli contenuti nel più comune manuale d'interpretazione. DAL TESTO – "I sogni e le visioni contraddistinguono le religioni ebraica, cristiana e islamica fondate sul principio di rivelazione divina. Chi è capace di interpretare i messaggi inviati dalla divinità sarà considerato l'eletto, il profeta e avrà il compito di riportare per iscritto la propria esperienza mistica. La scienza dell'interpretazione dei sogni e la pratica popolare oniromantica, diffuse nei paesi arabi come nell'Occidente latino, rispettano l'origine classica dell'onirocritica aristotelica e platonica, concentrata sull'indagine delle cause fisiche e intellettive dei sogni e la loro qualità prognostica. L'opera che per prima classifica i sogni da un punto di vista simbolico, definendo la base dell'immaginario onirico collettivo e dando vita alla trattatistica medievale sui sogni, è l'Onirocriticon del greco Artemidoro di Daldi (II sec. d.C.). Questa opera enciclopedica, in cui sono applicate le tecniche onirocritiche e oniromantiche, è composta di cinque libri dove si distinguono i sogni a seconda della loro veridicità e della loro portata simbolica. Le categorie dei sogni di Artemidoro sono teorizzate da Calcidio nel commentario al Timeo di Platone e da Macrobio nel commento al Somnium Scipionis, entrambi del IV-V sec." L'AUTORE – Valerio Cappozzo è Assistant Professor of Italian e Direttore del programma di Italianistica dell'University of Mississippi, U.S.A. Ha studiato Filologia e critica dantesca all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" prima di trasferirsi negli Stati Uniti e conseguire il Master e il Ph.D. all'Indiana University. Specializzato in filologia materiale e critica letteraria oltre all'interpretazione dei sogni lavora sul concetto di diplomazia culturale tra il mondo cristiano e musulmano nel Medioevo e nel Rinascimento. Membro del comitato scientifico di diverse collane e riviste letterarie e filosofiche è attualmente il segretario dell'American Boccaccia Associatian. INDICE DELL'OPERA – Premessa - Il reale nel Medioevo (La formazione simbolica del Somniale Danielis - La pratica interpretativa - Libri dei sogni e letteratura - La tradizione manoscritta e a stampa) - Schede dei manoscritti e trascrizioni - Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, cod. Martelli 12 (Somniale Danielis in latino - Somniale Danielis in volgare) - Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, cod. Tempi 2 (Introduzione ai sogni - Lunario in volgare - Somniale Danielis in volgare) - Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, cod. Rossiano 947 (Somniale Danielis in volgare) - Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, cod. Ashburnham 1724 (Somniale Danielis in latino) - Firenze, Biblioteca Riccardiana, cod. 859 (Somniale Danielis in latino - Spiegazione dei sogni con l'apertura dei Salmi - Alfabeti mantici - Interpretazione dei sogni secondo l'influsso dei pianeti - Somniale Danielis in volgare - Frammento del Somniale Danielis in latino) - Firenze, Biblioteca Riccardiana, cod. 1258 (Lunario in volgare - Somniale Danielis in volgare) - Dizionario dei sogni (Manoscritti ed edizioni a stampa - Indice ragionato dei simboli onirici - Dizionario dei sogni) - Bibliografia - Indice alfabetico dei sogni |