Il caso Carmelo Clemente |
Ciro Spataro
IL LIBRO – Carmelo Clemente, classe 1904, fu un partigiano nato a Marineo che dedicò la propria vita alla Resistenza contro il nazifascismo. Fu emarginato, espulso, imprigionato e infine accusato di essere una spia dell'Ovra (la famigerata polizia politica organizzata da Mussolini per reprimere l'antifascismo). Il suo "caso" propone un importante stimolo di riflessione su un diverso e poco frequentato versante storico: quello del conflitto ideologico combattuto all'interno della Resistenza e, in particolare, all'interno della Sinistra resistenziale. Sì, perché anche all'interno delle organizzazioni partigiane ci furono scissioni, scontri e ostilità che la storia ufficiale spesso non racconta, ma che cambiarono il corso di molte vite. Quella del Clemente fu una di queste, un uomo che rinunciò agli affetti familiari, che si spostò nel nord Italia, in Francia e in Argentina, cambiando identità, vivendo di stenti, ma sempre in prima linea nel Comitato di Liberazione Nazionale. Nonostante tutto e tutti, subendo l'ingiustizia più grave che mai uomo del suo valore potesse pensare di ricevere. DAL TESTO – "La realtà dei fatti ormai dimostra in modo chiaro che Barranco per giustificare l'esborso di denaro a Clemente, lo inserì nella lista dei confidenti dell'O.V.R.A. con il nome "Il Siculo". In tal senso il cosiddetto "rapporto Barranco" contiene alcune dichiarazioni errate che non furono mai verificate, tra cui quella che Clemente doveva rilevare un negozio a Marsiglia, cosa destituita di ogni fondamento storico, e che lo stesso Clemente doveva trasferirsi a Tolosa, affermazione anche questa non vera, in quanto Clemente non si recò mai a Tolosa. Inoltre, nella lista degli assegni si parla della somma di 3400 franchi che Clemente avrebbe percepito fino al 1° marzo 1940. L'AUTORE – Ciro Spataro è nato a Marineo nel 1950 dove tuttora vive e opera, è stato docente di Lettere presso la Scuola Media. Negli anni '70, insieme ai giovani del Circolo Culturale Cattolico di Marineo, ha fondato il Premio di Poesia Città di Marineo, giunto alla XLIII edizione, di cui tuttora è membro della Giuria. È stato tra i vincitori, nel 1974, del Premio di Poesia "Città di Sciacca", per la sezione in dialetto, con la lirica "Passamu la vita". È coautore di diverse pubblicazioni, tra le quali "I moti dei fasci dei lavoratori ed il massacro di Marineo" con Antonino Di Sclafani e "San Ciro, da Alessandria d'Egitto a Marineo" con Nuccio Benanti. Ha pubblicato una ricerca storica dal titolo "Garibaldi a Marineo – con il diario di Anfonino Salerno", editore Istituto Siciliano Studi Politici ed Economici. Ha una lunga esperienza come amministratore comunale essendo stato eletto per diverse volte Sindaco di Marineo. Durante la sua sindacatura fra le varie attività culturali intraprese, ha promosso in Sicilia nel 1984 il primo gemellaggio europeo con la cittadina francese di Sainte Sigolene. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - La vita - I maestri di Carmelo Clemente - L'esilio in Francia - A Parigi - A Nizza - Le accuse contro Carmelo Clemente - Il ritorno in Italia - Il Comitato di Liberazione Nazionale - Clemente presidente del Comitato di Liberazione - Nazionale della città di Milano - L'attività di Clemente dopo il 1945 - L'attività di giornalista e sindacalista - Appendice documentaria – Postfazione - Bibliografia e fonti - Ringraziamenti |