D. B. John
Stella del Nord
DeA Planeta Libri, pagg.526, € 18,00
IL LIBRO – L'ispirazione di questa storia risale al 2012, quando l'Autore visitò la Corea del Nord in compagnia di un piccolo gruppo di turisti, e ogni giorno gli toccò sorbirsi i rituali del culto dei Kim: per esempio, erano tenuti a inchinarsi uno alla volta davanti alle innumerevoli statue di Kim Il-sung, fondatore e autonominato Grande Leader della Nazione. E guai se si fossero rifiutati, perché così facendo avrebbero messo nei guai le loro guide, un uomo e una donna molto cordiali, con cui avevano stretto amicizia. Ai suoi occhi di straniero l'assoluta bizzarria della vita in Corea del Nord ammantava di una certa epicità anche gli eventi più banali, così tornò a casa deciso ad approfondire il tema, e scoprì di avere avuto un'esperienza a dir poco superficiale di quel Paese. La vita, laggiù, era ancora più strana di quanto immaginasse. La Corea del Nord è un luogo dove spesso la realtà supera la fantasia. In questa monarchia ereditaria marxista isolata dal resto del mondo gli abitanti si sentono raccontare ogni giorno di vivere in una terra prospera e libera, quando invece i bambini finiscono nei gulag per i reati d'opinione dei genitori, e il regime usa sistematicamente la fame come arma di controllo politico. Ciò che da anni accade in Corea del Nord può sembrare incredibile, per non dire incomprensibile, agli occhi di uno straniero. Protagonista di questo romanzo è Jenna, papà americano e madre coreana, una delle massime esperte di Nord Corea a livello mondiale. Quello che in pochissimi sanno, è che dietro il suo interesse accademico per la dittatura di Pyongyang si nasconde un dramma personale. Il rapimento, nel 1998, della sorella gemella Soo-min, catturata da un sottomarino del regime senza un motivo apparente. Sono trascorsi 12 anni da quella assurda e tragica notte quando Jenna viene approcciata da un agente della CIA, già amico del padre scomparso. Accettando di entrare nei servizi segreti, Jenna potrà mettere le sue conoscenze al servizio del suo Paese, e contribuire a sventare i piani di guerra del capriccioso Kim Jong-un. In cambio, l'intelligence si offre di aiutarla ad acquisire notizie sulla sorte della sorella, ritenuta ancora in vita.
DAL TESTO – "La signora Moon fece un inchino. «Se ne vedremo uno, compagna Pak, lo riferiremo». "Lo sguardo freddo dell'altra donna perlustrò la stanza e quando sfiorò Tae-hyon, ancora seduto per terra, si riempì di sdegno. «La riunione plenaria di stasera è fissata per le otto» disse girandosi per andarsene. La luce della sua lampada già dondolava sul sentiero quando lei aggiunse: «Si parlerà del corretto atteggiamento rivoluzionario sul luogo di lavoro». "La signora Moon chiuse la porta. «Velenose un corno» brontolò, ripensando all'avvertimento della polizia segreta. "Accese il fuoco per preparare la cena intanto che Tae-hyon studiava il contenuto del pacco. L'uomo saggiò le calze di lana premendosele sulla guancia; girò la manovella della torcia elettrica e illuminò il soffitto; sfiorò con un dito le etichette e i marchi del misterioso universo parallelo chiamato «Sud». Poi il sacchetto di plastica attirò la sua attenzione."
L'AUTORE – D. B. John è originario del Galles, ma ha vissuto a lungo in Corea del Sud ed è tra i pochissimi occidentali ad aver studiato a fondo e visitato la Corea del Nord. Attualmente abita a Londra.
INDICE DELL'OPERA – Prologo – Prima parte – Capitoli 1-57 – Epilogo – Nota dell'autore – Glossario dei termini coreani - Ringraziamenti |