Nietzsche. Biografia di un pensiero |
Rüdiger Safranski
IL LIBRO – Conosciuto soprattutto per il concetto del "superuomo" e della "morte di Dio", Friedrich Nietzsche fu un vero e proprio vulcano nel campo del pensiero filosofico. Il suo pensiero portò alla luce un orizzonte immenso, esaltante e vertiginoso, che si apriva di fronte alle verità possibili, a una coscienza di sé e del mondo strappata finalmente alla morsa del determinismo e restituita alla sua abissale libertà, la libertà dell'artista. Ripercorrendo i sentieri di questo densissimo e affascinante cammino spirituale - dalle opere adolescenziali al periodo dionisiaco, dai libri della maturità all'esplosione della follia a Torino - Rüdiger Safranski ricostruisce le mille sfaccettature del pensiero nietzschiano. DAL TESTO – "In Nietzsche, il pensiero è un atto della massima intensità emotiva. Così come altri sentono, egli conobbe. In ciò vi sono una passione e un'eccitazione che non lasciano mai diventare il teatro del pensiero un mero riflesso della vita o magari una routine professionale. «Io vivo ancora, io penso ancora: io devo vivere ancora perché devo ancora, pensare» (GS: 198). Qui non si discute di doveri morali. No, per Nietzsche il pensiero è un godimento senza pari, non vuole rinunciarvi per nessuna circostanza ed è grato alla vita perché gli accorda questo godimento. Vuole vivere affinché possa pensare. E, pensando, sopporta quegli attacchi del corpo che gli potrebbero guastare la vita. Egli rifinisce parole e pensieri, affinché nasca qualcosa «che tutto sfida», persino qualcosa di «imperituro» (U2:20), che resista dunque alla corrente del tempo. Nietzsche sogna questa piccola eternità e osserva che con un pensiero finemente elaborato, fosse anche tremendo, egli onora se stesso. Ai propri pensieri bisogna rapportarsi come a «potenze indipendenti», «da pari a pari» (U2:20). Tra Nietzsche e i suoi pensieri ha luogo una passionale storia d'amore con tutte le complicazioni che del resto ogni storia d'amore conosce. Vi accadono incomprensioni, discordie, gelosia, desiderio, nausea, rabbia, timori ed estasi. La passione per il pensiero fa organizzare a Nietzsche la vita in modo tale da ricevere da essa qualcosa a cui pensare. Nietzsche non vuole produrre frasi citabili, ma rendere la sua vita un basamento citabile per il suo pensiero. La vita come teatro di prova per il pensiero." L'AUTORE – Rüdiger Safranski (Rottweil 1945) è filosofo e professore onorario alla Freie Universität di Berlino. Ha ottenuto vari riconoscimenti, tra i quali il premio Ernst Robert Curtius per la saggistica (1998), il premio Friedrich Nietzsche del Land Sachsen-Anhalt (2000), il Preis der Leipziger Buchmesse (2005) e il premio Thomas Mann (2014). INDICE DELL'OPERA – 1. Due passioni: l'immenso e la musica. Come vivere quando la musica è finita? Tristezza post-sirenica. Rinsavimento. Tentativo e tentazione – 2. Un fanciullo scrive. Il dividuum. Tuoni e lampi: trovare e inventare biografie. Prometeo e altri. Primo esperimento con la filosofia: Fato e storia. Oceano d'idee e nostalgia – 3. Autoanalisi. Dieta filologica. L'esperienza vissuta di Schopenhauer. Il pensiero come superamento di sé. La fisica trasfigurata e il genio. Dubbi sulla filologia. La volontà di stile. Primo incontro con Wagner – 4. Il vortice dell'essere. La nascita della Nascita della tragedia. L'orrore a fondamento. Nietzsche in guerra. Schiavi. Pensiero morale contro pensiero estetico. Paura della rivolta. Sguardi nei misteri di funzionamento della civiltà. Immagini luminose e abbaglio della vista di fronte all'immenso. Saggezza dionisiaca – 5. Nietzsche e Wagner: lavoro comune sul mito. Romanticismo e rivoluzione culturale. L'Anello. Il lavoro di Nietzsche dal maestro. Il ritorno di Dioniso. Visioni di declino e «suprema estasi». Delusione a Bayreuth – 6. Gli spiriti dell'epoca. Il pensiero in casa di correzione. I grandi disincanti. Le Considerazioni inattuali. Contro il materialismo e lo storicismo. Scosse liberatorie e cure disintossicanti. Con e oltre Max Stirner - 7. Il distacco da Wagner. Socrate non molla. La virtù terapeutica universale del sapere. Crudeltà necessarie. L'esperimento con il freddo. Atomi che precipitano nello spazio vuoto. Umano, troppo umano - 8. Umano, troppo umano. La chimica dei concetti Negazione logica del mondo e pragmatismo amante della vita. L'immensità del sociale. Pietà. Sereno naturalismo. Critica della metafisica. L'enigma dell'essere privo di conoscenza. Causalità anziché libertà - 9. Il congedo del professore. Il pensiero, il corpo, la lingua. Paul Rée. Da Umano, troppo umano ad Aurora. I fondamenti non morali della morale. Gesti sacrileghi. Religione e arte al banco di prova. Il sistema bicamerale della civiltà - 10. Aurora. Verità o amore? Dubbi sulla filosofia. Nietzsche come fenomenologo. Il desiderio di conoscenza. Il Colombo del mondo interiore. I confini della lingua e i confini del mondo. La grande ispirazione al Surlej-Felsen - 11. Pensare cosmicamente a Sils-Maria. Natura disumanizzata. Calcoli sublimi. La dottrina dell'eterno ritorno. San Gennaro a Genova. Giorni felici, scienza gaia. Messina - 12. Omosessualità. Il Dioniso sessuale. La storia con Lou Salomé. Zarathustra come baluardo. Umano e oltre-umano. Il fraintendimento darwinistico. Fantasie di distruzione. «Come mi sono venuti a noia i gesti e i discorsi tragici.» - 13. Ancora una volta Zarathustra. La leggerezza che è così pesante. La volontà d'amore e la volontà di potenza. Primi passi e dispiegamento. La violenza e il gioco universale. Il problema aperto: accrescimento di sé e solidarietà. Diramazioni sulla via verso il capolavoro non scritto: Al di là del bene e del male e Genealogia della morale - 14. L'ultimo anno. Pensare la sua vita. Pensare per la sua vita. Il sorriso degli àuguri. Fatalità e serenità. Il silenzio del mare. Il finale a Torino - 15. La nobile muffa d'Europa scopre Nietzsche. Congiuntura della filosofia della vita. L'esperienza di Nietzsche di Thomas Mann. Bergson, Max Scheler, Georg Simmel. Zarathustra in guerra. Ernst Bertram e il cavaliere, la morte e il diavolo. Alfred Baeumler e il Nietzsche eracliteo. Antiantisemitismo. Sulle tracce di Nietzsche: Jaspers, Heidegger, Adorno/Horkheimer e Foucault. Dioniso e il potere. Una storia senza fine – Cronologia - Abbreviazioni e fonti - Bibliografia |