Scipio Sighele Stampa E-mail

Sandra Sicurella

Scipio Sighele
Riflessioni per un percorso criminologico ancora attuale


Cedam, pagg.120, € 18,00

 

sicurella sighele  IL LIBRO – Questo volume nasce dalla volontà di approfondire il contributo di uno studioso spesso trascurato dalla sociologia. Scipio Sighele, che nel corso del tempo ha ricevuto critiche severe e sinceri apprezzamenti, fu sicuramente uno studioso poliedrico, un pensatore lungimirante e per certi versi moderno, attento e sensibile ai temi sociali, interprete originale delle dinamiche della folla, animo ardente di passione irredentista. In queste pagine, attraverso un percorso guidato dalle opere dello stesso Autore, la riflessione si concentra su alcuni dei temi più rilevanti del pensiero sigheliano.

  DAL TESTO – "Il fascino del male, secondo Sighele, attrae in maniera irresistibile anche nella quotidianità delle nostre esistenze nelle quali siamo molto più propensi a ricercare maldicenze e pettegolezzi piuttosto che soffermarci su azioni benevole e oneste, «c'è dunque in noi - inconscia forse - una simpatia, un'attrazione per tutto ciò che uscendo dalla linea grigia della normalità assume il colore vivido dello scandalo o del peccato».
  "Il delitto è lo specchio del pensiero umano e dell'ambiente storico, nelle civiltà primitive si manifestava esclusivamente attraverso mezzi violenti concretizzandosi in crimini atroci come l'omicidio e lo stupro, con l'evolversi della civiltà, ha assunto caratteristiche meno crudeli, ma improntate all'astuzia tanto da palesarsi sotto forma di frode. Non comporta più dunque il ricorso alla forza fisica, alla brutalità, ma piuttosto all'intelligenza e alla scaltrezza del delinquente.
  "L'eccessivo interesse del pubblico per i delitti, dice Sighele, forse non è mosso esclusivamente da una curiosità malsana «( ...) ma per conoscere e ritrovare noi stessi attraverso le linee che - deformandoci - mettono meglio a nudo i nostri difetti caratteristici». Una sorta di introspezione dunque che va al di là di una mera curiosità e che consente al soggetto di riflettere sugli aspetti da migliorare in se stesso."

  L'AUTRICE – Sandra Sicurella, dottore di ricerca in criminologia, è ricercatrice a tempo determinato in sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna. È titolare dell'insegnamento "Mafie e Processi di vittimizzazione" presso il corso di laurea magistrale in "Scienze Criminologiche per l'Investigazione e la Sicurezza" della Scuola di Scienze Politiche - Campus di Forlì.

  INDICE DELL'OPERA - Profilo biografico - Capitolo I. Scipio Sighele e la criminologia (1. La complicità - 2. La folla e la coppia: le forme di associazione criminale - 3. Osservazioni romane) - Capitolo II. I temi sociali (1. L'infanzia e l'educazione familiare - 2. La condizione femminile e l'irriducibile diversità psicologica tra i due generi) - Capitolo III. Un pensiero ancora moderno (1. L'opinione pubblica e il fascino del delitto - 2. Per un'analisi del parlamentarismo - 3. Riflessioni sulla tristezza, la malattia e la menzogna) - Osservazioni conclusive - Bibliografia