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Cesare Catà
DAL TESTO – "Il samurai indossa una camicia chiara, pantaloni di seta leggermente arrotolati in fondo, ciabatte da spiaggia. Sulla roccia bianca che si staglia dalla costa rocciosa di Lefkada, lui quasi non respira; oppure lo fa in modo così lento, così attento, che il vociare del mare, lo spumoso inobliabile dire delle onde si accorda al ritmo del suo sangue. Il samurai non sta per morire, ma pensa intensamente alla morte, un pensiero cristallino, puro come il riflesso biondo del sole sulle acque greche. Il samurai pensa alla morte dal mattino alla sera, sempre, essendo sempre pronto a morire: adempie così il suo dovere. Anche ora, in una sfavillante mattina d'estate sulla riva dello Ionio, egli pensa alla morte. È l'ultimo samurai del Giappone, e non era mai stato tanto lontano da casa. Ha solo ventisei anni, e in quel mattino capisce - e decide - di dover morire. Sorride, ma non con le labbra, che restano ferme, bensì con il sangue, che per qualche istante acquista il battito violento delle onde, prende la liquidità scatenata e non grumosa del mare. È il 26 luglio del 1951. E il samurai Yukio Mishima, a pochi passi dal vuoto in cui precipitò Saffo molti secoli prima, vede la propria morte. La narra nella sua mente. Sa che mancano diciannove anni." L'AUTORE – Cesare Catà è nato a Fermo il 3 agosto del 1981. Dottore di ricerca in Filosofia del Rinascimento, è scrittore e performer teatrale. Ha ideato il format dei "Magical Afternoon", lezioni-spettacolo sulla grande letteratura, con cui si esibisce regolarmente in teatri, pub, spiagge e altri luoghi inusuali. Studioso versatile con all'attivo saggi scientifici di filosofia e letteratura, ha collaborato con università e centri di ricerca internazionali, tra cui la University of Hawaii di Honolulu, il Cusanus Institut di Trier, l'EPHE di Parigi, l'Istituto Italiano di Cultura di Dublino. Tra le sue pubblicazioni: "Shakespeare e l'Urlo di Narciso. Viaggio nel Riccardo II" (Aguaplano, 2015); "Filosofia del Fantastico. Escursione tra i Monti Sibillini e l'Irlanda sul concetto di Fantasia" (Il Cerchio, 2012); "La Croce e l'Inconcepibile. La filosofia di Nicola Cusano" (EUM, 2009). Cura una rubrica letteraria sull'"Huffington Post" e sta attualmente lavorando al suo primo romanzo, che sarà una storia d'amore disperato. INDICE DELL'OPERA – Premessa - Introduzione, di Lucrezia Ercoli - 1. Hampstead (Londra), 28 dicembre 1818. Quando John Keats incontrò Fanny Brawne e capì la verità della bellezza - 2. Stary Smokovec (Slovacchia), 16 gennaio 1921. Quando Franz Kafka, convulsamente, disegnava mani spezzate su di un foglio - 3. Weston (Massachusetts), 29 gennaio 1973. Quando Anne Sexton fece l'amore remando tremendamente verso Dio - 4. Alfama (Lisbona), 11 febbraio 1930. Quando Fernando Pessoa finse di rinunciare per sempre alla felicità della sua vita - 5. Handsworth (Warwickshire), 27 febbraio 1913. Quando ].R.R. Tolkien tornò nel reame elfico di Doriath per sposare sua moglie - 6. Steventon (Hampshire), 8 marzo 1796. Quando Jane Austen decise che sarebbe rimasta single per sempre - 7. Brunico (Sud Tirolo), 28 aprile 2017. Quando Hermann Hesse salvò la vita di una ragazza sul bordo di un burrone - 8. Recanati (Marche), 12 maggio 1810. Quando Giacomo Leopardi correva felice verso l'infinito - 9. Cotswolds Hills (Oxfordshire), 30 maggio 1960. Quando C.S. Lewis perse la strada per Narnia - 10. Claremont (California), 9 giugno 2008. Quando David Foster Wallace cercò Federer in tv con un giorno di ritardo - 11. Saint-Maurice-de-Rémens (Rhône-Alpes), 18 giugno 1908. Quando Antoine de Saint-Exupéry era ancora un Piccolo Principe - 12. Porto Katsiki (Lefkada), 9 luglio 1951. Quando Yukio Mishima sentì nel sangue la voce delle onde - 13. Ardrahan (County Galway), 18 luglio 1896. Quando William Butler Yeats venne sognato da una gatta – 14. Todtnauberg (Baden-Württemberg), 25 luglio 1967. Quando Paul Celan andò a spasso nell'inferno in compagnia di Martin Heidegger – 15. Highgate Hill (Londra), 3 agosto 1869. Quando Dante Gabriel Rossetti si trasformò in un vampiro - 16. Ogadēn (Abissinia), 31 agosto 1883. Quando Arthur Rimbaud firmò l'articolo di un esploratore – 17. Sissinghurst (Kent), 9 settembre 1941. Quando Virginia Woolf risorse dal fiume Ouse come un fiore nel giardino di Vita - 18. Gilleleje (Danimarca), 12 settembre 1841. Quando Søren Kierkegaard lasciò la fidanzata senza nessuna ragione – 19. Laugharne (Galles), 4 novembre 1953. Quando Dylan Thomas tradì sua moglie per l'ultima volta - 20. Bollingen (Svizzera), 21 settembre 1913. Quando Carl Gustav Jung pianse prima di diventare se stesso - 21. L'Avana (Cuba), 15 ottobre 1950. Quando Ernest Hemingway si trovò al bancone con cento donne e riconobbe quella della sua vita - 22. Primrose Hill (Londra), 25 ottobre 1962. Quando Sylvia Plath dimenticò i piatti sporchi nel lavandino - 23. Tubinga (Baden-Württemberg), 31 ottobre 1836. Quando Friedrich Hölderlin terrorizzò un gruppo di bambini - 24. Idroscalo di Ostia (Roma), 6 novembre 1975. Quando Pier Paolo Pasolini tornò ancora una volta da sua madre - 25. Vevey (Svizzera), 29 novembre 1865. Quando Lou May Alcott si accorse di non essere più una piccola donna - 26. Greenwich Village (New York), 15 dicembre 1946. Quando Jack Kerouac incontrò se stesso al bancone di un pub - 27. Rosses Point (County Sligo), 27 dicembre 1985. Quando Jorge Luis Borges incontrò Giovanni Scoto l'Eriugena che gli spiegò il segreto sulla natura di Dio |
IL LIBRO – Ventisette racconti, nati da una rubrica dell'«Huffington Post» italiano e dal format teatrale "Magical Afternoon", scrutano nella vita e nel cuore di altrettanti scrittori moderni, in un istante preciso di un giorno qualsiasi delle loro esistenze. Hemingway circondato dai fantasmi delle sue cento donne, Mishima pensieroso sulle rive del mar Ionio, Kafka che disegna mani spezzate nel sanatorio dei monti Tatra, Jane Austen mentre osserva le colline del Surrey dall'interno di una carrozza: autori che diventano personaggi, amori e ossessioni che diventano letteratura nel gioco di specchi fra arte e vita. Incontri apparentemente casuali ma, a ben vedere, determinati da rotte di significati stellari, da sincronicità che mostrano la misteriosa morfologia di un destino.