Diritto costituzionale Stampa E-mail

Roberto Bin - Giovanni Pitruzzella

Diritto costituzionale
Diciottesima edizione


G. Giappichelli Editore, pagg. XXVI-622, € 48,00

 

bin costituzionale  IL LIBRO – Il testo, destinato agli studenti universitari e anche alla preparazione degli esami e dei concorsi post-lauream, esamina l'intera materia, tradizionalmente costituita da quattro parti principali: l'organizzazione dei poteri pubblici, statali e locali; il sistema delle fonti italiane e europee; la giustizia costituzionale; i diritti e le libertà. Un occhio d'attenzione è sempre rivolto all'attualità istituzionale e giurisprudenziale, e questo spiega l'esigenza di aggiornare il testo ogni anno. La precedente edizione dava conto della riforma costituzionale votata dal parlamento ma ancora da sottoporre a referendum. L'esito negativo di questo ha comportato la "ripulitura" del testo, con la cancellazione dei molti riferimenti alle modifiche proposte. Altri aggiornamenti sono stati resi necessari, soprattutto a seguito della sentenza della Corte costituzionale che ha parzialmente cancellato la legge elettorale per la Camera dei deputati. Per cui la parte relativa ai sistemi elettorali per le elezioni politiche è stata ampiamente rivista, anche per dar conto delle indicazioni che emergono dalla giurisprudenza costituzionale. Qualche altro aggiornamento si è reso necessario, come sempre: per esempio, per dar conto delle vicende elettorali in diversi paesi e dell'emergere del fenomeno dei c.d. partiti populisti, a cui è stata dedicata la dovuta attenzione. Una parte del tutto nuova è stata aggiunta, in calce alla trattazione della libertà di manifestazione del pensiero, sui problemi inediti posti dalla diffusione di Internet e dei Social media e del potere ancora sostanzialmente incontrollabile che esercitano i gestori delle piattaforme.

  DAL TESTO – "Premesso che tutto (o quasi) il diritto che si insegna nelle Università è diritto dello (o derivante dallo) Stato, una grande divisione viene tracciata tra due famiglie di "diritti", ossia tra due sottoinsiemi di norme: il diritto pubblico e il diritto privato. La differenza è indicata in ciò: mentre nel diritto pubblico si tratta, oltre che dell'organizzazione dei pubblici poteri, dei rapporti tra l'autorità pubblica ed i privati – rapporti dominati dalla prevalenza dell'interesse pubblico su quello privato –, nel diritto privato si tratta dei rapporti tra soggetti privati, che stanno in posizione di parità. È una classificazione tradizionale che fa acqua da tutte le parti, ma non produce danni, perché serve solo come indicazione di massima per orientarsi tra le materie di insegnamento."

  GLI AUTORI – Roberto Bin è Professore ordinario di diritto costituzionale. Nato nel 1948, si è laureato con il massimo dei voti e lode nel 1973 in Giurisprudenza presso l'Università di Trieste. Dal 1974 è stato ricercatore nella stessa facoltà. Dal 1988 è stato professore associato e dal 1994 ordinario all'Università di Macerata. Attualmente è professore ordinario di diritto costituzionale presso l'università di Ferrara e sino al 2010 è stato Coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto costituzionale nella medesima università. Nell'anno accademico 2011/2012 ha preso parte alla Fellowship presso lo Straus Institute della New York University (NYU), svolgendo la propria ricerca sul tema "Legal text and judicial adjudication: What lawyers can learn from modern Physics". Dal 2013 è Direttore dell'Istituto Universitario di Studi Superiori IUSS-Ferrara 1391, nonché membro del Comitato scientifico del Dottorato in "Diritto dell'Unione Europea e Ordinamenti Nazionali".
  Giovanni Pitruzzella (1959) è professore ordinario di Diritto costituzionale dal 1994, prima nell'Università di Cagliari e poi nell'Università di Palermo. Precedentemente era stato, dal 1986 al 1993, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico. Per circa vent'anni ha esercitato la professione di avvocato amministrativista. Nel 2006 è stato nominato componente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, di cui è stato presidente dal 2009 al 2011. È stato Presidente della commissione paritetica per l'attuazione dello statuto speciale siciliano. È stato consulente giuridico di organi parlamentari, di ministri e presidenti di regione. Nell'aprile 2013 è stato nominato dal Presidente della Repubblica tra i dieci saggi della Commissione per le riforme istituzionali, economiche e sociali e successivamente, a giugno dello stesso anno, il Presidente del Consiglio lo ha nominato membro del gruppo di esperti chiamati a proporre un progetto di riforme costituzionali. È autore di numerosi articoli pubblicati in riviste giuridiche e ha curato numerosi volumi collettanei. Ha pubblicato sei monografie, tra cui "Forme di governo e trasformazioni della politica" (Laterza, 1996) e, insieme a Vincenzo Lippolis, "Il bipolarismo conflittuale" (Rubbettino, 2007).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione alla diciottesima edizione - Lo studio del diritto costituzionale: una premessa da leggere - I. Lo Stato: nozioni introduttive - II. Forme di Stato - III. La Costituzione - IV. Forme di governo - V. L'organizzazione costituzionale in Italia - VI. Regioni e governo locale - VII. L'amministrazione della giustizia - VIII. Fonti: nozioni generali - IX. Le fonti dell'ordinamento italiano: Stato - X. Le fonti delle autonomie - XI. Fonti europee - XII. Giustizia costituzionale - XIII. Diritti e libertà - Indice delle definizioni