Borbonici e antiborbonici |
Giulio de Martino
IL LIBRO – Inoltrati nel XXI secolo, la vicenda della dinastia dei Borbone di Napoli e di Sicilia e dei loro numerosi e accaniti oppositori lancia ancora segnali interessanti. Sono lampi di luce e scorci di tenebra che giungono fino al presente. Il testo ricostruisce la storia dei regni meridionali tra il 1734 e il 1860, con un capitolo introduttivo sui primi decenni del '700. Il volume si chiude con un capitolo sulle regioni meridionali nel regno d'Italia e con uno sguardo sull'antifascismo liberale del primo '900. Lo completa un ampio «Dizionario dei principali personaggi storici». DAL TESTO – "Durante il regno di Ferdinando II si cercò di migliorare le vie di comunicazione costruendo strade interregionali: dal 1852 al 1856 furono costruite 76 nuove strade tra regie, provinciali e comunali. Fu costruito il ponte sul fiume Garigliano, sospeso con catene di ferro, e avviata la bonifica delle paludi campane, ma le campagne meridionali erano ferme in rapporti sociali ed economici stagnanti e si caratterizzavano - a eccezione delle zone campane, pugliesi e siciliane con colture selettive e maggiore accesso al mercato - per l'erogazione di rendite parassitarie. La produzione agricola era consistente nel comparto di cereali, legumi e patate, dell'olio d'oliva, degli agrumi e del cotone, della frutta e del tabacco che rappresentavano, mediamente, il 50% del prodotto globale italiano nei diversi settori. Anche l'allevamento era diffuso. Quella che quantitativamente prevaleva nel sud era, però, una economia rurale bastante alla sussistenza e all'autarchia di provincia, scarsamente proiettata verso la produzione di un surplus e del profitto sul mercato nazionale." L'AUTORE – Giulio de Martino è nato a Napoli e risiede a Roma. Professore di storia e filosofia, ha insegnato a contratto in varie università didattica della storia. Con interessi sia storici che filosofici ha curato le edizioni dei testi di Gian Vincenzo Gravina, Scipione Maffei, Pietro Giannone, Alexander Pope, Vincenzo Russo, Mariano D'Ayala, Giosuè Carducci, Giustino Fortunato. Svolge attività di pubblicista e di critico su quotidiani e periodici. Tra i suoi libri: "Da Napoli a Port Arthur. Il viaggio intorno al mondo dell'incrociatore R.N. Calabria (1909-1912)", 2011; "Storia di una famiglia reale. I primi ministri", in: AA.VV., "I Borbone di Napoli, 2010"; "La mente storica. Orientamenti per la didattica geo-storico-sociale", 2005; "La polveriera d'Italia. Le origini del socialismo anarchico nel Regno di Napoli 1799-1877" (con Vincenza Simeoli), 2004; "L'identità incompiuta", in: AA.VV., "L'identità meridionale", vol. 3, 2002; "Muratori filosofo. Coscienza storica e ragione filosofica in Lodovico Antonio Muratori", 1996; "L'Illuminismo meridionale", 1995; "L'Università di Magistero", in: AA.VV., "L'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa. Un secolo di cultura a Napoli", 1995. INDICE DELL'OPERA – Introduzione. Morte e transustanziazione di un regno - I. L'età vicereale. Il periodo asburgico (1707-1734) (1. La guerra di successione spagnola e l'Italia - 2. Gli Asburgo Austria a Napoli e in Sicilia (1707-1734) - 3. La vita culturale nell'età austriaca - 4. Il preilluminismo in Sicilia) – II. Dal viceregno austriaco al regno indipendente. Il regno borbonico (1735-1799) (1. La guerra di successione polacca e l'Italia - 2. La restaurazione del regno di Napoli. Carlo Barbone (1735-1759) - 3. Il riformismo assolutistico - 4. Il «catasto onciario» del regno di Napoli - 5. I gruppi intellettuali dell'età carolina - 6. Il regno di Ferdinando IV dal 1759 al 1776 – 7. Gli illuministi napoletani - 8. L'Illuminismo in Sicilia - 9. Il Grand Tour - 10. Le riforme di Ferdinando IV nel Napoletano e in Sicilia – 11. La fase rivoluzionaria (1792-1799). La repubblica a Napoli – 12. I «martiri» del 1799. Il Saggio di Vincenzo Cuoco e il Rapporto di Francesco Lomonaco – 13. La cultura in Sicilia nel secondo Settecento) - III. La prima restaurazione del regno borbonico e il «decennio francese» (1800-1815) (1. Dalla prima restaurazione al «decennio francese» - 2. I re francesi a Napoli - 3. La classe dirigente murattiana - 4. La rivoluzione industriale, il «decennio francese» e lo sviluppo del Mezzogiorno - 5. Napoli murattiana - 6. L'evoluzione del "brigantaggio" al sud - 7. Ferdinando IV Barbone: dieci anni in Sicilia - 8. La Real marina dei Borbone: luci e ombre) - IV. Dalla seconda restaurazione alla fine del regno borbonico (1815-1861) (1. La seconda restaurazione del regno borbonico - 2. Napoli neoclassica - 3. I moti rivoluzionari del 1820-1821 e la fine del regno di Ferdinando I - 4. Il regno di Francesco I - 5. Il regno di Ferdinando II - 6. Il Mezzogiorno delle Due Sicilie (1815-1848) - 7. L'epidemia di colera del 1836-1837. Giacomo Leopardi a Napoli - 8. Le rivolte in Sicilia nel 1820 e nel 1837 - 9. Napoli-Portici: la prima ferrovia d'Italia (1839) - 10. Il movimento liberale a Napoli e in Sicilia - 11. Il 1848 in Sicilia e a Napoli - 12. L'epoca reazionaria - 13. L'attentato di Agesilao Milano - 14. L'impresa di Carlo Pisacane - 15. Il tramonto dei Borbone Napoli - 16. La seconda guerra di indipendenza - 17. La conquista della Sicilia e di Napoli - 18. La battaglia del Volturno - 19. La Marina militare borbonica nell'800 e alla fine del regno - 20. Garibaldi sull'Aspromonte e a Mentana) – V. Dopo l'unità d'Italia (1. I Borbone in esilio (1861-1870) - 2. La reazione filoborbonica e il brigantaggio - 3. La rivolta di Palermo nel 1866 – 4. Le Lettres del conte di Lauria - 5. I liberali e i repubblicani meridionali nel regno d'Italia - 6. La «questione meridionale» - 7. Aspetti della società meridionale nell'Ottocento - 8. L'identità meridionale - 9. Dalla sinistra storica al socialismo - 10. L'anarchismo meridionale - 11. La spedizione sul Matese - 12. Gli attentati di Passannante e Bresci - 13. Il movimento dei fasci siciliani - 14. Napoli all'opposizione - 15. Napoli, Palermo e l'immagine del Mediterraneo) - VI. Lo sguardo oltre (1. Il Mezzogiorno e l'antifascismo liberale) - Dizionario dei principali personaggi storici |