Donne e lotta armata in Italia (1970-1985) Stampa E-mail

Daniela Bini

Donne e lotta armata in Italia
(1970-1985)


DeriveApprodi, pagg.379, € 22,00

 

bini armata  IL LIBRO – Il fenomeno del rapporto tra donne e lotta armata in Italia negli anni Settanta e Ottanta è stato poco trattato dalla storiografia del nostro paese. Fanno eccezione alcuni saggi, che tentano di affrontare la questione specifica nell'ambito di un più generale ragionamento sul periodo storico preso in esame, e alcuni contributi di genere più propriamente socio-psicologico.
  Questo libro delinea il background socio-culturale e politico di alcune donne militanti nelle Brigate Rosse e in Prima Linea. Ricostruisce i ruoli, i compiti e le funzioni delle militanti nei due gruppi armati e riflette sul rapporto tra donne e violenza politica. Ricostruisce inoltre le modalità attraverso cui posero fine alla propria esperienza di lotta e motiva come, a posteriori, hanno rielaborato le loro scelte. Alle questioni sopraesposte, inerenti ad alcune militanti di due gruppi di estrema sinistra, si aggiunge la ricostruzione del retroterra socio-politico-culturale di Francesca Mambro e il suo ruolo nel gruppo di estrema destra Nuclei Armati Rivoluzionari. La ricerca è stata condotta con l'ausilio di fonti prevalentemente dirette e si è sviluppata in due fasi: la lettura e analisi delle autobiografie scritte da alcune donne membri delle Brigate Rosse e di testi di impianto autobiografico o biografico redatti da altre ex militanti nella sinistra rivoluzionaria; la raccolta di dati attraverso interviste dirette con alcune donne ex militanti e attraverso una ricerca di archivio. La peculiarità dello studio condotto consiste nella scelta del punto di vista delle donne coinvolte e nell'analisi puntuale, e costantemente incrociata, del linguaggio utilizzato dalle ex militanti nelle autobiografie, nelle interviste e nelle testimonianze che, nel tempo, esse hanno scritto e rilasciato e che risulta fonte di interesse per le modalità con cui è stato operato, spesso a distanza di anni, un bilancio del loro vissuto.

  DAL TESTO – "L'arco temporale individuato nel presente studio si spiega con l'impostazione che ho inteso dare al lavoro: il punto di vista adottato è quello femminile. Il 1970 è fanno di nascita delle Br e una donna, Margherita Cagol, era tra i fondatori del gruppo. Il 1985 è fanno dell'arresto di Barbara Balzerani, l'ultimo esponente femminile delle Br che ricoprì ruoli direttivi all'interno dell'organizzazione. Tale lasso di tempo è pertanto collegato all'oggetto specifico della mia ricerca e non ha la pretesa di individuare un arco cronologico che esaurisca il fenomeno della lotta armata tout court. Il quindicennio 1970-1985 si configura comunque come il periodo di massima attività delle organizzazioni di estrema sinistra e di estrema destra e consente di analizzare a fondo sia le fasi embrionali della stagione dei terrorismi sia i suoi sviluppi, fino a giungere alla fase decrescente e alla graduale scomparsa delle principali formazioni armate che furono protagoniste di quel periodo della recente storia italiana. Avrei anche potuto, a ragion veduta, scegliere il 1988 come termine cronologico convenzionale della mia ricerca, perché in quell'anno tre dei maggiori esponenti delle Br, tutti ormai in regime di detenzione, Mario Moretti, Renato Curcio e Barbara Balzerani, rilasciarono un'intervista televisiva e dichiararono pubblicamente la fine di quell'esperienza. Mi è parso tuttavia più coerente con la «linea» della ricerca indicare due date collegate a due figure di donne che ricoprirono ruoli non secondari all'interno delle Br. Ciò che mi premeva, in sostanza, era di sottolineare come alle origini e alla fine del più importante gruppo armato della storia italiana di quegli anni vi siano state anche due donne."

  L'AUTRICE – Daniela Bini (1963), insegnante e dottore di ricerca in storia contemporanea, è membro della Società delle Storiche (Sis).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Raccontare e raccontarsi. Gli ex militanti e la memoria storica (Il genere autobiografico e memorialistico: una fonte attendibile? - Le interviste e le testimonianze orali. Un documentario poco noto in Italia: Do you remember revolution - La memorialistica e l'autorappresentazione delle donne ex militanti delle Brigate rosse e Prima linea: alcuni esempi) – L'inizio dell'esperienza di lotta (La presenza delle donne nella lotta armata - Numeri e percentuali - Presupposti della riflessione - Formazione e retroterra socio-culturale delle donne militanti nelle Brigate rosse e in Prima linea. Dalla famiglia alla scuola e dalla scuola alla politica - I rapporti con il Movimento femminista: continuità o rottura? - Le ragioni di una scelta e il problema della violenza politica femminile) – L'esperienza di lotta (Ruoli, compiti e funzioni delle donne nelle Br e in Prima linea - Il rapporto con le armi - Donne e violenza diretta - Ruoli e compiti delle donne in Prima linea - Il rapporto con le armi - La storia di Susanna Ronconi - Donne militanti e violenza contro persone: anestesia, apnea, sospensione - Uomini militanti e violenza diretta: universo emotivo e autorappresentazione - Donne e violenza politica: un binomio possibile - Storia di una evasione - Una sintesi - Differenze di genere all'interno delle due organizzazioni: una questione aperta - La rappresentazione mediatica delle donne militanti: stampa e televisione) - La fine dell'esperienza e gli anni seguenti (Dissociazione e pentitismo: una questione giuridica e sostanziale - L'irriducibilità: un problema complesso) - La militanza dalla «parte opposta» (L'anomalia di una donna in un gruppo dell'estrema destra - Il retroterra socio-culturale di Francesca Mambro e le ragioni della sua scelta - Differenze di genere nei Nar e rapporti con i membri maschili del gruppo - Il ruolo di Francesca Mambro - L'epistolario Braghetti-Mambro: analisi di Nel cerchio della prigione) - Oggi e domani (Conclusioni e prospettive di studio) – Appendice (Intervista a un'ex brigatista anonima - Intervista a Barbara Balzerani - Intervista a Raffaele Fiore - Intervista a Nadia Mantovani - Intervista a Cecilia Massara - Intervista a Susanna Ronconi - Intervista a Giuseppe Scirocco (Pino) - Intervista a Sergio Segio) – Ringraziamenti - Bibliografia