L'educazione extrascolastica nella seconda metà del Novecento Stampa E-mail

a cura di Giuseppe Zago

L'educazione extrascolastica nella seconda metà del Novecento
Tra espansione e rinnovamento
(1945-1975)


Edizioni Franco Angeli, pagg.290, € 35,00

 

zago educazione  IL LIBRO – Il trentennio successivo al secondo conflitto mondiale è stato caratterizzato da una forte espansione del sistema scolastico e da un notevole fermento del mondo dell'educazione extrascolastica, cresciuto spesso in modo tumultuoso e disordinato. Gli spazi del "fuori scuola" si sono progressivamente moltiplicati e dilatati: da quelli dell'associazionismo e dell'animazione socio-culturale a quelli delle Istituzioni educativo-assistenziali e dei mezzi di comunicazione di massa, a cominciare dal cinema e dalla televisione.
  Un posto privilegiato ha conservato la carta stampata: in particolare, ha registrato un deciso sviluppo e un significativo rinnovamento il settore dell'editoria per ragazzi. Luoghi come musei e biblioteche hanno riscoperto una vocazione promozionale e educativa assente nel passato. Anche il tempo dell'educazione si è articolato e gradualmente allargato raggiungendo tutte le età della vita, dalla prima infanzia all'età adulta a quella anziana, nella prospettiva dell'educazione continua o permanente. Su questi processi di trasformazione ha esercitato una sensibile influenza il contesto sociale e culturale: il mondo dell'extrascuola si è rinnovato, ma anche ideologizzato, diviso, osteggiato in tante sue espressioni, ispirate spesso da contrapposizioni politiche, economiche e religiose. Gli interventi raccolti nel volume si propongono di ricostruire tutti questi aspetti, esplorati solo parzialmente in sede storiografica, ma che appaiono essenziali per conoscere meglio una stagione vivace e complessa, destinata a trovare un punto di svolta nel riformismo dell'Italia degli anni Settanta.
  La prima parte di questo volume raccoglie e coordina alcuni studi che ricostruiscono i principali "luoghi" dell'educazione extrascolastica, nell'arco di tempo che va dalla fine della guerra alla metà degli anni Settanta. I saggi raccolti nella seconda parte del volume prendono in esame gli sviluppi e le trasformazioni di vecchi e nuovi strumenti dell'educazione extrascolastica: dal tradizionale libro per ragazzi ai "nuovi" media, come il cinema e la televisione.

  DAL TESTO – "Nell'arco di un trentennio gli spazi del "fuori scuola" si sono moltiplicati e dilatati: da quelli dell'associazionismo, dell'animazione socio-culturale, delle istituzioni educativo-assistenziali e dei mezzi di comunicazione di massa, a cominciare dal cinema e dalla televisione. Un posto privilegiato ha conservato la carta stampata: in particolare, ha registrato un deciso sviluppo e un significativo rinnovamento il settore dell'editoria per l'infanzia e per la gioventù. Luoghi come musei e biblioteche hanno riscoperto una vocazione promozionale e educativa assente nel passato. Anche il tempo dell' educazione si è articolato e si è progressivamente allargato raggiungendo tutte le età della vita, dalla prima infanzia all'età adulta a quella anziana, nella prospettiva dell'educazione continua o permanente. Sono andate moltiplicandosi le attività per il tempo libero, realizzate in ambienti molto diversi da quelli dell'aula scolastica. Il tempo "liberato" dagli impegni scolastici e lavorativi è stato in tal modo interessato e occupato da attività vecchie e nuove: da quelle ricreative a quelle legate al gioco, alle vacanze, al turismo e allo sport. Luoghi insoliti, quindi, situazioni inedite, soggetti e stati d'animo differenti che hanno esercitato - secondo molteplici modi e livelli di intenzionalità – una innegabile influenza su generazioni di giovani e meno giovani."

  IL CURATORE – Giuseppe Zago è professore ordinario di Storia della pedagogia e dell'educazione e insegna nell'Università di Padova. Ha condotto ricerche su varie istituzioni formative e su alcune figure di pedagogisti e educatori del passato. Ha dedicato diversi studi alla ricostruzione del rapporto educazione-lavoro in età moderna e contemporanea e all'approfondimento metodologico della ricerca storica nel settore pedagogico-educativo. Collabora con varie riviste pedagogiche e fa parte del Comitato scientifico di "Rassegna di Pedagogia" e "Studium Educationis".

  INDICE DELL'OPERA - Extrascuola e storiografi a educativa. Linee di ricerca su un trentennio, di Giuseppe Zago - Parte I. Luoghi istituzioni e agenzie dell'educazione extrascolastica - Cattolici e educazione extrascolastica nell'Italia del secondo dopoguerra (1945-1975). Fra esperienze consolidate ed esigenze di rinnovamento, di Luciano Caimi (Dal conflitto mondiale alla prova della democrazia; Fra anni Cinquanta e Concilio Vaticano II; Nel primo quindicennio post-conciliare; Indicazioni bibliografiche) - Dalla parte del popolo. Mobilitazione civile e sociale e formazione extrascolastica nell'Italia del secondo dopoguerra, di Pietro Causarano (Premessa; Il punto di vista; Speranze e limiti di un passaggio d'epoca; Le resistenze del passato e la risposta dall'alto; Il lungo dopoguerra: fra acculturazione dei lavoratori e tempo libero; Dall'alto, dal basso: verso la rottura degli anni Settanta; Indicazioni bibliografiche) - Asili nido e scuole dell'infanzia nel primo trentennio della Repubblica italiana tra proposte educative e disposizioni normative, di Monica Ferrari (L'avvio dell'educazione prescolastica della Repubblica fino al 1958; Dal 1958 al 1968: verso la nascita della scuola materna statale; Dal 1968 al 1975/1976: dagli Orientamenti per la scuola dell'infanzia alle leggi regionali sugli asili nido; Indicazioni bibliografiche) - Un trentennio in continua evoluzione: nascita e consolidamento della didattica museale tra il 1945 e il 1975, di Fabio Targhetta (Premessa; Il ruolo della museografia nel processo di cambiamento; Le sollecitazioni dall'estero: tra dialogo e aspirazioni; Il contesto nazionale: le prime pioneristiche esperienze; L'emergere di nuove questioni e l'intervento istituzionale; Gli anni Settanta: verso una didattica museale per tutti; Conclusioni; Indicazioni bibliografiche) - Il settore educativo-assistenziale per i minori. Trasformazioni istituzionali culturali e professionali (1948-1978), di Giuseppe Zago (La "parte più significativa" dell'educazione extrascolastica; Le dimensioni quantitative dell'istituzionalizzazione dei minori; Le Istituzioni educativo-assistenziali per "normali": dall'espansione alla crisi; Le continuità con il passato del sistema assistenziale italiano; Le indagini e le proposte degli anni Cinquanta; Il dibattito scientifico sui bisogni dell'infanzia; Il dibattito pedagogico fra gli anni Cinquanta e Sessanta; Il rinnovamento della cultura professionale degli educatori; La stagione dei movimenti e la lotta contro la emarginazione negli istituti; La svolta riformistica degli anni Settanta; Indicazioni bibliografiche) - Parte II. Editoria media e prospettive dell'educazione extrascolastica - Leggere per capire, leggere per pensare: il rinnovamento tematico della letteratura per l'infanzia, di Giordana Merlo (Un nuovo lettore; Storie di lotta per la libertà; Storie di una nuova umanità; Opporsi all'abitudine: la volontà di cambiare; Tutto nelle mani dei più giovani; Il riscatto al femminile; Indicazioni bibliografiche) - A immagine e somiglianza di bambino. Le trasformazioni dell'editoria per ragazzi e della pedagogia della letteratura per l'infanzia negli anni Sessanta e Settanta, di Marnie Campagnaro (Premesse per un cambiamento: il contesto sociale post-bellico e la letteratura per l'infanzia in Europa; Segnali di un mutamento: il 1962 in Italia, annus mirabilis; Come leggere gli accadimenti del 1962? Una riflessione conclusiva; Indicazioni bibliografiche) - La letteratura per l'infanzia nella Germania Occidentale dalla Seconda Guerra mondiale al Nuovo Millennio, di Hans-Heino Ewers (Un rifugio del modernismo; La riforma della letteratura per ragazzi e adolescenti intorno al 1970; La ricerca di un nuovo equilibrio tra serietà e leggerezza; Conclusione; Indicazioni bibliografiche) - Al crocevia tra i media. Educazione, cinema e televisione nelle pagine del "Corriere dei Piccoli" (1954-1971), di Simonetta Polenghi ("Ascolta non la TV, ma i tuoi genitori": l'iniziale diffidenza; La curiosità per la "prodigiosa scatola delle immagini"; La svolta della direzione di Zucconi: la TV nel giornalino; La direzione di Triberti: "ormai la TV fa parte della nostra vita"; Il cinema: "tanti film sciocchi, rivoltanti e dannosi"; Conclusioni; Indicazioni bibliografiche) - L'educazione continua nei documenti internazionali dal dopoguerra agli anni Settanta, di Carla Callegari (Premessa; I documenti internazionali: l'educazione permanente come educazione continua; L'educazione continua: la tensione utopica personale; L'educazione continua: la tensione utopica comunitaria; Indicazioni bibliografiche) - Gli autori - Indice dei nomi