Storia del pensiero politico |
Alan Ryan
IL LIBRO – L'approccio alla storia delle idee politiche adottato da Ryan è, come egli stesso afferma, «fortemente incentrato sul presente». Non nel classico senso di una concezione «didattica» della storia, in base a cui si tenta di trarre da essa «lezioni» per il futuro, bensì nel senso di una storia nella quale siamo consapevoli dei nostri interessi in campo e ci immaginiamo impegnati in un dialogo con i testi, che attraversa il tempo. DAL TESTO – "Da Machiavelli a oggi, i pensatori hanno distinto una élite di esperti dai molti incompetenti. Noi potremmo pensare che chi delinea una tale distinzione, oltretutto in questi termini, non sia un amico della democrazie; ma questo non è vero. Se siamo convinti che in tutte le società solo un piccolo numero di persone possa effettivamente avere un ruolo nel governo della società, tutta la differenza sta nel come tale élite protegge e conserva la fedeltà dei molti. Una élite totalitaria impiega la polizia segreta; una élite democratica impiega sondaggisti e agenzie pubblicitarie. Le élite totalitarie, giunte militari e simili intendono mantenere il potere per tutta la vita; le élite democratiche consentono che l'elettorato le faccia decadere. Esse possono fare del loro meglio per persuadere, convincere, o addirittura confondere l'elettore, ma non corrompono i tribunali, non politicizzano l'esercito, o inviano la polizia segreta nella cabina elettorale. Commentatori disillusi dalle moderne democrazie descrivono la democrazia come il governo da parte di élite in competizione. La competizione produce un governo migliore di quello una élite che governi senza concorrenza e un governo migliore rispetto a quello che agisce assecondando le masse, o a qualsiasi altra forma che la democrazia diretta potrebbe comportare. Siamo destinati a essere governati da élite, ma il «ricambio delle élite» farà in modo che le élite incompetenti siano sostituite da élite più competenti. Le persone possono ottenere solo di scegliere tra una élite e un'altra in competizione, ma aperte e libere elezioni producono un buon governo. Tuttavia, chi arrivi a essere un membro dell'élite politica (o delle élite) e come quella persona ottenga ciò, rimane un problema in discussione; anche nelle democrazie liberali occidentali ci potrebbe essere una forte concorrenza tra i politici, ma anche un sistema stringente di identificazione di chi entri a far parte delle fila dei concorrenti. Il sistema americano di elezioni primarie era stato istituito per affrontare proprio questo problema; il suo successo è stato solo parziale." L'AUTORE – Alan Ryan si laurea all'Università di Oxford e lì lavora per molti anni; dal 1988 è professore di Politics presso la Princeton University dove resta fino al 1996 per tornare poi a Oxford come Preside del New College e professore di Polical Theory fino al 2009. INDICE DELL'OPERA - Prefazione all'edizione italiana, di Giovanni Borgognone - Introduzione: riflettere sulla politica (Riflettere sulla politica) - Da Erodoto a Machiavelli - Prima parte. La concezione classica - Capitolo 1. Perché Erodoto? (1.1. Parlando di politica in greco (e latino) - 1.2. La nascita della polis - 1.3. La democrazia ateniese - 1.4. Le glorie e i fallimenti della democrazia - 1.5. Tucidide e la sua storia - 1.6. L'orazione funebre di Pericle - 1.7. Il «dialogo con i Meli» - 1.8. Alcibiade e il disastro siciliano - 1.9. Il processo di Socrate) - Capitolo 2. Platone e l'antipolitica (2.1. Il paradosso di Platone - 2.2. Vita di Platone - 2.3. Gorgia - 2.4. La Repubblica - 2.5. Il dibattito dopo Trasimaco - 2.6. I guardiani e la loro educazione - 2.7. La definizione di giustizia - 2.8. Gli ultimi pensieri - 2.9. Gli Stati decadenti) - Capitolo 3. Aristotele: la politica non è la filosofia (3.1. Vita e tempi - 3.2. I pregiudizi politici di Aristotele - 3.3. Teleologia: natura e politica - 3.4. L'etica e la Politica - 3.5. Analisi politica - 3.6. Uomo politico - 3.7. Schiavitù - 3.8. Attività economica - 3.9. Cittadinanza e costituzione - 3.10. Classificazione delle costituzioni secondo Aristotele - 3.11. Evitare la stasi - 3.12. Gli Stati ideali) - Capitolo 4. Le idee romane: Polibio e Cicerone (4.1. Polibio e Cicerone - 4.2. La politica è per i politici, non per i filosofi - 4.3. L'originalità di Polibio - 4.4. Le peculiarità di Roma sono spiegate - 4.5. Il successo romano - 4.6. Cittadini - 4.7. Cicerone - 4.8. Buona legge e buon cittadino) - Capitolo 5. Le due città di Agostino (5.1. La vita e il tempo di Agostino - 5.2. Politica e religione - 5.3. Manicheismo - 5.4. Dal manicheismo al cristianesimo - 5.5. Politica pratica e politica teoretica: la provocazione della Città di Dio - 5.6. I cittadini della città di Dio - 5.7. La politica come bene limitato - 5.8. Lo Stato, la punizione e la guerra giusta) - Seconda parte. Il mondo cristiano - Prefazione alla seconda parte - Capitolo 6. Tra Agostino e Tommaso d'Aquino (6.1. È esistita la teoria politica medievale? - 6.2. Le concezioni medioevali dell'autorità - 6.3. Obbedienza passiva e obblighi politici: chi giudica? - 6.4. Papi e re - 6.5. Legge naturale e legge convenzionale - 6.6. Le origini e la giustificazione della proprietà privata - 6.7. (Non)influenze esterne - 6.8. L'assolutismo papale e la lotta per le investiture - 6.9. Giovanni di Salisbury) - Capitolo 7. Tommaso d'Aquino e l'opera di sintesi (7.1. La rinascita della filosofia - 7.2. La vita e gli anni di Tommaso d'Aquino - 7.3. La vita intellettuale nell'Europa del XIII secolo - 7.4. Ragione contro rivelazione: fede e filosofia - 7.5. Il contesto politico: Chiesa e Impero - 7.6. La teoria politica di Tommaso d'Aquino - 7.7. Le varie forme di legge - 7.8. Le virtù della proprietà privata - 7.9. La guerra - 7.10. Lo Stato e la cristianità - 7.11. Politeia, regalità e tirannia) - Capitolo 8. L'interregno del XIV secolo (8.1. Le strade non prese – se non più tardi - 8.2. Chiesa e Stato - 8.3. Dante - 8.4. Marsilio da Padova - 8.5. Bartolo e le città-stato italiane - 8.6. Il conciliarismo e Ockham) - Capitolo 9. L'Umanesimo (9.1. Cos'è stato l'Umanesimo - 9.2. Christine de Pizan - 9.3. Gli umanisti successivi: l'Orazione di Pico - 9.4. Erasmo - 9.5. Tommaso Moro - 9.6. Montaigne) - Capitolo 10. La Riforma (10.1. La Riforma - 10.2. Protestantesimo e antinomismo - 10.3. Lutero: vita e periodo storico; le premesse teologiche - 10.4. La teoria politica - 10.5. Sull'autorità secolare - 10.6. La teoria della resistenza - 10.7. Giovanni Calvino - 10.8. I radicali) - Capitolo 11. Machiavelli (11.1. Vita e tempi: il contesto politico - 11.2. L'incollocabilità di Machiavelli - 11.3. Firenze - 11.4. Il Principe - 11.5. L'enigma di Cesare Borgia - 11.6. Leoni, volpi ed etica politica - 11.7. Dal Principe ai Discorsi) - Da Hobbes al presente - Prefazione - Terza parte. La modernità - Capitolo 12. Thomas Hobbes (12.1. La modernità - 12.2. Vita e periodo storico - 12.3. Il primo scienziato politico? - 12.4. Il Leviatano e la scienza - 12.5. Hobbes sulla natura umana - 12.6. Il bene e il male - 12.7. Lo stato di natura: la guerra di tutti contro tutti - 12.8. La guerra - 12.9. Le leggi di natura - 12.10. Il dovere - 12.11. La sovranità - 12.12. La comunità cristiana - 12.13. Conclusione) - Capitolo 13. John Locke e la rivoluzione (13.1. La Gloriosa Rivoluzione - 13.2. Gli scritti politici - 13.3. Il Secondo trattato - 13.4. La legge di natura - 13.5. Il pacifico stato di natura - 13.6. La proprietà - 13.7. Filmer - 13.8. La costruzione del governo legittimo - 13.9. Il possesso - 13.10. Creare lo Stato - 13.11. La rivoluzione - 13.12. La tolleranza) - Capitolo 14. Il pensiero repubblicano (14.1. Costituzioni e costituzionalismo - 14.2. Harrington, Sidney, e Montesquieu - 14.3. James Harrington - 14.4. La struttura di Oceana - 14.5. La scortesia della storia - 14.6. Algernon Sidney - 14.7. Montesquieu - 14.8. La legge e lo «spirito» delle istituzioni) - Capitolo 15. Rousseau (15.1. Vita e tempi - 15.2. Rousseau e la rivoluzione: reputazione e realtà - 15.3. La scoperta dell'evoluzione umana da parte di Rousseau - 15.4. Il Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza fra gli uomini - 15.5. Emilio e il ritiro - 15.6. Il contratto sociale - 15.7. Il diritto implica un patto - 15.8. La libertà secondo Rousseau - 15.9. Lo Stato di Rousseau - 15.10. Impatto) - Capitolo 16. La fondazione americana (16.1. Un risultato improbabile - 16.2. La Dichiarazione e le sue fonti: Locke e Sidney - 16.3. Jefferson e l'indipendenza - 16.4. Dall'indipendenza alla prima nuova nazione - 16.5. Federalismo - 16.6. James Madison - 16.7. Il federalista - 16.8. Le strade non prese) - Capitolo 17. La Rivoluzione francese e i suoi critici (17.1. La Rivoluzione vivente - 17.2. La critica di Burke alla Rivoluzione francese - 17.3. Le Riflessioni di Burke - 17.4. Burke e la moderna idea di rivoluzione - 17.5. Joseph de Maistre - 17.6. Thomas Paine - 17.7. Saint-Simon - 17.8. Retrospettiva) - Capitolo 18. Hegel: lo Stato moderno come opera dello spirito (18.1. La Germania di Hegel - 18.2. Reputazione - 18.3. Filosofia, non attivismo politico - 18.4. La Fenomenologia dello spirito - 18.5. La libertà stoica - 18.6. La Filosofia della storia - 18.7. L'inadeguatezza delle istituzioni greche - 18.8. La Filosofia del diritto - 18.9. Diritto astratto - 18.10. Acquisizione - 18.11. Moralität - 18.12. Vita etica: Sittlichkeit - 18.13. La famiglia - 18.14. La società civile - 18.15. Lo Stato) - Capitolo 19. L'utilitarismo: Jeremy Bentahm, James e John Stuart Mill (19.1. Padrino, padre e figlio - 19.2. L'Autobiografia di Mill - 19.3. Precettore alla nazione - 19.4. Riconsiderando l'utilitarismo - 19.5. Giustizia - 19.6. Saggio sulla libertà - 19.7. Il Governo rappresentativo - 19.8. L'asservimento delle donne) - Capitolo 20. Tocqueville e la democrazia (20.1. L'improbabile autore della Democrazia in America - 20.2. La democrazia in America e la democrazia in America: la motivazione - 20.3. Le influenze di Tocqueville: Rousseau - 20.4. Montesquieu - 20.5 Guizot - 20.6. La francesità della Democrazia in America - 20.7. L'uguaglianza come una forza provvidenziale - 20.8. La democrazia in America: volume I contro volume II - 20.9. Volume I - 20.10. Volume II - 20.11. Individualismo e rifugio - 20.12. L'associazione e «l'interesse personale inteso correttamente» - 20.13. La famiglia - 20.14. Il dispotismo morbido - 20.15. La Francia e l'impero - 20.16. L'antico regime) - Capitolo 21. Karl Marx (21.1. La reputazione di Marx - 21.2. Vita e tempi - 21.3. La filosofia dell'alienazione - 21.4. Alienazione e politica - 21.5. La teoria dello sfruttamento: la politica di Marx nel Manifesto e dopo - 21.6. La lotta di classe - 21.7. La rivoluzione finale - 21.8. La formazione delle classi - 21.9. Rivoluzione - 21.10. Democrazia proletaria) - Quarta parte. Il mondo dopo Marx - Prefazione alla quarta parte - Capitolo 22. Il XX secolo e oltre (22.1. Andando avanti - 22.2. Le teorie della società di massa - 22.3. Le paure tocquevelliane: l'ansia liberale - 22.4. Marxismo e società di massa: il proletariato depoliticizzato - 22.5. La rivolta delle masse - 22.6. Élite e masse - 22.7. La legge ferrea dell'oligarchia) - Capitolo 23. Impero e imperialismo (23.1. Gli imperi e l'idea di impero - 23.2. L'antico concetto di impero - 23.3. Le Americhe e la moralità della conquista e della colonizzazione - 23.4. Giurisdizione e proprietà - 23.5. La mission civilisatrice - 23.6. Razzismo: classico e «scientifico» - 23.7. Lenin e la visione marxista dell'imperialismo - 23.8. Decolonizzazione, nazionalismo e religione - 23.9. Anti-imperialismo radicale) - Capitolo 24. Socialismi (24.1. L'impossibilità del socialismo - 24.2. Le utopie fallite - 24.3. Le varietà del socialismo - 24.4. La politica e l'antipolitica del socialismo - 24.5. I socialisti utopisti - 24.6. Anarchismo - 24.7. Bellamy e Morris - 24.8. Il Fabianismo e lo Stato sociale - 24.9. Il marxismo umanista e la riscoperta della società civile) - Capitolo 25. Marxismo, fascismo e dittatura (25.1. Totalitarismo, stalinismo, fascismo e irrazionalismo - 25.2. Totalitarismo - 25.3. Dal marxismo allo stalinismo - 25.4. Fascismo - 25.5. Violenza - 25.6. Razzismo, nazionalismo e antiliberalismo - 25.7. Irrazionalismo - 25.8. Corporativismo - 25.9. Nazismo - 25.10. Totalitarismo morbido?) - Capitolo 26. La democrazia nel mondo moderno (26.1. Antico e moderno - 26.2. John Dewey e la democrazia «sociale» - 26.3. Joseph Schumpeter - 26.4. Robert Dahl e la poliarchia - 26.5. Le sponde più lontane della teoria democratica - 26.6. Il liberalismo politico: John Rawls) - Capitolo 27. Pace globale e futuro umano (27.1. Il fallimento della secolarizzazione - 27.2. La religione dell'umanità - 27.3. Legami religiosi superflui - 27.4. Fondamentalismo - 27.5. Globalizzazione - 27.6. Nazionalismo - 27.7. Incubi nucleari - 27.8. Pacifismo e governo mondiale - 27.9. Deterrenza e impressionabilità - 27.10. Governo mondiale - 27.11. Intervento umanitario - 27.12. Degrado ambientale) - Ringraziamenti - Note - Bibliografia - ndice dei nomi |