Leni Riefenstahl. La regista di Hitler |
Jérôme Bimbenet
IL LIBRO – Ballerina, celebrata attrice di film di montagna, regista rivoluzionaria, straordinaria fotografa, Leni Riefenstahl (1902-2003) commise il grave errore di mettersi al servizio del nazismo. Nel 1932, l'incontro con Adolf Hitler cambiò il suo destino. Tra lei e il Führer fu un colpo di fulmine. DAL TESTO – "Trionfo della volontà non è tanto un film a lode e gloria del regime nazista, quanto a lode e gloria del suo capo, Adolf Hitler: «Non c'erano che due temi: c'era Hitler e c'era il popolo» ha riassunto Leni Riefenstahl. Il film è dunque costruito su una contrapposizione binaria tra la massa disumanizzata e l'individuo, in cui giustamente il capo incarna l'umanizzazione della massa, transfert della volontà di tutto un popolo su un solo uomo. Se malgrado tutto Leni filma in primo piano i volti dei soldati che sfilano o alcuni dettagli della folla, avviene per meglio integrare la loro sottomissione al mondo nuovo, per esempio l'osmosi tra i visi (spesso filmati contro il cielo, questo cielo rigeneratore da cui sta arrivare il Salvatore) e l'architettura di Norimberga (spesso filmata anch'essa contro il cielo): quei «volti sono posseduti da un fanatismo vicino all'isteria». L'AUTORE – Jérôme Bimbenet è uno storico del cinema. Ricercatore presso l'Institut du temps présent del CNRS, collabora a riviste di argomento storico, e in particolare si occupa del periodo relativo alla seconda guerra mondiale. È autore tra gli altri dei libri "Quand la cinéaste d'Hitler fascinait la France" (2006) e "Film et histoire" (2007). INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Parte prima. Ascesa (1902-1933) - 1. La ragazzina dallo «sguardo d'argento» - 2. Nascita di un'artista - 3. Debutti ufficiali - 4. Arnold Fanck: un incontro decisivo - 5. Anni difficili - 6. L'incontro - Parte seconda. Il Trionfo (1933-1945) - 1. Il trittico di Norimberga - 2. Filmare la Germania per il mondo: i Giochi Olimpici del 1936 - 3. Dal set al campo di prigionia - Parte terza. Giustificazione (1945-2003) - 1. Ovunque indesiderabile - 2. Denazificata - 3. «Indubbiamente lei non potrà mai più fare il suo mestiere» - 4. Un contrastato ritorno in auge - 5. Dalla cinepresa alla macchina fotografica - 6. Jet set, pop art e auto celebrazione - Conclusione. Eredità - Filmografia di Leni Riefenstahl – Bibliografia – Ringraziamenti |