Quale antifascismo? Storia di Giustizia e Libertà |
Marco Bresciani
IL LIBRO – Come combattere il fascismo? Come ripensare la politica nel vortice della crisi che sconvolse la società italiana ed europea degli anni Trenta? Come progettare un nuovo ordine post- fascista, a partire dalla cesura della Grande guerra e delle sue tragiche conseguenze? A queste e altre domande Giustizia e Libertà offrì risposte tanto originali quanto radicali nel panorama dell'antifascismo internazionale, intrecciando in forme innovative le tradizioni socialiste e liberali. Il gruppo, fondato da Carlo Rosselli in esilio a Parigi nel 1929 e scioltosi nel 1940, rivendicò diverse concezioni della nazione e dell'Europa e maturò una riflessione lucida sulle tirannie, senza rinunciare a molteplici (e talvolta contraddittorie) prospettive rivoluzionarie. Il volume propone la prima lettura complessiva della vicenda di Giustizia e Libertà e delle sue reti transnazionali nell'emigrazione e nella cospirazione. I percorsi e i dibattiti dei giellisti sono inquadrati nella storia politica e intellettuale del Novecento italiano ed europeo, seguendone le sotterranee e controverse eredità fino a oggi. DAL TESTO – "Era [...] convinzione di Rosselli che il vero terreno di scontro politico fosse l'Italia: occorreva evitare di delegare ad altri la responsabilità della disfatta del fascismo. Frutto della sua esperienza diretta tra il 1925 e il 1926, quando il regime aveva compiuto la prima svolta totalitaria, la cospirazione rispondeva all'esigenza di porre l'antagonismo tra fascismo e antifascismo sul terreno della lotta organizzata (eventualmente armata). Nel suo nucleo germinale, il progetto di GL si collegava a una tradizione politica ottocentesca che aveva stabilito un nesso organico tra rivoluzione e cospirazione e che era stata codificata dal rivoluzionario pisano Filippo Buonarroti. Nondimeno, rimandava alle teorie di Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto, secondo i quali la lotta politica era determinata dalla circolazione delle classi dirigenti o delle élite. Soprattutto riprendeva Georges Sorel, il principale pensatore francese del sindacalismo rivoluzionario, che aveva avuto una straordinaria ricezione in Italia, richiamando l'interesse di figure diverse tra loro, come Croce e Gramsci, Prezzolini e Gobetti. Nella sua visione della storia le "minoranze attive" (minorités agissantes) svolgevano una funzione fondamentale. L'AUTORE – Marco Bresciani è ricercatore di Storia contemporanea. Formatosi all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, è stato borsista di prestigiosi istituti di ricerca in Italia e all'estero, tra i quali il Remarque Institute di New York, il Centre d'Études Sociologiques et Politiques Raymond Aron di Parigi e l'Università di Zagabria. I suoi interessi principali riguardano l'antifascismo e l'antitotalitarismo, il socialismo e il fascismo nella storia d'Italia e d'Europa nel Novecento. Per questo volume ha vinto il "Premio Giorgio Agosti" assegnato dall'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea. INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Un frammento d'Europa («Prigionia in Italia», «libertà in esilio» / Eroi civili, fratelli nemici / Una comunanza d'impronta / Imparare dal nemico) - 1. L'antifascismo come esperimento (Comprendere è combattere il fascismo / Foto di gruppo, tra Giolitti e Mussolini / Ibridazioni di liberalismo, democrazia e socialismo / La cospirazione delle tartarughe / L'ombra di Piero (ma non solo)) - 2. L'esilio come laboratorio (Il fascismo: «autobiografi a della nazione», o dell'Europa? / Crisi della democrazia e dello Stato (nazionale) / Politica di classe, mito della Rivoluzione, dittatura sovietica / Strategie "non-conformiste" di imitazione e competizione / Civiltà della crisi) - 3. Il tempo dell'azione? («Quale Italia?» / La "guerra civile europea" / La cospirazione alla luce del sole (torinese) / Diverse misure di tempo / La Spagna, un campo di battaglia internazionale) - 4. Il socialismo e le sue ombre (L'eredità di Rosselli: quale socialismo? / Nazioni, Europe, Imperi / Esplorare il mondo (da Regina Coeli) / Sulle orme di eretici e illuministi) - 5. Una vitalità postuma (e nascosta) (Dalla caduta di Parigi alla lotta partigiana / Tirannie e utopie, da una guerra all'altra / Una lezione etica e intellettuale) - Ringraziamenti - Indice dei nomi |