Alyson L. Greiner - Giuseppe Dematteis - Carla Lanza
Geografia umana Un approccio visuale
Utet Università, pagg.480, € 41,00
IL LIBRO – Questo libro deriva dall'adattamento di un manuale largamente adottato nelle università americane in corsi introduttivi di geografia umana e culturale: "Visualizing Human Geography" di Alyson L. Greiner, edito da Wiley in collaborazione con la National Geographic Society. Il testo unisce tre elementi di forza molto innovativi per la didattica della geografia di livello universitario: 1) una pedagogia visiva integrata con un testo completo; 2) l'utilizzo di situazioni e problemi concreti estratti dalle collezioni della National Geographic Society; 3) l'inserimento di un sistema multimediale interattivo. Questa scelta è coerente con un indirizzo pedagogico, ormai affermato a livello internazionale. Esso consiste in un superamento del pregiudizio secondo cui l'apprendimento visivo si accompagni necessariamente a un indebolimento nei processi cognitivi superiori e che quindi le immagini siano alternative ai concetti e al ragionamento, o debbano avere un ruolo banalmente strumentale. Occorre invece prender atto dei consolidati progressi della pedagogia visiva e soprattutto dei grandi mutamenti in atto nell'ambiente socio-culturale in cui vive lo studente del XXI secolo. Come scrive la psicologa Patricia M. Greenfield sulla prestigiosa rivista «Science» (n. 323, gennaio 2009, pp. 69), «politiche e didattiche dell'educazione devono corrispondere al mutamento introdotto, sul piano dei processi di apprendimento, da televisione, videogames e internet». Questo ambiente multitasking produce attitudini cognitive diverse, connotate da una forte reattività visivo-spaziale, che non può essere ignorata, ma va utilizzata e orientata a sostegno di processi cognitivi basati sulla lettura e la comprensione del testo scritto. I robusti contenuti visuali del libro offrono un livello di rigore in grado di migliorare l'apprendimento ed il coinvolgimento degli studenti. Dopo un primo capitolo che dedicato alla presentazione della disciplina e della sua base concettuale e metodologica, viene trattato subito il tema che dà il nome alla materia del volume, cioè quello della Terra come ecosistema che interagisce con la vita degli esseri umani e che oggi pone problemi come quello delle risorse naturali, dell'energia e del cambiamento climatico. Il terzo capitolo sposta l'attenzione sulla componente demografica, con particolare riguardo alle sue differenze e alle migrazioni, mentre il quarto è dedicato alle diversità culturali e il quinto all'impatto che su di esse ha il processo di globalizzazione in atto. A questo punto il testo si sofferma sulla geografia dello sviluppo, cioè del motore principale della globalizzazione e delle diseguaglianze a cui essa dà origine. Introdotti così gli aspetti culturali, socio-economici più generali, i tre capitoli seguenti trattano di come essi si legano, nelle diverse parti del mondo, alle attività umane: agricole, industriali e dei servizi. Nel nono capitolo si esaminano i flussi e le reti che permettono la circolazione planetaria dei beni, dell'informazione e delle persone, anche in relazione al turismo. Gli ultimi due capitoli sono dedicati ai temi di sintesi, che riguardano l'organizzazione umana degli spazi terrestri: le città e i rapporti di potere, cioè la geografia urbana e la geografia politica.
DAL TESTO – "Si suole distinguere tra una geografia fisica che studia gli ambienti e le componenti naturali e una geografia umana che si occupa degli esseri umani sulla Terra. Questa distinzione non deve però essere intesa come una separazione. "Essa si giustifica solo in quanto la prima utilizza i metodi delle scienze naturali, mentre la seconda si rifà alle scienze umane e sociali. In realtà la geografia umana non può ignorare la geografia fisica, in quanto tutte le attività umane hanno qualche rapporto con gli ambienti naturali e non possono essere comprese, interpretate e valutate senza tener conto di ciò che direttamente o indirettamente ci lega al clima, al suolo, alle acque, alle forme del rilievo e agli altri organismi viventi."
GLI AUTORI – Alyson L. Greiner insegna Geografia presso l'Oklahoma State University. Si occupa di Geografia culturale, Storia del pensiero geografico e Geografia dell'Europa. Nel 2000 ha vinto il Distinguished Teaching Achievement Award dal National Council for Geographic Education. Giuseppe Dematteis è professore emerito del Politecnico di Torino, dove ha insegnato Geografia urbana e regionale presso la Facoltà di Architettura. Carla Lanza, dottore di ricerca in Geografia, ha insegnato Didattica della geografia presso la SIS (Scuola Interateneo di Specializzazione) dell'Università e del Politecnico di Torino.
INDICE DELL'OPERA - Prefazione alla nuova edizione - L'editore ringrazia - Un approccio visuale. Com'è organizzato un capitolo di Geografia Umana? - Capitolo 1. Che cos'è la geografia umana? - Capitolo 2. Ambiente, società, territorio - Capitolo 3. Popolazione e migrazioni - Capitolo 4. Lingue, razze, etnie e religioni - Capitolo 5. La geografia culturale e la globalizzazione - Capitolo 6. Geografia dello sviluppo - Capitolo 7. Geografia dell'agricoltura - Capitolo 8. Cambiamenti geografici per l'industria e i servizi - Capitolo 9. La circolazione: flussi, reti e nodi - Capitolo 10. Geografia urbana - Capitolo 11. Geografia politica - Appendice – Soluzioni - Bibliografia ragionata - Indice analitico |