Ho visto cose Stampa E-mail

Alberto Pierobon
con Alessandro Zardetto

Ho visto cose
Tutti i trucchi per rubare in Italia
raccontati da un manager pubblico


Ponte alle Grazie, pagg.224, € 14,00

 

pierobon hovisto  IL LIBRO – Per la prima volta, un manager pubblico racconta da insider il mondo della pubblica amministrazione, senza tralasciare quello delle imprese private, e svela i trucchi più articolati per intascare i soldi della comunità: appalti truccati, mazzette, dati di bilancio manipolati, fino a scavare nell'universo dei rifiuti, dove le truffe ai danni dei contribuenti toccano vette inimmaginabili. Alberto Pierobon – consulente pubblico di lunga esperienza – racconta il suo percorso nella zona grigia del nostro mercato, in cui pubblico e privato si incrociano e manager blasonati ottengono prebende da capogiro costruite su risultati inesistenti, contribuendo ad alimentare lo stillicidio di una crisi che sembra non avere fine.
  "Ho visto cose" è un viaggio nell'Italia che non vuole cambiare, quella dei sotterfugi, delle collusioni, dove pochi alti papaveri si tengono aggrappati gelosamente al loro posto e gli imprenditori onesti fanno fatica a risalire la china, osteggiati in tutti i modi possibili. Personaggi al limite dell'assurdo che agiscono in barba a qualsiasi vincolo morale o ambientale, alla ricerca frenetica di un altro limone da spremere, nella baldanzosa certezza dell'impunità garantita da una burocrazia giuridica farraginosa e distratta. Un libro coraggioso, diretto, tristemente vero, frutto di decenni di esperienza, di battaglie contro i mulini al vento e di bruschi voltafaccia, tutto in nome del dio denaro.

  DAL TESTO – "Meglio evitare una spallata alla porta d'ingresso della società da parte della Guardia di finanza, che verrebbe a intrufolarsi tra le carte e gli affari, indagando sui soci e scoprendo i possibili prestanome. Allora che fare? Se non si ha la potenza economica degli imprenditori italiani in Croazia, meglio affidarsi a operazioni d'ingegneria finanziaria e societaria, messe in atto da società più grandi e più attrezzate. Uffici scintillanti, tributaristi di grido che si prestano a offrire i loro servigi a questi operatori disorientati, che vorrebbero rubare ma non hanno i mezzi adeguati per farlo. Naturalmente, il costo di una consulenza è al di là di ogni immaginazione, ma la rassicurazione è che si tratti di attività sicure e sofisticate, perfettamente congeniate per continuare a far girare la giostra. Una volta ho sentito uno di questi sedicenti professionisti commentare la notizia della maxi multa a un noto campione sportivo nostrano: «Lo conosco il suo tributarista, è veramente un coglione! Ha fatto beccare il campione con operazioni dilettantesche!». Molto spesso ho avuto a che fare con queste persone, sia imprenditori proprietari d'immobili, sia tributaristi. Per lavoro, ho seguito l'attività di un'azienda gestita da Maurizio, proprietario, tra le altre cose, di circa quaranta tra appartamenti e uffici. L'uomo ha passato guai seri con il fisco dopo essere stato fregato da uno di questi tributaristi, cui si era rivolto proprio per aggirare il fisco. Quando si dice il contrappasso. Maurizio inscena la vendita della sua società a un'altra nel Lussemburgo, proprietà di un fondo economico colossale. Le carte preparate sono tutte false e un cavillo permette alle Fiamme gialle d'intervenire. In ogni caso, non sono s!ati solo i suoi appartamenti a spingerlo in questa direzione. È stato il denaro in nero di cui disponeva. Denaro accumulato in tanti anni di gestione immobiliare."

  GLI AUTORI – Alberto Pierobon (Cittadella, 1961), dopo varie esperienze in banca e nella polizia, ha ricoperto posizioni apicali in vari enti locali. È stato direttore di un'azienda intercomunale di servizi pubblici, componente di varie commissioni ministeriali in materia di rifiuti e amministratore di società pubbliche. Oggi svolge attività di consulenza per enti pubblici e soggetti privati in materia di tariffe, servizi pubblici e ambiente.
  Alessandro Zardetto (Roma, 1979) è giornalista, editor e scrittore. Lavora per Il Fatto Quotidiano. È autore dei libri inchiesta "L'Aquila 2010. Il miracolo che non c'è" (con Sabrina Pisu) e "H2Oro", entrambi editi da Castelvecchi. Per Chiarelettere ha pubblicato "Nome in codice Siegfried", saggio nel quale ha dato voce ad Adriano Monti, spia delle SS Internazionali e membro della struttura paramilitare clandestina denominata Rete Gehlen.

  INDICE DELL'OPERA - 1. «L'unico coglione» (In direzione ostinata e contraria) - 2. La mangiatoia dei servizi pubblici (No money, no party - Spartizione dei ruoli - Le regole del cartello - Come mia figlia di cinque anni - Cooperative sociali - Mettiamoci una toppa - Il software dice che va tutto bene - Autocertificazioni - Vento di rivoluzione) - 3. L'universo dei rifiuti (L'odissea degli autonomi - Tariffe vampire - Il business dei rottami - Addensatore sì, addensatore no - Ambulanti e alchimisti – Il magico mondo del RAEE (Rifiuti apparecchi elettrici elettronici) - Quanto va di moda la raccolta differenziata! - Bancomat di rifiuti - Cambiare la governance - Miscelazioni di rifiuti - Il potere calorifico - Castelli di sabbia - Tutti al mare - Rifiuti spiaggiati - Indumenti usati - Interpretazioni differenti – Triangolazioni - Beffare il pubblico - Il Pef come un salvagente - Hic sunt leones) - 4. Intrallazzatori e lobbisti (Sub-commissario - Gioco di specchi - L'inferno di Korogocho - Puzza di tangenti – Furbizie dirigenziali - Business di guerra – Eludere il fisco – Professione: spallone - Con noi o contro di noi - Un grandioso futuro con l'Ebitda - Pirateria industriale - Attenti a quei due) – Conclusioni – Appendice (Introduzione - Giochi di famiglia: enti locali e loro partecipanti - Spostare costi e ricavi da un esercizio all'altro - Flussi nella pianificazione - L'impianto ha fame di rifiuti - Gli affidamenti e le gare: trucchi e abusi – Spesso pubblico e privato sono uguali - Perdite? - Il vero recuperatore è chi si riprende e tratta i rifiuti - Ma quanto mi costa questo imballaggio! - Paradossi tariffari di un artigiano - Con l'omeopatia e la serialità ti frego - Cosmetica contabile anche nelle bollette - Il meccanismo del reverse charge - Ambulanti: come ti sbianco i rifiuti... – Prevenzione o cosa? - Due strategie a tavolino - Raccolta taroccata - Mucchi selvaggi - Saltando gli scalini si va in alto o si cade - Hot-spot nei rifiuti - Un sistema pubblico delittuoso - Polverizzando ci guadagno - Acciaio in viaggio - Casistiche spicciole nelle spedizioni transfrontaliere di rifiuti - Che caos queste triangolazioni, quadrangolazioni, pentagolazioni! - Il lavaggio d'imposta - Cambiano i miei costi - Qualcuno deve pagare la differenza? Ovviamente l'utente - Scaricare nei consuntivi - Future, spot e finanza. Ma che mercato è? - Truffe dell'appaltatore che serve più comuni - Many guadagni in one truffa! - La ragnatela (bucata) degli ingombranti - Da impianto di recupero a... - Surfare nei contratti e con le banche - Protocollo di Kyoto - Gli Houdini nei supermercati e GDO – Operazioni fiduciarie? - Paradisi fiscali per fregare il fisco - A nostra insaputa (i sensali) - Con l'Ebitda mi compro quel e voglio!