Fascismo islamico Stampa E-mail

Hamed Abdel-Samad

Fascismo islamico

Garzanti Libri, pagg.234, € 16,00

 

samad fascismoislamico  IL LIBRO – Il 4 giugno 2013, lo storico Hamed Abdel-Samad torna in Egitto, il paese in cui è nato, per tenere una conferenza sulle relazioni tra islamismo contemporaneo e fascismo. È la sua condanna a morte: un professore dell'università al-Azhar del Cairo e i leader del movimento terroristico al-Gama'at al-Islamiyya lanciano una fatwa contro di lui, accusandolo di eresia. Da quel momento Abdel-Samad vive sotto scorta in Germania. "Fascismo islamico" è l'ideale continuazione di quella conferenza, e approfondisce l'analisi storica sui punti in comune tra l'islamismo e le ideologie di Hitler e Mussolini: sogni imperialisti, fede nella propria superiorità e disprezzo per il resto dell'umanità, violenza, antisemitismo. Hamed Abdel-Samad traccia quelle che lui considera le tendenze fasciste dell'Islam di oggi, quelle fondamenta su cui si basano organizzazioni come i Fratelli Musulmani, Hamas, Hezbollah e ISIS.

  DAL TESTO – "Ovunque il fascismo islamico abbia preso piede, come in Iran, Sudan, Nigeria, Somalia e Gaza, sono comparse dittature brutali, che rifiutano, ancora oggi, di mollare il potere; ovunque gli islamisti siano stati estromessi dal governo, assieme con i loro sostenitori sono diventati terroristi, perseguendo atti di devastante violenza sui loro stessi paesi, come in Algeria, Afghanistan, Mali e Libia, un destino che ora minaccia l'Egitto e anche la Siria.
  "Eppure, per una vasta fascia di popolazione nei paesi musulmani, un governo islamico costituisce un faro di speranza. Ciò dipende tra l'altro dal fatto che né le masse né l'élite politica sono disposte ad ammettere il proprio fallimento e, in particolare, la propria incapacità di costituire una reale alternativa alla democrazia occidentale. L'orgoglio ferito, soprattutto nel mondo arabo, ha ostacolato la revisione della propria storia e dei rapporti proficui con l'Occidente. Al contrario, molti stati arabi si sono ancorati a una mentalità da vittime e inneggiano a una cultura collettiva di odio contro l'Occidente. Sia le dittature laiche sia i loro oppositori islamisti hanno alimentato quest'odio, da cui è scaturita una generazione perduta, frustrata e, soprattutto, arrabbiata, che si sfoga ribellandosi contro l'élite al potere, oppure trova riparo e conforto tra gli islamisti."

  L'AUTORE – Hamed Abdel-Samad (Giza, 1972), storico e politologo, lavora presso l'Istituto di Storia e cultura ebraica dell'Università di Monaco. Figlio di un imam sunnita ed ex membro dei Fratelli musulmani, oggi ripudiati, vive sotto scorta per le numerose minacce di morte ricevute. I suoi libri sono stati ai primi posti delle classifiche in Germania, e sono in corso di pubblicazione in numerosi paesi.

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. Lo vogliamo morto - 1. Fascismo e islamismo: una strana coppia? - 2. I Fratelli musulmani: riformisti o fascisti islamici? - 3. Da Abramo a Sayyid Qutb: le radici del fascismo nella storia islamica - 4. Da La mia battaglia (Mein Kampf) alla Nostra battaglia: l'antisemitismo islamico - 5. Da Gutenberg a Zuckerberg: il monopolio culturale e la dittatura dell'Islam - 6. Heil Osama!: gli stati mancanti e il successo dei terroristi - 7. Pornoutopia: la jihad e la promessa del paradiso - 8. Bombe islamiche e fascismo shiita - 9. La guerra dei non credenti; l'incontro con cinque atei del mondo islamico - 10. Salafiti, jihadisti e il fascismo islamico in Europa - 11. Polarizzazione e pulizia sociale: cos'hanno in comune Thilo Sarrazin e Recep Tayyip Erdogan - 12. La mappa del terrore: l'islamismo, l'Islam e lo stato islamico - 13. «Charlie Hebdo» e l'industria dell'indignazione dell'Islam - Epilogo. L'ultima battaglia: la vittoria finale o la fine dell'islamismo? – Ringraziamenti – Note – Bibliografia - Indice dei nomi