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Stéphane Horel
DAL TESTO – "La vita sarebbe talmente più semplice, per l'industria dei pesticidi, senza quella dannata normativa del 2009. Allora, dato che è la legge a causarle tanti fastidi, perché non cambiare la legge? È questo il fronte della lobby che l'ECPA ha aperto in parallelo nella primavera 2014. Obiettivo: sbarazzarsi definitivamente dell'impostazione sul pericolo e dei suoi criteri ghigliottina, e ritornare al sistema di valutazione dei rischi. La normativa deve essere rivista nel 2015. L'ECPA mette gli occhi su questa opportunità e lo dice in modo inequivocabile in un documento di posizione pubblico: «La proposta dell'ECPA sarà di sopprimere i criteri d'autorizzazione fondati sul pericolo». Che i criteri siano le pietre angolari di una normativa approvata dagli eurodeputati democraticamente eletti sembra non costituire un grande ostacolo. E asserisce: «Un procedimento fondato su una dettagliata valutazione dei rischi garantirà una valutazione finale solida e ancorata in una scienza solida [sound science], che garantisce un alto livello di protezione per la salute umana e l'ambiente»." L'AUTORE – Stéphane Horel è una giornalista indipendente e documentarista. Indaga l'impatto delle lobby e dei conflitti d'interesse sulle decisioni politiche. Autrice di "Médicamenteurs" (Editions du Moment, 2010), ha realizzato due filmati sugli interferenti endocrini: "La Grande Invasion" (2011) e "Endoc(t)rinement" (2014). INDICE DELL'OPERA – 1. Inizio del conto alla rovescia (L'ecosistema brussellese - I minuscoli violatori dell'intimo - Gamma di malattie moderne - Tagliategli la testa! - Effetto domino sull'industria) – 2. Cartografia di una decisione (Nel mirino delle lobby - Gli esperti: Bruxelles - L'arte di circuire il legislatore - Colpo di mano germano-britannico) – 3. L'armata dell'ombra (Davide contro Golia, stagione 745, episodio 83 - I piccoli soldati dell'influenza - La retorica lobby - Tutto quello che vorreste sapere sul principio di precauzione) – 4. La scienza è uno sport da combatiimento (La magica dose - Il rapporto Kortenkamp - Ambasciator porta pena! - Tutti sul ring) – 5. La matrice (Servizio commissionato contro la scienza - Il nostro prodotto è il dubbio - L'industria del diniego - Caro Signor Orwell) – 6. Un tagliacarte nella schiena (Cluedo alla Commissione europea - Gli occhi di Bjorn Hansen - Conflitti d'interessi all'EFSA: riassunto degli episodi precedenti - Girandola di conflitti d'interesse e il suo concentrato di Stati membri) – 7. La morsa britannica - A nome dei servizi governativi - Un cavallo di Troia al Parlamento europeo - Lavare i cervelli rimpinzando - Polvere di emendamenti) – 8. L'inverno dello scontento (Bozza di criteri - Corteo di pesi massimi - Mancanza di volontà - Lo sfrontato) – 9. Via della legge (Tamburi, trombette e pasticcini - Il rapporto può provocare gravi irritazioni - «Cari colleghi, la vita è complicata...» - Gli Inglesi sbarcati) – 10. L'altro paese del ricatto (La cifra spauracchio - La strategia d'accerchiamento - Liti di vicinato - Soia, film dell'orrore e omeostasi) – 11. Il deragliamento (Promesse di felicità transatlantica - Una proposta molto subordinata - La richiesta di Bayer - La Blitzkrieg) – 12. La brigata della sound science (Il capo della scienza - La lettera ad Anna - Il trio delle teste - I giochi olimpici del conflitto di interessi) – 13. La confraternita del diniego (Voltafaccia all'ottavo piano - Candeggio di idee - Precauzione, voto digitale e risotto - I mantra dell'industria) – 14. I sotterranei dell'influenza (Cronaca di una lobby europea - Abilità lucrativa - Le reti parasociali - Battuta di caccia al principio di precauzione - Il suggeritore della fabbrica del dubbio) – 15. I giocatori di scacchi (La confessione - Disinformazione continua - Sound science, aggiornamento sistema - Rammarichi intermedi - Mercanteggiamento di frutta e verdura - Comitato di Normanni - Una tabella di marcia per nessun luogo) – 16. Gli avventurieri della causa perduta (Il commissariato alla Liberalizzazione - Tre anni di solitudine - I traslocatori brutali - L'interesse pubblico superiore secondo la Commissione - Fattore d'impatto - L'aggettivo accountable - Il gioco del piccolo chimico - Collera scandinava e pioggia di miliardi - Giornata della marmotta a Bruxelles - Trasparenza della DG Salute: un crash test - La fabbrica della legge) - (Quasi una) conclusione – Appendici (1. I promotori dell'operazione lettera/editoriale di giugno-luglio 2013 - 2. Metodi lobbistici usati per influenzare la normativa sugli interferenti endocrini - 3. Responsabili industriali della lobby sulla normativa degli interferenti endocrini - 4. Incontri degli scienziati con alcuni rappresentanti delle istituzioni europee (2013-2015) - 5. Chi è chi? - 6. Cronologia) - Dichiarazione di interessi - Ringraziamenti |
IL LIBRO – In questo libro si narra la storia di un groviglio di interessi che ha un impatto sulla nostra vita, la nostra colazione, i testicoli dei nostri figli, il cervello di nostro nipote. Nel 2009, l'Europa ha lanciato un conto alla rovescia: ha deciso di regolamentare gli interferenti endocrini e perfino di abolirne alcuni. Onnipresenti, questi prodotti chimici si annidano nei pesticidi o nelle pitture, negli infradito o nello shampoo, nelle lasagne e nel nostro organismo. Sospettati di partecipare all'aumento delle malattie "moderne" come l'infertilità, il cancro al seno o alla prostata, il diabete o l'obesità, fanno parte delle più grandi sfide di sanità pubblica. Ma gli interessi economici sono colossali e le industrie sempre in agguato. A Bruxelles, le loro potenti lobby si attivano tra le quinte delle istituzioni europee per modificare questa decisione che minaccia i loro affari.