Delio De Martino

Per una storia di Rai Tre

Levante Editori, pagg.206, € 18,00

  IL LIBRO – "Per una storia di Rai Tre" ripercorre i primi passi della Terza Rete, gli anni decisivi che ne hanno plasmato la fisionomia dalle origini fino ad oggi. Rete 3, il primo canale 'regionale a carattere nazionale', nasceva il 15 dicembre 1979. Culturale e innovativo, era stato progettato con l'obiettivo di dare spazio ai talenti e alle specificità delle regioni. Sogno di una rete un po' snob che viveva del mosaico di programmi realizzati nelle sedi regionali, si scontrò con la realtà dell'Auditel e nel 1987 il passaggio di testimone da Giuseppe Rossini ad Angelo Guglielmi segnò la svolta. Le strutture di programmazione regionale furono soppresse e la Tv verità divenne il cavallo di battaglia della Terza Rete.
  Il volume prende in esame questi anni prima dal punto di vista della rete nazionale poi entrando nello specifico di una sede, quella barese. Come scrive Raffaele Nigro nella premessa, «Dello De Martino segue dunque questo percorso, lo spiega e lo analizza, offre elenchi di documentari realizzati dalla rete regionale della Puglia nei suoi dieci anni di vita e chiude con un racconto di quella che fu la vita della televisione in provincia. Intervista protagonisti di quella televisione e comprimari, collaboratori di spicco che hanno difeso la creatività anche attraverso strutture teatrali alternative. E di questo racconto il lettore deve essergli grato, perché egli salva una memoria deperibile, una vicenda poco nota. La memoria di uno spicchio di secolo in cui si provò a giocare con la creatività, col pionierismo e col decentramento e che tuttavia restò una forma di utopia proprio nel tempo in cui tutte le utopie morivano e preparavano la fine ingloriosa della prima repubblica. Un tempo in cui tutto sarebbe diventato globale e sarebbe morto ogni anelito della provincia e della multiculturalità».

  DAL TESTO – "Argomento di questo saggio è la rete sorta con l'impostazione del professor Giuseppe Rossini con il nome di "Rete 3", chiamata "Raitre" a partire dal 1982, ma da sempre conosciuta come "Terza Rete". Il riferimento implicito è alla terza pagina dei giornali, quella dedicata alla cultura nell'epoca in cui i quotidiani erano costituiti solo da quattro pagine. Come la terza pagina è sempre stata "una pagina a parte", così Raitre si è sempre distinta nel panorama televisivo italiano per le sue peculiarità. Nell'immaginario collettivo essa è stata a lungo la rete culturale e comunista per antonomasia (benché il primo direttore sia stato democristiano). Nata con l'intento di valorizzare le produzioni regionali è stata ed è rimasta la più colta, anzi la più "secchiona" delle sorelle Rai e per questo motivo ha sempre sofferto un senso di inferiorità dal punto di vista dell'audience e della popolarità. Apprezzata dall'élite culturale e ignorata dalla massa spaventata da tanta cultura, è forse stata, nell'era delle tv private la prima che si è indirizzata ad una nicchia di mercato. Lungi dall'essere un "vero" mass medium, ha forse anticipato il principio di televisione mirata, indirizzata ad un preciso pubblico, fenomeno che i massmediologi vedono come tipico degli ultimi anni e spinto soprattutto dai canali satellitari e dalla televisione digitale."

  L'AUTORE – Delio De Martino è laureato in "Scienze della Comunicazione" e in "Comunicazione e Multimedialità" (Università di Bari). Pubblicista, si interessa di televisione, cinema, fumetti e pubblicità.

  INDICE DELL'OPERA – La Terza Rete, un successo e un fallimento, di Raffaele Nigro – Presentazione. La terza pagina della TV: Raitre - Parte prima. Viale Mazzini. Da Rete 3 a Raitre - 1. Le origini (La madre di Rete 3: il "Terzo Programma" – Le serate "a soggetto" - Il quadro legislativo – La prima (falsa) trasmissione – La politica di rete - Il primo direttore - I telegiornali – Le trasmissioni – Il primo giorno – Il primo film - Una settimana dopo - Il palinsesto settimanale - Cinefilia di una rete. Sceneggiati e film d'autore - Il caso Vermicino – L'ancora di salvezza – Lo scatolone - Ghezzi e la magnifica ossessione - Il regionalismo – Le ragioni di un insuccesso: lo sviluppo della neo televisione) - 2. Il periodo d'oro (La svolta dell'87: Angelo Guglielmi - Neorealismo televisivo: la Tv verità - La censura di Raitre - Talk-show - I flop - Televisione di servizio - I film dei programmi Raitre - Per cinefili insonni: Cose (mai) viste - Blob: il montaggio come critica - La fine di Guglielmi e l'avvento dei nuovi direttori - La soap opera di Raitre - Ciò che sopravvive del federalismo (oltre il Tg): le rubriche - Legge Maccanico 1997: nuova Raitre? - La cultura su Raitre: un exemplum del 2000 - La Raitre del presente e del futuro) – Appendice. Intervista a Ruggiero Stefanelli - Parte seconda. Raitre Puglia - 1. Via Putignani. La RAI prima della RAI (Radio Bari) (Durante il fascismo - Dopo l'8 settembre) - 2. Via Dalmazia. Nascita di Raitre (Il palazzo delle cento finestre - In Puglia: giornalisti e programmisti - Il settore tecnico della Terza Rete - Le strutture di trasmissione - I pasticciacci di via Dalmazia - Il primo programma - Due exempla - Il decentramento: nascita e morte – Appendice. Interviste a: 1. Andrea Cimmino / 2. Costantino Foschini / 3. Antonio Rossano / 4. Vito Signorile - Struttura di un programma - Programmi Raitre Puglia - Programmi. Lista cronologica) - Parte terza. La Terza Rete di Raffaele Nigro - 1980-1987. I programmi di Nigro (Attorno a noi. Poeti in gruppo - Identikit Melfi - Un paese in festa. Folklore europeo a S. Giovanni Rotondo - Di legno e di argilla - Animazione teatrale in Puglia - In piazza e in palco - Un anno di Terza Rete in Puglia - Civiltà contadina - La parola e il libro. A proposito di editoria in Puglia - La corda e il tamburo - Parla la banda - Settemezzo - Questa notte di fuoco - Virgilio a Brindisi - Speciale Nino Rota - Sperimentare la scena - Don Cristobal e donna Rosita - Creta e cartapesta nel Natale pugliese - Pugliata - Le api - Il carnevale di Putignano - Per piazze e per contrade: Monopoli - Per piazze e per contrade: Manfredonia - Boogey blues band in concerto - Maratona drink. Forchette in gara - Latitudine sud. La scrittura contestata - Maiale ultimo giorno - Parata di colori - Canti popolari di Laterza - Natale con voi - A scuola di vino - La storia in pentola - Teatro dialettale a Laterza - Scarpette a confronto - Autori in scena - Lavorare col marmo - Maschere e satire - La collezione degli Antonelli - Contrada S. Lucia a Monopoli - Una prima e un convegno - Van Westerhout - Viaggiatori stranieri in Puglia - Martina Franca. Festival Valle d'Itria. XI edizione - La serva padrona - Speciale Martina Franca. Festival Valle d'Itria. XI edizione - Marina di Palese in versi – L'uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello - Propaggini - Il paranormale a congresso - Karagoz e Pulcinella - Spose e bambole - Il santo e la città - Un musicista da riscoprire - Viva i santi - Quale teatro per l'Europa - I nobili del pentagramma - Un antropologo in camera oscura - San Severo e la storia daunia - Croce e i Laterza - Omaggio a Salvatore Callia: un musicista da riscoprire. Concerto a Polignano - Cento anni di casa Laterza, cento anni di roba grave) - Nuovi programmi (Da Radio Bari al Tg3-Puglia - E l'angelo volò sul Gargano... San Michele dal Gargano all'Europa) – Appendice (Intervista (narrativa) a Raffaele Nigro - Programmi di Raffaele Nigro per Raitre Puglia. Lista cronologica - Nota biografica) – Bibliografia (Studi - Dvd - Siti - Servizi – Interviste) – Album (Intervistati - Primizie - Sedi - Inaugurazione a Bari - Raffaele Nigro e la Terza Rete)