Secret Stampa E-mail

Roberto Festorazzi

Secret
L'implacabile azione dei servizi segreti inglesi contro il Duce
(1943-1945)


Pietro Macchione Editore, pagg.306, € 20,00

 

festorazzi secret  IL LIBRO – L'inchiesta svolta in questo libro consente di tracciare, sulla base di molta documentazione reperita in archivi italiani e del Regno Unito, una ricostruzione analitica e molto accurata della presenza inglese nelle vicende dell'epilogo di Mussolini, prendendo in considerazione un arco temporale che dal 1943 conduce fino a oggi per le dirette conseguenze che quei lontani eventi proiettano sugli assetti odierni.
  Vengono censite le principali missioni di spie britanniche, con le operazioni del Soe e delle altre branche del servizi segreti inglesi, nel settore decisivo della Lombardia nordoccidentale, tra Milano, il territorio di frontiera di Como e la Svizzera: il corridoio terrestre di tutte le comunicazioni e dei contatti negoziali, il Checkpoint Charlie della Seconda guerra mondiale.
  La tesi di fondo dell'Autore, dimostrata attraverso i documenti, è che la "mano invisibile" di Londra abbia non soltanto guidato la partita della fine del fascismo e della conclusione della guerra in Italia, con le sue più dirette conseguenze (recupero della "preda bellica cartacea", come i dossier del Duce, in particolare la sua corrispondenza con Churchill), ma abbia continuato, nei decenni, a presidiare l'area della Lombardia in cui si è consumata la fine del dittatore (Milano, Como), per gestire, secondo gli interessi britannici, e in continuità con le scelte operate nel 1945, l'eredità di quella direzione strategica degli eventi.
  Ciò risulta provato dalla presenza stabile, nel territorio in cui si è svolto il "trapasso" dalla dittatura alla democrazia, di veri e propri agenti segreti permanenti britannici, che hanno svolto - sotto copertura - continua opera di indirizzamento, anche mediatico, di neutralizzazione di possibili manovre contrarie agli interessi inglesi, di depistaggio e soprattutto di infiltrazione e di radicamento nelle realtà locali, con una trama invisibile e discreta.
Festorazzi ha indagato a fondo sulla figura di Malcom Smith, agente del controspionaggio inglese, autore del trafugamento dei carteggi segreti di Mussolini, recuperando fortunosamente spezzoni del suo archivio personale che ne documentano l'azione svolta, dal 1945 in poi, nella complessa questione dell'epistolario Churchill-Mussolini.
  Le carte di Malcom Smith permettono di portare alla luce intrecci clamorosi, come una rete di intelligence e l'embrione di una struttura Stay-behind abbozzati dai tedeschi sul limitare del conflitto nel territorio tra Italia e Svizzera, nel quadro delle trattative per la resa germanica: una resa che avrebbe dovuto però dare avvio, secondo la linea "negoziale" di Himmler, a un "secondo tempo" del conflitto in funzione anticomunista.
  Non a caso, queste organizzazioni segrete paiono interfacciate con gli Alleati, i quali procedono poi, a colpo sicuro, ad arrestare i responsabili, sulla base di direttive politiche evidenti: cancellare le tracce di qualsiasi commistione o compromissione con i tedeschi.
  In queste torbide vicende si staglia, tra gli altri, la figura dell'attore Osvaldo Valenti, uomo-chiave della Decima Flottiglia Mas di Junio Valerio Borghese.
  Ampia attenzione viene dedicata anche all' opera di infiltrazione inglese dentro il Clnai (Comitato di Liberazione nazionale Alta Italia), ad opera soprattutto di Max Salvadori e Leo Valiani, entrambi agenti del Soe, ed elementi decisivi nella formazione della scelta di procedere all'esecuzione sommaria di Mussolini.

  DAL TESTO – "La Decima, benché fondata sul solido vincolo del giuramento di fedeltà, fu protagonista di iniziative volte a creare "ponti" tanto con la parte moderata della Resistenza, specie al confine orientale, quanto con gli Alleati, in funzione di tutela degli interessi vitali della Patria: tra essi, vi era la salvaguardia dell'italianità delle terre giuliane. In quest'ottica, si debbono leggere alcune iniziative assunte dalla formazione comandata da Borghese. Prima tra esse, il vertice segreto che si tenne a Montecolino, base della Decima sul lago d'Iseo, il 16 novembre 1944.
  "L'episodio è stato poco indagato ed è emerso soltanto in anni recenti. Borghese abitava con la moglie russa sull'isola di San Paolo, situata nel lago lombardo. Di là prelevato da un motoscafo, quel giorno di autunno, il comandante venne accompagnato a Montecolino, per incontrarsi con plenipotenziari inglesi e americani, con il generale Wolff, con l'ambasciatore tedesco, Rudolf Rahn, nonché con rappresentanti ufficiali delle forze armate repubblicane e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Francesco Maria Barracu.
  "Scopo del summit sarebbe stato quello di esaminare le prospettive di un cambio di alleanze, alla luce di una possibile pace separata con gli angloamericani diretta allo sbocco di un secondo atto del conflitto finalizzato al contenimento del comunismo in Europa."

  L'AUTORE – Roberto Festorazzi (Como, 1965), giornalista, ha scritto per quotidiani e settimanali, tra cui "Il Messaggero", "la Repubblica", "La Stampa", "Panorama", "Libero". Attualmente collabora con "Avvenire", "il Giornale" e "Focus Storia". Tra i suoi numerosi libri, "Starace" (Mursia), "Laval-Mussolini, l'impossibile asse" (Mursia), "Farinacci" (Il Minotauro), "Bruno e Gina Mussolini" (Sperling & Kupfer), "Margherita Sarfatti" (Angelo Colla), "Uccidete il Duce!" (Hobby & Work), "Claretta Petacci" (Minerva), ""Caro Duce, ti scrivo"" (Ares), "Mistero Churchill" (Macchione), "Mussolini e le sue donne" (Macchione), "La perfida Albione" (in edibus), "I duelli del Duce" (Macchione), "Mussolini 1945: l'epilogo" (in edibus), "Tutti gli uomini di Mussolini" (Cairo), "Gli archivi del silenzio" (il Silicio) e "Rivoluzionari" (Macchione).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Antefatto. Lisbona 1943: scacco matto agli 007 italiani - Prima parte. Collusione e cospirazione - Capitolo I. Gli anglofascisti - Capitolo II. L'esercito invisibile della sovversione - Capitolo III. L'opzione preferenziale per Giustizia e Libertà - Capitolo IV. L'élite dirigente "lavata" nel Tamigi - Capitolo V. Il "partito inglese" - Capitolo VI. Il Soe motore occulto dell'azionismo - Seconda parte. L'ircocervo anglo-italiano - Capitolo I. I britannici guidano i servizi del Regno del Sud - Capitolo II. La "rete" Nemo avvolge lo Stivale - Capitolo III. L'enigma Sogno - Terza parte. Il Soe stringe la morsa attorno al Duce - Capitolo I. Le missioni impossibili di Dick Mallaby - Capitolo II. I fiaschi di McCaffery - Capitolo III. La tela del ragno: Ovra e Sim - Capitolo IV. Il giovane ebreo educato a Firenze - Capitolo V. "Galea"' da Malta all'Italia del Nord - Capitolo VI. A Milano, nel mirino del Sim - Capitolo VII. Tremendi sospetti su "900" - Capitolo VIII. La "Primula Rossa" della Resistenza - Capitolo IX. La missione "Hope" - Capitolo X. L'eccidio di Guanzate - Capitolo XI. La retata del 19 agosto 1944 - Capitolo XII. Caccia a "Giacomo Rossi" - Quarta parte. Il Clnai farcito all'inglese - Capitolo I. Il "caso" Max Salvadori - Capitolo II. Uno strano "passo doppio" - Capitolo III. L'agente Sylvester varca il Rubicone - Capitolo IV. Completo "fumo di Londra" per Leo Weiczen - Capitolo V. I gemelli siamesi: Valiani e il suo reclutatore - Capitolo VI. I protagonisti occulti dell'epilogo del Duce - Capitolo VII. Il "cadavere ambulante" della storiografia - Quinta parte. L'illusionista dai mille volti - Capitolo I. Il suo nome è Malcom Hector Smith - Capitolo II. La villa di una spia - Capitolo III. Le trame di Zanessi-Zehnder - Capitolo IV. La collaborazione tra Z-Z e "Johnson" - Capitolo V. Il trafugamento del carteggio Churchill-Mussolini - Capitolo VI. San Vittore, terzo raggio - Capitolo VII. L'oscuro affaire Hans Fischer - Capitolo VIII. La polemica Smith-Borghesi - Capitolo IX. Una porta girevole tra tedeschi e Alleati – Sesta parte. La Decima Mas e la "crociata" anticomunista - Capitolo I. Il summit di Montecolino - Capitolo II. La saga degli Angleton - Settima parte. La "vacanza pittorica" del colonnello Warden - Capitolo I. C'è chi ancora dice che venne soltanto a dipingere - Capitolo II. Il nunzio, il capitalista, il partigiano e il finanziere - Capitolo III. La "dottrina Churchill" - Ottava parte. Il tutore ortopedico britannico - Capitolo I. Le tre vite del "capitano Meryll" - Capitolo II. Il fascicolo Merzagora - Capitolo III. Guerra psicologica - Nona parte. Spionaggi e intrighi sul Lario - Capitolo I. Mistero Thompson - Capitolo II. Il carabiniere che ammirava sir Winston - Capitolo III. La cassaforte del pretore di Menaggio - Capitolo IV. Lo chiamavano "signor Antonio" – Ringraziamenti - Appendice fotografica - Bibliografia