Oreste del Buono, un elbano eccellente Stampa E-mail

Nico Bartolini

Oreste del Buono, un elbano eccellente
Il «fondo» Oreste del Buono:
articoli e interventi su «Lo Scoglio» e il «Corriere della Sera»
(1984 2004)


Persephone Edizioni, pagg.228, € 17,00

 

bartolini delbuono  IL LIBRO – Il presente lavoro intende presentare l'attività giornalistica di Oreste del Buono, con particolare riferimento alla sua collaborazione con riviste e giornali della sua terra natia, l'isola d'Elba. Del Buono, come noto, fu un intellettuale "diverso", poliedrico, potenzialmente paragonabile per originalità ad un altro protagonista del nostro contemporaneo, Cesare Zavattini: a differenza di Za, OdB era forse meno estroverso, più elusivo, sobrio e riservato, ma la sua creatività, la sua libertà intellettuale e la sua vivacità erano incontenibili, tanto da farlo passare da un progetto a un altro, da un genere a un altro, da una redazione a un'altra, in maniera infaticabile. Fu infatti scrittore, critico, drammaturgo.
  Il legame di Oreste del Buono con l'isola natia viene mantenuto non solo negli affetti personali e nei ricordi, da cui trae numerosi episodi e spunti, soprattutto scenografici e di ambientazione, per le sue opere, ma anche a livello culturale: è presidente del premio letterario "Raffaello Brignetti", si fa le ossa come redattore per la rivista «Inventario» del riese Luigi Berti nel '46, e collabora con la rivista elbana «Lo Scoglio» («E se mi fate arrabbiare torno all'Elba e mi metto a dirigere "Lo Scoglio"», parole sue) da cui sono tratti gran parte degli articoli presenti in questo volume, insieme ad altri pubblicati sul «Corriere della Sera» inclusi nel fondo del Buono di Marina di Campo. Gli articoli esaminati nel presente lavoro coprono uno spazio temporale che va dal 1984 fino alla data della morte dell'autore, avvenuta il 30 settembre 2003, e alcuni, segnati come del 2004, che sono stati, in realtà, pubblicati postumi. Dalla disamina degli stessi si evince il profondo amore di del Buono per la famiglia e la terra natale, di cui gli articoli parlano in abbondanza, quando posti sullo sfondo, come ambientazione, quando usati come richiamo a paesaggi, odori, sentimenti.
  Questi testi costituiscono anche un esempio della tecnica dello scrittore, il quale, molto spesso, scriveva vari incipit per poi sviluppare storie diverse da adattare alle varie situazioni: testi, dunque, che, secondo l'occorrenza, potevano essere decontestualizzati senza perdere il loro quid. Ci troviamo, insomma, di fronte a un del Buono familiare, scevro da qualsiasi esibizionismo. I suoi racconti, godibilissimi, presentano toni vagamente surrealisti, sulla scia delle neoavanguardie, e lo confermano come intellettuale scomodo, amante del non consueto, dell'inusuale, trasformatore del futile piombo in pregiato oro letterario.

  DAL TESTO – «Aprendo uno degli armadi zeppi di libri, trovammo una cartellina di colore rosso, dentro la quale scoprimmo una serie di ritagli di giornale scritti tra la primavera del 1988 e l'autunno dello stesso anno. Erano gli articoli della rubrica Diario TV che del Buono tenne a lungo per il «Corriere della Sera», e che il loro solerte autore era solito scrivere anche durante i suoi soggiorni elbani, inviarli in via Solferino per poi, una volta visti pubblicati, ritagliarli e conservarli a testimonianza del suo lavoro. Gli articoli in tutto sono 75, dei quali ne sono stati selezionati da me 22, trascritti nel capitolo conclusivo della tesi: pochi, per ragioni pragmatiche, ma tra i più esemplificativi nel restituirci da parte di una critica autorevole e sagace lo spaccato di un'Italia di fine anni '80, le sue abitudini, i suoi costumi, i suoi gusti e le sue tendenze verso i prospicienti anni '90».

  L'AUTORE – Nico Bartolini nasce a Palermo il 6 gennaio 1957, dove la famiglia di origini elbane risiedeva. Infatti, il padre, Ottorino, e la mamma, Elba, si trovavano, nel capoluogo siciliano perchè la Compagnia di navigazione Cosulich aveva pregato il capo famiglia di seguire da vicino i rilevanti affari della società nell'isola. Quando Nico nasce a Palermo la famiglia già vi risiedeva da almeno nove anni. All'età di sei anni, nel 1963, tutto il nucleo familiare si ritrasferisce all'Isola d'Elba, dove, nel frattempo, Ottorino aveva fatto costruire, a partire dal 1948, il primo albergo, nel senso moderno del termine, dell'isola. Dopo la Maturità, conseguita all'Istituto Agrario Leopoldo di Lorena a Grosseto, lavora nell'Hotel di famiglia in località Naregno a Capoliveri. Si iscrive, molti anni dopo, alla facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze e si laurea il 14 febbraio 2016, con una Tesi sperimentale su scritti poco conosciuti di Oreste del Buono. Il lavoro, di notevole portata, un'accurata critica letteraria e filologica degli articoli dello scrittore e giornalista, tratti da «Lo Scoglio» e dal « Corriere della Sera», merita questa pubblicazione, anche per lo spessore letterario e la rilevanza nazionale del personaggio, veritabile Patrimonio Culturale Immateriale dell'isola d'Elba, dove è nato e sempre ritornato nella casa di famiglia a Campo nell'Elba e poco conosciuto agli stessi abitanti dell'Arcipelago.

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione dell'autore - Alla pubblicazione (La cartellina rossa) – Prefazione, di Valberto Miliani (La signorilità del tifoso) - Il "fondo" Oreste del Buono: articoli e interventi su «Lo Scoglio» e «Il Corriere della sera» (1984 - 2004 ) - 1. Progetto e motivazioni (1.1. Introduzione - 1.2. Gianfranco Vanagolli, un ricordo di Oreste del Buono - 1.3. Breve nota biografica a Oreste del Buono – 1.4. Le donazioni e il "fondo" del Buono) - 2. Dalla rubrica "Riflessioni spicciole" de «Lo Scoglio» (1984-2004) (2.1. L'Elba, la famiglia – "La bandiera di mio nonno" (da «Lo Scoglio», 1.10.1984) - "Diavolo cane, perché no alla caccia" (da «Lo Scoglio», 10.07.1986) - "del Buono & Tesei" (da «Lo Scoglio», 13.05.1987) - "Le api elbane" (da «Lo Scoglio», 1.07.1988) – "L'amico del cane" (da «Lo Scoglio», 26.12.1990) - "La traversata" (da «Lo Scoglio», 2.09.1991) - "Tanta compagnia" (da «Lo Scoglio», 5.07.2003) - 2.2. Lo zio eroe, Teseo Tesei – "Teseo Tesei fuori dal mito. Un aspirante suicida? No, un uomo che amava la vita" (da «Lo Scoglio», 7.6.1984) - "Cronaca familiare" (da «Lo Scoglio», 8.12.2000) - "Avviso di chiamata" (da «Lo Scoglio», 1.02.2001) - "I gentiluomini di poppa" (da «Lo Scoglio», 1.03.2001) - 2.3. Del Buono e il lavoro da giornalista - 2.3.1. L'intervista di Ezio Magri a del Buono - "Mi dimetto, dunque sono" (da «Lo Scoglio», 3.02.1992) - 2.3.2. L'esperienza di «Linus» - "Quei bambinl che parlavano agli adulti" (da «Lo Scoglio», 5.07.1999) - 2.4. Articoli pubblicati postumi su «Lo Scoglio» - "Le giuste sinergie" (da «Lo Scoglio», 7.02.2004) – "'Tentata evasione" (da «Lo Scoglio». 7.03.2004) - "Riflessioni spicciole" (da «Lo Scoglio», 7.06.2004) - "Morte di un frigorifero" (da «Lo Scoglio», 7.11.2004)) - 3. La rubrica "Diario TV" sul «Corriere della sera» ("De Gregori è 'd.o.c.' ma la notte è Sting" (7 maggio 1988) - "Fo canta e Ronnie li fa cantare" (8 maggio 1988) - "Ecco come la creola sedusse Napoleone" (9 maggio 1988) - "Testimonianze 'autorevoli' che chiariscono un bel nulla" (10 maggio 1988) - "Il dottore ordinò: 'svegliati e cammina'" (11 maggio 1988) - "Assemblea alla radio lunga sette ore" (12 maggio 1988) - "Al 'caso' i miracoli di Papa Giovanni" (13 maggio 1988) - "Sull'arca un cocktail d'amaro e di satira" (15 maggio 1988) - "Rissa evitata, occasione mancata" (16 maggio 1988) - "La bella corsa spericolata del telecronista sul prato verde" (17 maggio 1988) - "Fiction e non fiction con doppio Ferrara" (18 maggio 1988) - "Dilagano i messaggi non certo previsti" (19 maggio 1988) - "Un doppio ricordo senza retorica" (20 maggio 1988) - "Messaggi subliminali e palesi" (24 maggio 1988) - "E il padrone valutò i cani 'superiori' alle donne" (1 giugno 1988) - "L'attore Reagan ha battuto Brando" (2 giugno 1988) - "La grande rivincita della signora 'in giallo'" (3 giugno 1988) - "Da Semerari al volto umano della scienza" (4 giugno 1988) - "Funari va difeso, Dante invece..." (5 giugno 1988) - "Il «processo» a Waldheim? Preferibili altre storie" (6 giugno 1988) - "Continua la kermesse della 'cultura spettacolo'" (8 giugno 1988) - "Lo 'scoop' di Damato galvanizza Redford" (9 giugno 1988)) - 4. Bibliografia - 5. Sitografia - 6. Rigraziamenti