Putin. Ora parla lui |
Hubert Seipel
IL LIBRO – Non passa giorno senza che venga additato da una parte consistente dell'opinione pubblica occidentale come uomo ombra delle ultime elezioni americane, manipolatore di sondaggi, artefice di inconfessabili ingerenze e ideatore di mire espansionistiche. A giudicare dal risalto che molta stampa e televisioni occidentali gli tributano, Putin non è mai stato così potente. E temuto. A lui tutti guardano con apprensione in attesa delle prossime mosse. DAL TESTO – "Putin è tra i pochi leader stranieri che, in tutta Europa, finiscono nel mirino dei giornalisti persino più spesso dei governanti locali. In Occidente vige il diffuso pregiudizio che le sue intenzioni siano sempre e comunque cattive, e si presagisce addirittura che un suo ipotetico successore potrebbe essere anche peggio. Come a dire che da quell'angolo del mondo non può venire nulla di buono. Eppure nessuno sembra tener conto del fatto che Putin è stato eletto più volte dalla maggioranza dei votanti russi. Anzi, sulle consultazioni popolari i giornali fanno puntualmente aleggiare il sospetto di brogli elettorali. I sondaggi in Russia, tuttavia, dipingono un quadro della situazione ben diverso: il grado di popolarità del presidente in patria ha raggiunto e superato la quota record dell'ottanta per cento. L'AUTORE – Hubert Seipel, nato nel 1950, è stato redattore e corrispondente dall'estero per "Stern" e "Der Spiegel", prima di dedicarsi alla televisione. È stata sua, nel 2014, la prima intervista diffusa in tutto il mondo a Edward Snowden. Dopo avergli dedicato un documentario trasmesso da ARD, la più importante emittente pubblica tedesca, Seipel ha intervistato diverse volte Putin. "Putin. Ora parla lui" è frutto di anni di analisi, conversazioni, conoscenza. INDICE DELL'OPERA - I buoni e il regno del male - 1. I soliti sospetti - 2. Storia e azione - 3. Nuove regole o nessuna regola - 4. Dovere e avere: un bilancio provvisorio - 5. Desiderio e realtà - 6. Il prezzo del potere: stato e Chiesa - 7. God's own country alla russa. Sulle tracce della propria storia - 8. Spie o agenti della società civile? - 9. La morale come arma politica - 10. La lettera di Berezovskij. Saluti dal passato - 11. Il Cremlino: la roulette russa - 12. Il fallimento come opportunità - 13. L'arrivo al Cremlino - 14. L'allargamento della zona di guerra - 15. Potere e mass media - 16. Le ombre del passato - 17. Giro di prova - 18. Soči e soft power - 19. Frustrazione e libertà - 20. Patto e fiducia - 21. Guerra e pace - La pace fredda - Tavola cronologica - Bibliografia - Note |