Putin. Ora parla lui Stampa E-mail

Hubert Seipel

Putin
Ora parla lui
Basata su interviste esclusive
l'unica biografia dal Kgb a Trump


Edizioni Piemme, pagg.336, € 18,50

 

seipel putin  IL LIBRO – Non passa giorno senza che venga additato da una parte consistente dell'opinione pubblica occidentale come uomo ombra delle ultime elezioni americane, manipolatore di sondaggi, artefice di inconfessabili ingerenze e ideatore di mire espansionistiche. A giudicare dal risalto che molta stampa e televisioni occidentali gli tributano, Putin non è mai stato così potente. E temuto. A lui tutti guardano con apprensione in attesa delle prossime mosse.
  Considerato sin dalla sua elezione alla presidenza russa nel 1999 come l'incarnazione del male, è un personaggio scomodo e imprescindibile sullo scacchiere mondiale, mai come ora ago della bilancia di delicati equilibri. Tanto amato in patria, dove ha un consenso superiore all'ottanta per cento, quanto odiato fuori, anche se qualche mente lucida, come Henry Kissinger, osserva che "la sua demonizzazione non è una strategia, ma un alibi per nascondere la mancanza di strategia".
  Ma chi è davvero Vladimir Putin? Qual è la sua visione del mondo, quali ragioni lo animano?
  Hubert Seipel è uno dei pochissimi giornalisti occidentali ad avere costantemente accesso al leader russo da più di sette anni. Lo ha intervistato e incontrato a Mosca, a San Pietroburgo, a Soci e nel corso di svariati viaggi di Stato, conquistando la sua fiducia. Ha parlato con i suoi più stretti collaboratori. Il risultato è un ritratto da vicino del nuovo zar, colto nell'esercizio del potere, soprattutto in occasione di alcuni dei momenti più tesi degli ultimi tempi, dalla rivoluzione ucraina all'intervento in Siria, e un'analisi approfondita del suo operato, che arriva fino alle radici dell'inconciliabilità tra Russia e Occidente. Una fotografia imparziale e attendibile dell'uomo che sembra avere in mano le redini del mondo.

  DAL TESTO – "Putin è tra i pochi leader stranieri che, in tutta Europa, finiscono nel mirino dei giornalisti persino più spesso dei governanti locali. In Occidente vige il diffuso pregiudizio che le sue intenzioni siano sempre e comunque cattive, e si presagisce addirittura che un suo ipotetico successore potrebbe essere anche peggio. Come a dire che da quell'angolo del mondo non può venire nulla di buono. Eppure nessuno sembra tener conto del fatto che Putin è stato eletto più volte dalla maggioranza dei votanti russi. Anzi, sulle consultazioni popolari i giornali fanno puntualmente aleggiare il sospetto di brogli elettorali. I sondaggi in Russia, tuttavia, dipingono un quadro della situazione ben diverso: il grado di popolarità del presidente in patria ha raggiunto e superato la quota record dell'ottanta per cento.
  "In altre parole: Vladimir Putin non è soltanto un personaggio tra i più chiacchierati. Da un decennio a questa parte, Putin è una realtà. Una grandezza fissa, controversa e insostituibile. Una vecchia conoscenza della quale, malgrado i reiterati tentativi di mandarla via, non ci si può liberare."

  L'AUTORE – Hubert Seipel, nato nel 1950, è stato redattore e corrispondente dall'estero per "Stern" e "Der Spiegel", prima di dedicarsi alla televisione. È stata sua, nel 2014, la prima intervista diffusa in tutto il mondo a Edward Snowden. Dopo avergli dedicato un documentario trasmesso da ARD, la più importante emittente pubblica tedesca, Seipel ha intervistato diverse volte Putin. "Putin. Ora parla lui" è frutto di anni di analisi, conversazioni, conoscenza.

  INDICE DELL'OPERA - I buoni e il regno del male - 1. I soliti sospetti - 2. Storia e azione - 3. Nuove regole o nessuna regola - 4. Dovere e avere: un bilancio provvisorio - 5. Desiderio e realtà - 6. Il prezzo del potere: stato e Chiesa - 7. God's own country alla russa. Sulle tracce della propria storia - 8. Spie o agenti della società civile? - 9. La morale come arma politica - 10. La lettera di Berezovskij. Saluti dal passato - 11. Il Cremlino: la roulette russa - 12. Il fallimento come opportunità - 13. L'arrivo al Cremlino - 14. L'allargamento della zona di guerra - 15. Potere e mass media - 16. Le ombre del passato - 17. Giro di prova - 18. Soči e soft power - 19. Frustrazione e libertà - 20. Patto e fiducia - 21. Guerra e pace - La pace fredda - Tavola cronologica - Bibliografia - Note