Il santo che ha cambiato la mia vita Stampa E-mail

Guido Gusso

Il santo che ha cambiato la mia vita
Memorie sul Patriarca di Venezia papa Giovanni XXIII
Angelo Giuseppe Roncalli


Edizioni Palumbi, pagg.336, € 20,00

 

gusso santo  IL LIBRO – Di Papa Giovanni XXIII, il famoso "papa buono", si sono scritte tante cose, anche troppe. La sua vita sembra non aver altro di nuovo da offrire alla ricerca degli studiosi e alla simpatia dei devoti. Ora poiché anche le indagini per farlo santo si sono concluse – e si sa che sono sempre processi rigorosi e minuziosi – ed è salito alla gloria del Bernini, tutto è alla luce per gli storici.
  Eppure chi legge queste memorie di Guido Gusso – dei Santamore di Caorle, cittadina in provincia di Venezia – per una decina d'anni a fianco di Angelo Giuseppe Roncalli, prima a Venezia nel patriarcato e poi a Roma in Vaticano, come cameriere, aiutante di camera e perfino autista – scoprirà un mondo nuovo. E più santamente "umana" appare la figura di Giovanni XXIII, arricchita di particolari inediti, ma graziosissimi.
  Un volume ricco di storia, con un inserto fotografico a colori.
  "Questo libro di memorie, scritto come un diario – scrive P. Bruno Secondin, o. carm., nel saggio introduttivo -, si legge come un romanzo, perfino con trame e intrighi dove non ci si aspetterebbe. In certi momenti della lettura mi sono perfino commosso, e mi è capitato più volte in verità. Perché lo stile di Guido Gusso non ha fronzoli, ma va diritto al cuore delle cose, con la semplicità delle persone cresciute senza maschere e aliene da certi formalismi di corte. Egli dice pane al pane, anche quando deve narrare certi intrighi della "corte vaticana", ma sempre solleva la penna con un cenno di ironia benevola, con un senso di distacco e senza gusto di accusare, con un disincanto che gli viene da una cultura che ben conosco anch'io. Anche questo è eredità della Serenissima."

  DAL TESTO – "Durante il tragitto di ritorno in Vaticano, il Papa era visibilmente soddisfatto. Mi volle parlare e mi chiese che cosa ne pensassi dell'annuncio del Concilio. Risposi sinceramente che ignoravo cosa fosse, ma quello che mi consolava un pochino era che anche qualche prelato mi era sembrato abbastanza impreparato sull'argomento. Non precisai neanche chi, invece, pur avendo ben capito di cosa si trattasse, aveva commentato aspramente l'anuncio.
  "L'insegnamento che il Papa si degnò benevolmente di impartirmi sul Concilio proseguì anche dopo l'arrivo nell'appartamento privato. Lui cercava di spiegarmi, nella maniera più semplice possibile, l'importanza dei Concili nella storia della Chiesa. Mi disse tante cose che io, nella mia semplicità ed ignoranza, pensavo quanto, tutto sommato, fossero sostanzialmente giuste ed anche abbastanza facili da realizzare. Non riuscivo proprio a percepire, l'incredibile mole di lavoro che la preparazione di un Concilio comportava e, comunque, convenni che mi era sembrata una buona idea. In modo particolare mi piaceva la possibilità di coinvolgere, dando loro ascolto, le zone periferiche della Chiesa."

  L'AUTORE – Guido Gusso, classe 1931, nasce a Caorle in provincia di Venezia da una antica famiglia di pescatori. Il suo futuro? Era certo che sarebbe stato il mare: "Sarò anch'io un pescatore". Ed è così che, ancora oggi, ama definirsi. A Caorle affida da sempre il suo cuore. I pescatori? I suoi veri amici. Le vicende post-belliche lo porteranno invece lontano: prima a Jesolo, poi a Venezia presso la famiglia del conte Vittorio Cini e, successivamente, accanto al Patriarca della città lagunare Angelo Giuseppe Roncalli. Ed è a Roma, seguendo il Patriarca che, nel 1958, entra anche lui nel conclave che vedrà l'elezione di Roncalli al Soglio di Pietro. In seguito raggiungerà cariche e ruoli che mai avrebbe aspirato a ricoprire. Il Pontefice lo nominerà, quindi, suo Aiutante di Camera, rendendolo così il laico più vicino al Vicario di Cristo. Nel privato Guido è un esperto radioamatore, I0PGY la sua sigla. Famosa la sua QSL di conferma avvenuta comunicazione, da lui stesso disegnata e, recentemente consegnata, a nome di tutti i radioamatori, a Papa Francesco. Studia musica e si esercita suonando il clarinetto, mentre continua a dilettarsi, esclusivamente a beneficio dei suoi amici, nella pittura e nella scultura. Spesso viene interpellato per consulenze storiche sulla Santa Sede, sia in campo cinematografico che televisivo e, qualche volta, anche a livello internazionale. Ora, dopo tanti anni, fedele a una vecchia promessa, ha finalmente deciso di pubblicare la sua piccola storia, totalmente immersa nella Grande Storia che, come detto, vedrà il suo Patriarca, Angelo Giuseppe Roncalli, diventare Papa e ora finalmente Santo! Ma questo, Guido, lo aveva ben capito... e già da Venezia!

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Mi sono ritrovato - Una saga di famiglia da Caorle alle stanze del Papa - Come una carezza... - Prologo. "Pax tibi, Marce, evangelista meus" - Dal memoriale originale del signor Gusso: l'apertura dell'urna di S. Marco - Nenia ottomana sotto il ponte dei sospiri - Il Patriarca e il pescatore - Festeggiamenti a Caorle: la Madonna dell'Angelo - Capitolo I. Gli anni della mia giovinezza - La famiglia: i "Gusso-Santamore" – La tragedia della II guerra mondiale (La seconda guerra mondiale - La vita in valle - I segreti della pesca in valle - Una sera d'inverno - La S. Messa domenicale - La caduta di una fortezza volante - Quel maledetto 28 maggio 1945) - Gli anni della ricostruzione (Il dopoguerra - L'associazione sportiva Adriatica - A Jesolo, all'albergo "Vidi") - Personaggi influenti della mia giovinezza (Gioacchino, lo zio pescatore - Mio fratello Cornelio) - Capitolo II. Accanto al Patriarca di Venezia (Il primo lavoro a Venezia - Il conte Cini - La vita a Venezia - I lavori in patriarcato ed i "restauri" di Curia - Don Sandra Marin, il prete muratore - Il Patriarca e il Vangelo di S. Matteo) - Alcuni viaggi con il Cardinale Roncalli (Legato Pontificio in Libano - La consacrazione della basilica sotterranea a Lourdes - Incoronazione della Madonna di Siponto, a Manfredonia) - Capitolo III. Con Papa Giovanni XXIII - L'anno dell'adattamento (L'elezione del Patriarca di Venezia al Soglio di Pietro - La presa di possesso dell'appartamento papale – L'incoronazione di Giovanni XXIII ed il mio matrimonio - Aiutante di Camera di Sua Santità - La vita nella famiglia del Papa - Le Suore del Santo Padre - La firma deIle pergamene - Mio fratello Paolo - Le prime passeggiate nei giardini vaticani - Evitato un incidente al Papa - Le udienze del venerdì - Il vice direttore de L'Osservatore Romano - Il primo Concistoro di Giovanni XXIII - Il primo Natale in Vaticano - Il famoso aumento dello stipendio - Un po' di "Aceto" in Vaticano - L'annuncio del Concilio - L'autista del Papa - I soliti giardini - La nuova automobile del Santo Padre: la Mercedes Benz 300 - La prima estate a Castel Gandolfo) - La vita con il Papa fino alla sua morte (La visita al Papa dei miei parenti - Spie e "corvi" nel Palazzo Apostolico? - La porta di bronzo in S. Pietro - La nascita di mio figlio Giovanni - Punti fermi - Promotore del dialogo universale - Il segreto di Fatima - La visita del Papa a Vetralla - La crisi di Cuba - La visita alla Abbazia di Subiaco ... e Casamari? - Il Papa e gli orologi - I doni del Papa - Gli ultimi mesi di vita e le ultime udienze di Giovanni XXIII - Gli ultimi giorni – Photogallery)