La caserma e la moschea |
Giorgio Musso
IL LIBRO – La contrapposizione tra apparati militari e movimenti islamisti è uno dei temi ricorrenti della storia contemporanea del mondo arabo. Il Sudan ha costituito l'unica eccezione a questa consolidata rivalità, grazie alla spregiudicatezza del carismatico Hasan al-Turabi, architetto del colpo di Stato che nel 1989 ha dato vita a un'insolita coalizione tra militari e islamisti. Il regime sudanese, tuttavia, non è riuscito a rappresentare un'"alternativa islamica" rispetto al modello autoritario dominante nel mondo arabo, ma ne ha assunto i caratteri violenti e alienanti. Esacerbando le fratture identitarie, esso si è spinto fino a compromettere l'unità del paese, rotta dalla secessione del Sud nel 2011. Ricostruendo una storia poco nota, il volume offre un punto di vista originale su quell'intreccio tra islamismo, conflitti armati e aspirazioni democratiche che costituisce la cifra della politica araba attuale. DAL TESTO – "[...] il Sudan costituì un laboratorio unico, essendo il solo paese dove un movimento islamista riuscì a conquistare il potere. La condizione che garantì a Turabi e ai suoi accoliti di governare fu l'alleanza con i militari. Il connubio tra la moschea e la caserma, inimmaginabile altrove, si mostrò possibile nel peculiare contesto sudanese, caratterizzato dalla pervasività dell' identità religiosa nel sistema politico. Con lo scorrere del tempo, l'opzione militare si sarebbe dimostrata un peccato originale da cui l'Inqadh non sarebbe riuscito ad affrancarsi, finendo per esserne vittima. [...] L'AUTORE – Giorgio Musso è assegnista di ricerca in Storia contemporanea all'Università per Stranieri di Perugia. Studioso della storia contemporanea del Sudan e dell'Egitto, ha pubblicato numerose ricerche su riviste italiane e internazionali. INDICE DELL'OPERA - Nota sulla traslitterazione dei termini arabi - Prefazione. Una storia africana, di Gian Paolo Calchi Novati - Sigle e abbreviazioni – Prologo – Introduzione - 1. Islam, Stato e società (La formazione del Sudan / Politica settaria e regimi militari) - 2. Genesi e sviluppo di un islamismo autocefalo (Fratelli o figli unici? / La campagna per una Costituzione islamica / Dalla clandestinità alla rivoluzione / L'Islamic Charter Front / «Il Sudan non merita un governo comunista» / Hasan al-Turabi: un profilo) - 3. Dai campus al Palazzo (Riconciliazione nazionale e Strategia centrale / "Islaminomics": la nascita della classe media islamista / «Ciò che Dio non reprime attraverso il Corano...» / Il National Islamic Front (nif) / «Pessimi musulmani, ma buoni Fratelli Musulmani») - 4. Islamismo rivoluzionario (Il consolidamento della rivoluzione / Il mashru' al-hadari: un progetto islamico di modernità / La pianificazione sociale islamica / Populismo transnazionale) - 5. Accerchiamento e normalizzazione (L'attentato a Mubarak e le sue conseguenze / Una guerra senza fine / Dal dibattito costituzionale all'arresto di Turabi) - 6. Guerra, pace e sopravvivenza (Un modello saudita? / La firma del Comprehensive Peace Agreement (CPA) / Origini ed evoluzione del conflitto in Darfur / L'ultima trincea) - Conclusione. L'eclissi dell'alternativa islamista – Fonti – Glossario - Indice dei nomi e dei temi |