Aveva un volto bianco e tirato Stampa E-mail

Guy Chiappaventi

Aveva un volto bianco e tirato
Il caso Re Cecconi


Tunué, pagg.143, € 14,90

 

chiappaventi rececconi  IL LIBRO – Il 18 gennaio del 1977 a Roma muore Luciano Re Cecconi, centrocampista della Lazio e della Nazionale. Muore a causa del colpo di pistola sparato dall'orafo Bruno Tabocchini. Muore perché - raccontano – stava fingendo un colpo proprio in quella gioielleria, e era entrato gridando: «Fermi tutti, questa è una rapina!». L'orafo viene assolto mentre l'Italia è attraversata da un clima di violenza. Ma il caso non è affatto chiaro, e le testimonianze restano contrastanti.
  Il giornalista Guy Chiappaventi, facendo larghissimo riferimento a un immaginario filmico preesistente e a un citazionismo che tira in ballo il poliziottesco e il giallo, tipici di quegli anni, si muove tra romanzo e inchiesta. E disegna una storia di testimonianze, ricostruzioni e dubbi, tanti dubbi distesi lungo un racconto efficacissimo nel richiamare l'atmosfera che si respirava allora.
  Lo fa anche grazie a riferimenti autobiografici che costeggiano il resoconto dei fatti senza mai sovrapporsi a esso, e che anzi si incastrano perfettamente in un quadro narrativo abile a restituirci - a distanza di quarant'anni - i dettagli di quello che resta, tuttora, uno dei più grandi misteri del calcio italiano.

  DAL TESTO – "Il primo soprannome di Re Cecconi alla Lazio è «Carnacina», come il cuoco che ha scritto un famosissimo libro di ricette. All'inizio della carriera ha anche pensato di raccogliere i risparmi per aprire un ristorante. La sua specialità è l'anatra all'arancia: «Macché bravo cuoco: la storia che io cucino bene è nata quando mi facevo pranzo da solo mettendo una fetta di carne sul braciere per farmi una bistecca. Fu Wilson che cominciò ad affibbiarmi il soprannome di Carnacina e a dire che a casa mia era come andare da un gourmet e quelle solite sfottiture tra noi amici» (Il Monello del 30 novembre 1976).
  "Il precampionato alla Lazio è andato molto male. La Coppa Italia un disastro. Girano già voci di esonero per l'allenatore Maestrelli. Si dice che il presidente Lenzini pochi giorni prima della partita di esordio all'Olimpico abbia tenuto una cena in un ristorante al quartiere Prati per discutere la cacciata dell'allenatore con il consiglio direttivo: - Diamogli almeno tre giornate di tempo."

  L'AUTORE – Guy Chiappaventi, giornalista, inviato speciale de LA7, è autore di numerosi documentari e reportage di cronaca e costume. Ha vinto il premio "Ilaria Alpi" nel 1998. Tra i suoi documentari per LA7, "Mammasantissima" e "Nostra signora 'ndrangheta" sul ruolo delle donne nella mafia e nella 'ndrangheta, "Il sindaco, il vescovo e il boss" sulla città di Gela, "Le lenzuola della mafia" sull'omosessualità nella camorra e nella mafia.

  INDICE DELL'OPERA – Prologo – 1977 - Il campione – Il gioielliere - Via Francesco Saverio Nitti - A frusto a frusto (il processo) - Sessanta passi (quarant'anni dopo)