Progetto Marte. Storie di uomini e astronavi Stampa E-mail

Wernher von Braun

Progetto Marte
Storie di uomini e astronavi
edizione italiana a cura di Giovanni Bignami


Edizioni Dedalo, pagg.262, € 17,50

 

vonbraun progettomarte  IL LIBRO – In questo romanzo di fantascienza finora inedito, lo scienziato Wernher von Braun – capostipite dei programmi spaziali europei e americani – unisce alla narrazione le sue conoscenze tecniche come solo un vero sognatore può fare.
  Racconta la storia di un viaggio avventuroso, la prima missione umana su Marte, dal progetto e dalla costruzione delle navi spaziali fino al ritorno a casa degli astronauti. Von Braun descrive con perizia ed entusiasmo le straordinarie scoperte sul pianeta rosso e dedica ampio spazio alle storie personali e alle emozioni dei protagonisti, dando all'opera una dimensione "umana" e quasi realistica.
  Scritta più di mezzo secolo fa, quando ancora si pensava che Marte potesse essere abitato, e oggi particolarmente attuale grazie alle ultime missioni esplorative sul pianeta rosso, questa storia appassionante – basata su calcoli ed equazioni missilistiche scientificamente accurate – viene finalmente pubblicata in una versione tradotta e curata dal celebre astrofisico, scrittore e comunicatore televisivo Giovanni Bignami.
  "L'arrivo su Marte – scrive Giovanni Bignami nella Prefazione - è lo spartiacque dell'opera di von Braun. Tutto ciò che prima è rigorosamente credibile e calcolabile (e spesso calcolato) cambia di colpo registro nell'incontro con la civiltà marziana, e diventa molto meno verosimile e originale.
  "Là dove sarebbe stato necessario un vero salto di fantasia, cioè la descrizione dei marziani, della loro vita e civiltà, si percepisce di colpo il limite dell'autore come romanziere fantastico. Forse per questo von Braun tenne il romanzo nel cassetto e non lo pubblicò mai, né in tedesco, né in inglese."

  DAL TESTO – "Il grande globo terrestre, illuminato dal Sole, appariva sullo sfondo nero del planetario. Mentre le navi si avvicinavano, accompagnate da una riproduzione esatta dell'aumento di velocità, questa grande forma copriva e poi scopriva varie stelle fisse, crescendo di dimensioni agli occhi impazienti del navigatore all'interno della sua astrocupola. Quest'ultimo misurava l'angolo tra la Terra e determinate stelle vicine prendendo la posizione secondo la parallasse precalcolata delle tabelle. Quando fu soddisfatto delle sue misurazioni ed ebbe una buona coordinazione dei risultati ottenuti con mezzi diversi egli consultò ancora le sue tavole e poi, attraverso un interfono, passò al Comando i dati completi su come programmare la necessaria manovra per entrare nell'orbita di arrivo. Il capitano aveva poi puntato i suoi due telescopi montati sui giroscopi a due stelle fisse di riferimento proiettate sulla cupola del planetario e fissato la loro posizione per mezzo delle sue fotocellule. Ma mentre il cambiamento di rotta avrebbe fatto girare le navi nella realtà, qui era il planetario che si muoveva attorno alla navicella facendo sì che l'intero firmamento, Sole, Luna, Terra e stelle, percorresse tutta la cupola in modo che sembrava che la nave stesse acquisendo la sua nuova collocazione nello spazio. Infine, una volta raggiunta la posizione impostata dal nuovo assetto della nave, il movimenta si fermava e il navigatore continuava a fare le sue osservazioni da una delle astrocupole."

  IL CURATORE - Giovanni Bignami è uno degli astrofisici più famosi in Italia ed in Europa. Accademico di Francia e dei Lincei, è stato presidente della Agenzia Spaziale Italiana, del Comitato Mondiale per lo Spazio (COSPAR) e ora dell'Istituto Nazionale di Astrofisica. Ha scritto centinaia di pubblicazioni e diretto missioni spaziali, ricevendo premi in USA, Francia (Legion d'Onore) e Italia. Crede nella comunicazione multimediale come mezzo, anche politico, di connettere scienza e cittadini. È opinionista su «La Stampa» e «L'Espresso», ed è in TV con SKY e RAI (Piero Angela) e con RAI Scuola. I suoi libri sono tradotti in sette lingue. Tra i suoi libri si ricordano: "Cosa resta da scoprire" (2011), "Il futuro spiegato ai ragazzi" (con C. Bellon, 2012) e "ll mistero delle sette sfere" (2013).

  L'AUTORE – Il barone Wernher von Braun (1912-1977), tedesco naturalizzato statunitense, è stato definito dalla NASA «indubbiamente il più grande scienziato della tecnica missilistica e aerospaziale della storia»: dopo aver sviluppato i celebri razzi V2 durante la Seconda guerra mondiale, emigrò negli Stati Uniti, dove si dedicò alle missioni spaziali, arrivando a progettare il veicolo di lancio Saturn V, che permise alla missione Apollo di raggiungere la Luna nel 1969.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Giovanni Bignami - Introduzione - Anno Domini 1980 – 1. Progetti o sogni? – 2. Viaggio su Lunetta – 3. Sosta interplanetaria – 4. Parliamo del pianeta Marte – 5. A bordo di Sirius – 6. Tecnicamente, è possibile arrivare su Marte? – 7. La vita su altri pianeti – 8. La missione del viaggio spaziale – 9. Rompicapi di un progettista di astronavi – 10. Come lavora un intero esercito di tecnici – 11. Il grande trasporto nello spazio – 12. Avventure e disavventure -13. Addio alla Terra – 14. In viaggio tra i pianeti – 15. Il "Mayday" di Aldebaran – 16. Ci avviciniamo a Marte – 17. Il pianeta rosso svela i suoi segreti – 18. Si scende su Marte – 19. L'edificio misterioso – 20. Contatto – 21. Come è governato Marte – 22. Come vivono i marziani – 23. Tutti su Marte – 24. Riparazioni anatomiche e conoscenze in scatola – 25. Il meccanismo di una superciviltà – 26. La spedizione porta frutti – 27. Il Saggio di Laroni – 28. Un futuro immortale