Il dossier |
Timothy Garton Ash
IL LIBRO – 1978: uno studente di dottorato ventitreenne si trasferisce da Londra a Berlino, scoprendo il fascino di una città viva e pulsante, inchiodata nel mezzo della guerra fredda. I suoi due anni saranno scanditi da amori e amicizie, incontri con dissidenti coraggiosi e funzionari allineati, e si concluderanno con l'espulsione dalla Germania Est a seguito della pubblicazione di un libro fortemente critico. Dodici anni dopo, nella nuova Germania unificata, il ragazzo – divenuto il professor Garton Ash di Oxford – si presenta agli archivi della Stasi, la temuta polizia segreta, e apre il dossier che reca il suo nome, ritrovando i suoi due anni berlinesi visti attraverso gli occhi di una piccola parte dei quasi 120.000 tedeschi orientali (uno su 50) che negli anni Ottanta hanno spiato ossessivamente i pochi stranieri e i moltissimi concittadini ritenuti una minaccia per lo Stato. Questa «madeleine avvelenata» permette all'autore di rivisitare la sua esperienza, e lo induce a cercare i «collaboratori non ufficiali» che all'epoca accettarono di riferire le sue mosse alle autorità e i funzionari che di questi delatori come burattinai si servirono. Scoprirà storie di ricatto, la rincorsa di miserabili privilegi, una burocrazia ottusa e paranoica, qualche residua traccia di convinzione ideale: tutto il repertorio della banalità del male in una versione più mediocre e slavata, ma non meno tragica. Documentato come un saggio storiografico, teso come un thriller, profondo come un romanzo di formazione, "Il dossier" entusiasmò critici e lettori alla sua uscita nel 1997: vent'anni dopo va riscoperto come un libro indispensabile per fare luce sulle ombre del totalitarismo e della sorveglianza che ancora aleggiano sull'Europa e sul mondo. DAL TESTO – "Il maggiore Risse si è trasferito a Dresda. Ottengo il suo indirizzo all'anagrafe della città: si può trovare l'indirizzo di chiunque, o quasi, in qualsiasi parte della Germania semplicemente chiedendo. L'AUTORE – Timothy Garton Ash è un saggista e giornalista inglese, insegnante presso le università di Oxford e Stanford. Autori di numerosi libri quali "Le rovine dell'impero" e "Free World. America", "Europa e il futuro dell'Occidente". Scrive regolarmente sulla «New York Review of Books» e sul «Guardian» e in Italia su «la Repubblica». Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Somerset Maugham Award e il George Orwell Prize. INDICE DELL'OPERA – Avvertenza – Prologo – I – II – III – IV – V – VI – VII – VIII – IX – X – XI – XII – XIII – XIV – XV – Postfazione - Ringraziamenti |